È sicuramente dal punto di vista tecnico
uno degli esercizi più difficili visto anche
l’altezza dalla quale si lavora
Salvataggio con cima da Rescue Cruiser Ognitempo - F1
   Questo tipo di esame è stato inserito affinchè le Unità Cinofile Salvataggio Nautico della Protezione Civile sappiano operare in collaborazione degli equipaggi dei rescue Cruiser della Guardia Costiera, vere e proprie navi da salvataggio ognitempo inaffondabili, autoraddrizzanti e a lunga autonomia. Si è pensato che possa essere molto utile che l’Unità Cinofila sappia intervenire partendo dall’alto bordo, sul pelo dell’acqua, di detti Rescue Criuser. Il cane dovrà dimostrare di sapersi tuffare vincolato alla cima galleggiante per portare soccorso ad una persona che si trovi a distanza di sicurezza.
   Ricordiamo che con mare molto grosso il movimento impresso dal moto ondoso all’imbarcazione di soccorso, rende veramente problematica la manovra di avvicinamento al naufrago. Al cane è demandata l’operazione di portare soccorso al naufrago, avvicinandosi ad esso con risolutezza dopo essersi tuffato dal Rescue Cruiser. Al conduttore ed all’equipaggio imbarcato è demandato il compito di sorvegliare e agevolare il recupero del cane e del naufrago, affinché vengano issati a bordo nel minor tempo possibile.
   Tale tecnica e il suo reale impiego sono stati attentamente valutati dagli istruttori della Scuola durante le esercitazioni di protezione Livorno 6 e 7, coordinati dalla Capitaneria di Porto, e grazie ai consigli del T.V. (C.P.) Gamberini, Comandante del Rescue Cruiser Oreste Cavallari C.P. 401. Rammentiamo che dette navi da salvataggio hanno a bordo una speciale navetta imbarcata, denominata Seppietta, che può essere lanciata dalla poppa della nave madre, per poter operare in condizioni limite.
   Cogliamo ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti gli ufficiali e gli equipaggi che hanno permesso di portare a tale specializzazione l’operato delle Unità Cinofile.
Salvataggio con elicottero-ELISOCCORSO - F2
   In tale prova viene chiesto che l’Unità Cinofila sappia operare da bordo di un elicottero munito di verricello. Detta caratteristica rammentiamolo ancora una volta, è dettata dal fatto che l’operazione di elisoccorso deve essere per l’Unità Cinofila un biglietto di andata e ritorno. Se l’elicottero non fosse dotato di verricello, sarebbe praticamente impossibile reimbarcare soccorritori e naufraghi al termine dell’operazione. Tale fatto ha determinato l’esigenza che l’Unità Cinofila, uomo-cane, dotata di speciali imbragature omologate entrambe per l’uso col verricello, sia in grado di effettuare con sicurezza le operazioni di verricellaggio partendo da bordo dell’elicottero. Tutta una serie speciale di manovre, agganci di sicurezza per il conduttore e per il cane, longe e moschettoni in acciaio AISI 316, dovranno essere perfettamente conosciuti dal conduttore dell’Unità Cinofila. Verrà attentamente verificato che l’operazione si svolga con la massima precisione e regolarità. Al conduttore è demandato il compito che tutto si svolga in sequenza, coadiuvato sia dall’addetto alla sicurezza del cane, anch’egli imbarcato, che dal verricellista. I due uomo-cane, verranno calati in zona ritenuta idonea dal pilota comandante dell’elicottero. Si sganceranno dal verricello e opereranno il salvataggio.
   La possibilità che i tre vengano reimbarcati a bordo dell’elicottero dovrà essere garantita dalle precise conoscenze del conduttore di come debbano essere svolte tutte le manovre di recupero, compresi i segnali internazionali acqua-aria.
Le tecniche elaborate dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio Nautico sono il frutto dei consigli, esperienze e collaborazione venutisi a creare con i piloti ed equipaggi del Nucleo Elicotteristi Carabinieri e del S.A.R. Soccorso Aereo. Le macchine sulle quali le Unità Cinofile sono abilitate sono gli HH3F Pelican - AB 412 - Ecureil 2.
 

Un’altra foto storica, durante la stagione ‘93 - ‘94 di presidi di salvataggio, una delle squadre ufficiali di salvataggio. 
(tra cui UU.CC. Pilenga - Mas - Capitano di Corvetta Corrado Gamberini - Pegaso / Tenente Colonnello
Areonautica S.A.R. Ruggero Leonetti - Mollie / Comandante motovedetta CP2001 Capo Giua)