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QA'A -- (SN)

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Inscriptions on Stone Vessels: fig. 1 (132 Kb)_____ fig. 2 (133 Kb)
Inscriptions on Stone Vessels: Series (100 Kb)
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(To be rewritten in English)
Forse figlio di Semerhet, Qa'a regnò secondo Manetone 26 anni (Bieneches/Ubienthes);
Qa'a è il suo nome d'Hous, mentre sulle liste tarde compaiono il Nebty o il Neswt Bity Kebh.
Placchette e sigilli danno SN come Nebty; KBH è di certo un interpretazione posteriore.
Gli venne attribuita a Saqqara una tomba scoperta da Emery nel '54 la 3505 (65x37 m.) che è
in realtà,come una grande stele in calcare e le relative iscrizioni di nomi e titoli dimostrano,
appartenuta al sacerdote e profeta di Neith MERKA. E' la prima con tempio di culto funerario
annesso(posto a Nord),se si esclude la "Model Estate" di Aha dalla funzione peraltro dubbia.
All' interno di questo proto-tempio funerario furono trovati i resti dei piedi di due statue lignee
a grandezza quasi naturale.
Al suo regno è databile anche la tomba 3500, sita sempre a Saqqara.
Scavi tedeschi nel 1993 ad Abydo hanno dimostrato che la vera tomba del re (la Q che Petrie
gli aveva gia assegnato in base ad impronte di sigilli e a due stele frammentarie in basalto)
fu modificata più volte diventando da una semplice stanza in mattoni,una mastaba di 30x23
circondata da 26 sepolture sussidiarie.
Sul lato est della mastaba c'erano i frammenti di due stele con il nome d' Horus del re Qa'a
(Petrie 'Abydos I' p. 5 pl.5; H.G. Fischer
'J.A.R.C.E. 2, 1963 p. 41).
La questione del vero luogo di sepoltura dei faraoni arcaici è comunque tutt'altro che risol-
ta: pur volendo propendere a favore delle opinioni di Kees, Weill, Edwards, Kemp, Kaiser,
Kaplony favorevoli (per motivi differenti) ad Abido, rimangono inspiegati vari punti che
costituivano il fondamento delle ipotesi di Emery, Lauer, i più celebri sostenitori dell' ipotesi
della localizzazione menfita . Ad esempio la Tomba 3505, attribuita a Merka dai sostenitori
dell' 'ipotesi Abiydo' non può essere stato il luogo di sepoltura di questo nobile poichè questi
aveva una piccola sepoltura satellite (l' unica) a sud della via d'accesso alla mastaba.
Pare che in coincidenza della fine del regno di QA'A l'usanza delle sepolture satellite si estin-
se a Saqqara (dove peraltro era iniziata tardivamente,con Djet), mentre continuò per diversi
altri regni ad Abydo, dove a sua volta cessò con la fine della 2° dinastia : i due ultimi sovrani
-Peribsen e Khasekhemwy- non ebbero sepolture satellite attorno alle rispettive tombe ma
solo un esiguo numero di persone sacrificate(?) poste all'interno delle tombe stesse.
La tomba di Merka non sembra intesa in tal senso (Emery 1961).
Altri due importanti personaggi risalgono al suo regno: Henuka, funzionario di Semerhet ,
continuò la sua carriera con Qa'a, e specialmente Sabef, noto da una stele della tomba satel-
lite della sepoltura regale Q di Abydo: questa, come quella di Merka, attesta il proliferare
delle cariche e titoli che porterà alle loro ampie elencazioni sulle stele della III e IV dinastia.
Come per i suoi due predecessori non è stato trovato alcun palazzo funerario a nord di Umm
el Kab (Tombs of the Courtiers); nell'area però esiste un settore dove sono state rinvenute
tracce di un edificio della stessa tradizione costruttoria attribuibile a Qa'a : è a nord del grup-
po principale sotto Deir Sitt Damiana (Kaiser- MDAIK 25 e 38; O'Connor - JARCE 26).
I recenti scavi tedeschi ad Umm el Qaab hanno riportato ulteriore nuovo materiale da questo
sito scavato già molte altre volte dalla fine del secolo scorso: da rilevare la presenza di varie
impronte di sigillo di Hotepsekhemwy provenienti dalla tomba di Qa'a.
Questo fatto, se non si è di fronte ad intrusioni, dimostra che, malgrado l'assenza di sepolture
dell' inizio II dinastia ad Abydo-i primi tre re sono sepolti a Saqqara,sud del compl. di Djoser-
non sembra esserci stata una rottura completa tra Memfi ed Abydos e tra I e II dinastia nel
periodo dopo Qa'a; rimane comunque da chiarire lo status di 2 o 3 re effimeri suoi successori.

Drawing of a seal impression from Qa'a tomb Q (Umm el Qaab, Abydos) M.D.A.I.K.52, 1996