Il pianoforte a sei mani
Lorenzo Bavaj, Felice Venanzoni, Guido Galterio

Il pianoforte a sei mani nasce dalla curiosità di tre pianisti da sempre attenti al repertorio raro e inusuale. Il trio intende riproporre diversi programmi, rigorosamente originali e frutto di una minuziosa ricerca in varie biblioteche e fondi musicali italiani ed esteri, a testimonianza di uno degli aspetti più curiosi e divertenti della musica da camera dell'ottocento.

La formazione, in attività da quattro anni, si è già  esibita per numerose associazioni italiane, tra cui la Camerata Musicale Barese, l'Ente Musicale di Nuoro, la Camerata Musicale Sulmonese, la Società dei Concerti "Barattelli" di L'Aquila, l'Ente Concerti di Pesaro, la Società dei Concerti di Rieti, l'Autunno Musicale di Como, il Conservatorio di Torino, l'Associazione Etnea di Catania, l'Istituzione Universitaria dei Concerti di Messina, l'Auditori di Barcellona, l'Auditorio Nacional di Madrid, l'Oper Frankfurt suscitando sempre l'entusiasmo del pubblico e guadagnandosi l'elogio della critica.

Ha inciso, in prima assoluta, le Fantasie e Divertimenti su opere di Verdi per la Musicammagine Records di Roma, disco che è stato ottimamente recensito dalle riviste del settore (Musica, CD Classica, Suonare, Suono).
Il trio è stato invitato in Giappone per una serie di concerti: altre tournée sono previste in Germania, Austria, Brasile e Colombia.