Botte e risposte

LJ HA IL RAFFREDDORE

Etcì, etcì, etcììììì....!
Perchè Littlejohn non è più qui?
Sta nel suo letto tutto ammalato
col raffreddore che si è beccato.
Ma mio signore, son qui che vi aspetto
presto, lasciate orsù quel letto...

( ketina)
 

Ma quando t'alzi
mi raccomando
stammi lontano
sennò me lo prendo icon_mad.gif
( giulianabye)
 

...sono a leddo assai ammalado
sternitudisco a più non posso
sono moldo raffreddado
e baciare non di posso.....

( saimon)

 

...non imborda abore bio
se il tuo virus bi trasbeddi
vorrà dire che per poco
non sdarebo sdreddi, sdreddi...

( ketina)

 

Volevi barlar della basta e fagioli
quel biatto goloso, brofumo in gugina
e invece di drovi gol daso ghe goli
ringhiuso nel leddo a sognare Ghedina*

( chiagia)
 

 

Posso darti una ricetta
dolce e facile stasera?
Prendi tanta frutta vera
e cospargine il capin
Così presto guarirai
e con gaudio abbraccerai
la tua piccola ketin

( giulianabye)
 

Entra in scena....Bobaccio!!!!

Grazie della citazione,
con il rosso sto benone,
forse è un nome da pagliaccio
ma mi piace essere Bobaccio.

Nell'età più verde avevo
altri nomi (or son longevo,
superato ho già i cinquanta
sembro più una capasanta)

Nacqui in giugno (ma è un'inezia!)
nella celebre Venezia,
tra colombi, gatti e il buon
divertente Campanòn.

Ero un bravo ragazzino
e studiai pure il latino
(non da prete, beninteso)
ma restai forse incompreso

chè ben presto mi stufai
e un lavoro mi cercai.
Ne ho cambiati tanti e tanti
fino a quando, già un po' avanti

nell'età, trovai rifugio
(e lo presi senza indugio)
nel sicuro e demenziale
posto da parastatale.

Già da qualche anno ormai
in campagna mi spostai;
(la campagna ha più malìa,
questa è sol periferia)

La Venezia tanto amata
non è più la stessa: è andata
a finir nel gran mercato
del turismo. Che peccato!

Mi consolo coi fumetti
con il cinema e i...cicchetti,
e mi godo a tutto spiano
Paperino con Cyrano,

Asterix, Dante e Leopardi
Woody Allen (fino a a tardi)
Lucky Luke e Richard Strauss
(qui la rima non ci ..staus!!!)

Ecco, ho fatto il mio ritratto
(forse sono un poco matto)
per entrare pronto e ardito
a far versi in questo sito!

( bobaccio)
 

Posso suggerire?????

Il bu'o alla 'onca!!!!!!!!!!!!!!!!!

( saimon)

 

Dimmi, cara Simonetta,
questo verso è una ricetta?
Non riesco a dare un senso
alla frase. Forse, penso,
è uno strillo di terrore
che fa chi ha lo Squartatore
alla porta,lì, repente,
o un vampiro repellente;
un'imprecazione acuta
di chi beve la cicuta;
ha qualcosa di toscano
(poi magari è in indostano)
ma è un'impresa da ostrogoto
afferrarne il senso ignoto.
Ostregheta! il venessiano
non capisce il parlar strano!
Su traduci, Simonetta,
fai la brava: il Bobo aspetta.

( bobaccio)

Simonetta è livornese
parla come al suo paese...
queste cose vuoi sapere?
Leggiti il Vernacoliere!!

( florasol)

Simonetta lascia stare
caro bobo, è un poco fuori
fa la superboss teatrale
mette in scena grandi autori

ma soltanto lì in cucina
lei ti lascerà di stucco
lascia vuota la pancina...
lei la riempie col caciucco!
( chiagia)
 

Caro Bobo son presente
ero fuori a lavorare
a curar continuamente
il lavoro mio teatrale.

Dunque tu ti meravigli,
che vuol dir "Bu'o alla 'onca"?
ma se segui i miei consigli
la risposta 'un sarà monca

"Bu'o alla 'onca",qui a Livorno,
e potresti dissentire,
vuole dire che ogni giono
non c'è nulla da scoprire!

Che ormai tutto è assai evidente
in un mondo squinternato,
che nessuno se la sente
di pensar:tutto è scontato!!!!!!!!!!!!!!

( saimon)

Simonetta, adesso è chiara
la tua frase: è proprio rara
la saggezza che dimostra:
Si può dir però:"E' una giostra
questo mondo senza meta
raro è aver una vita lieta."
Bene, adesso vado via:
e non posso star purtroppo
ma domani con lo schioppo
sarò qui, a far regia!!!
 

( bobaccio)

 

Buonasera son Sukrija,
il più bello che ci sia;
son più bello di mia zia,
di Giovanni e di Mattia.

Me ne vado per la via,
non importa quale sia,
e ogni donna cade mia:
che sarà? Un'epidemia?

No, non è una malattia
e nemmeno una follia:
solo un po' di... fantasia
per finire la poesia!

(Sukrija)
 

 

Stamane sono aritmico
Vicino al punto critico,
ho il naso sinusitico
respiro in modo asfittico.

(Son zuppo di sudore
chiamatemi un dottore!
Son rauco e ho tanta sete
forse mi serve il prete!
Annaspo, Dio che guaio!
Non resta che il notaio!)

Voglio la mamma (edipico):
ho il raffreddore atipico!

( bobaccio)
 

Se il raffreddore è atipico
non serve far il criptico
ti basta stare a letto
con un bel fazzoletto
(però non ordinario
con più colori, vario)
non prender l'aspirina
ma scrivi una terzina
per la giulianabye
e non starnutirai.
( chiagia)

Aprile, non ti scoprire

E sì che il detto l'aveva suggerito
di non cambiarsi d'abito pensando
che il freddo fosse ormai più che svanito
e primavera stesse trionfando

Non ti scoprir, così ammoniva il saggio
adagio sull' incominciato aprile.
Bisogna poco poco attender maggio,
per star sbracciati al sole giù in cortile.

Ed or tossisco e starnutisco a iosa
la testa duol, boccheggio e sto in apnea
nè godo all'odorar primula e rosa.

Sol mi consola di tal malattia
pensar che al caldo un asma più rognosa
m'avrebbe procurato l'allergia
(
swampy)

 

Fuori programma

AL SIGNOR LEOPOLD VON SACHER-MASOCH DAL SUO CAMERIERE


Un buon caffelatte bollente
Le verso sul collo al mattino;
due schiaffi, un uovo repente
sbattuto sul capo, poi fino
al pranzo la fo riposare.

A tavola sfiora un coltello,
con grazia, la sua giugulare;
Lei grida: "Continui, che bello!"
A cena mi porge le dita
con l'ansia di un bimbo che aspetta:
a farla godere mi invita
usando un'argentea forchetta.

Nel letto,che un gran baldacchino
sovrasta, v'é poi la sorpresa
finale: sará lo scaldino
rovente? Dei chiodi? L'attesa
nel buio prelude all'orgasmo.

Ricorda quel giorno lontano
in cui le donai qualche spasmo
mordendo, tra i pizzi, la mano
che lei mi porgeva? Quel gesto,
che tanto le piacque all'inizio,
la indusse ad assumermi: "Presto
-promise- sarai al mio sevizio."

( Bobaccio)

 

Oggi mi sento meglio,
arzillo sono e sveglio.
Il naso più non cola
e libera è la gola.

Ieri, nel gran tormento,
ho fatto testamento:
mi sono confessato
di ogni mio peccato.

Stamane il cielo è azzurro
e non ho più il cimurro!

Lassù, per cortesia, dimenticate
il voto. Non mi voglio più far frate!

( bobaccio)

 

 

 
 

Bobaccio
colle strofe è assai geniale,
c'ha una mente forbita e assai provetta,
dovete dir però che non è male
nemmeno la toscana Simonetta........

( saimon)

 

Simonetta da Livorno
sta a comporre tutto il giorno
è un geniaccio della rima,
(scrive con qualunque clima).
Del teatro innamorata,
è una donna fortunata.
Fossi anch'io sulla ribalta!
Son qui invece, colla malta,
che riparo la soffitta
e la mente ho un poco afflitta.

L'altra sera ha presentato
un Amleto. Ha trionfato!
Ma la tenera Simona
con il manto e la corona
chi faceva: la regina?
o indossava la vestina
della sfortunata Ofelia
annusando una camelia?

Su ragguagliaci, mia cara,
della tua virtù sì rara.

( bobaccio)

 

Nell'Amleto,o mio Bobaccio
faccio tutto e niente faccio.
Son Ofelia,son Gertrude
son Polonio forte e rude,
son Gertrude sono Ofelia
sono il duca di Carelia.
In realtà se vuoi sapere
son colei che deve avere
la fiducia degli attori
perchè tutti quei signori,
pur capaci e assai provetti
hanno sempre dei difetti.
E per questo Simonetta
tiene in mano una bacchetta
per dirigere la banda
che comunque è sempre in gamba!!!!!!!!!!

( saimon)
 

Dimmi Bobaccio,se tu dovessi fare
una parte famosa sulle scene,
che personaggio andresti a interpretare,
che ruolo ti scorre nelle vene?

Faresti Cirano,iellato e assai nasuto
o Otello geloso della moglie,
o Shylock il vecchio malvissuto
che piegava ciascun alle sue voglie?

Ma forse vuoi soltanto recitare
una parte diversa e mai sentita,
qualcosa che ti fa dimenticare
quel che ci tocca fare nella vita....

( saimon)

 

Oh, Cyrano, Cyrano, certamente
con il volto infelice ma la mente
che sa creare un mondo di parole
per conquistar colei che non lo vuole

Quel Cyrano nasuto e prepotente,
delicato nei sogni, che repente
ti uccide lì per lì chi l'ha guardato
e soffre poi perchè non è riamato.

Quel Cyrano che amò tutta la vita
Rossana, senza che lei fosse avvertita,
Che preparò la strada a quel Cristiano
che vinse infine per morir lontano.

Cyrano che dei sogni miei è il soggetto,
che vola sulla luna e poi, di getto,
ritorna sulla terra ed ha affrontato
ciò che avere non può: essere amato!

Dalla mia scrivania del Parastato
io penso a lui e son gratificato!

( bobaccio)
 

 

Ma davvero, Itala cara,
pensi in rima ogni momento?
perdonate lo sgomento...
è una dote molto rara!

Sei, per caso, musicista?
hai nel sangue piedi e accenti?
Della metrica gli eventi
ti sei fatta una provvista?

Qui convien che mi decida:
scomparire mi conviene
chè, se alcuno non mi tiene,
ti propongo mortal sfida!

Della rima il gran certame
si potrebbe organizzare,
menti eccelse radunare,
per chetare le tue brame!

Non so più che cosa dire:
solo farti i complimenti.
Spero sol che ti accontenti
del sincero mio applaudire.
( remind)

 

Di remind la tonda rima
colpì lesta e, più di prima,
io mi misi a digitare
ed i tasti a strapazzare.

Questa rima, finalmente,
come l'acqua di sorgente
può sgorgare a piacimento
senza incutere sgomento.

Molti sono i detrattori
della rima, miei signori!
Non ne vogliono sentire,
nè la posson digerire.

Ora noto, e son contenta,
ch'essa piace ed alimenta
schiere giovani e festanti
di poeti rutilanti.

E mi sento a casa mia
nella bella compagnia
di chi intreccia rime in giambi
o fa versi arguti e strambi.

( Itala cappello)
 

CONGEDO

Io vi saluto, sol per qualche giorno,
vo a sollazzarmi nella capitale,
parto domani,scappo da Livorno
e lascio a voi l'onore di poetare.

Mi raccomando scrivete in vari toni
e in belle rime,amici cari addio,
rendete lode al re dei buontemponi!
Vo' tra i pagliacci...a fare il serio anch'io!!!!!!!!!!!!!!!
( saimon)

Cari saluti a te
mia dolce Simonetta!
Non startene via molto,
ritorna in tutta fretta.
Se manchi tu, lo sai,
restiam soli soletti.
Cosa potrem far mai
mancando i tuoi versetti?
Perciò ritorna presto
a riscaldarci il cuore,
intanto io mi appresto....
a postar questo orrore!

( mavale)

 

Caffè? Ne ho presi tre e già il quarto aspetta!
Ma non c'è verso, no: non si carbura...
Dopo il week-end di Pasqua e la Pasquetta
riprendere il lavoro è proprio dura!...
Ma per fortuna appare all'orizzonte
il venerdì della Liberazione:
per chi, mio pari, non ha fatto ponte,
è veramente una consolazione...

( rebus 70)
 

ah già, che arriva la liberazione...
e vi confido che tanti anni fa
fu il giorno che con mia soddisfazione
mi liberai... della verginità! icon_lol.gif

neanche se l'avessi fatto apposta
e non per caso, com'è capitata,
avrei potuto avere predisposta
una data così ben abbinata!

( florasol)

Se ben capisco, in quella tal giornata
Florasol del tabù s'è liberata:
lui mostrò tutto il suo physique du rol,
lei fu, da quel dì,
deflorasol
( bobaccio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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