Ho trovato una caramella nella tasca

 

 

 

Prendo il cappotto che dall'anno scorso
ho sempre trascurato d'indossare
io l'ho negletto senza alcun rimorso
avendo altri giacconi da portare

pero' mettendo mano alla saccoccia
incontro cosa dura e indefinita
non capir cosa sia un po' mi scoccia
ma cerco di scoprirlo con le dita

un sassolino? o che sia una biglia?
forse un pezzetto rotto di bottone?
qui la curiosità tosto mi piglia
(come succede a tutte le persone)

la tiro fuori ed è una caramella
bella tonda come una O di Giotto...
io non ne mangio, si puo' saper chi è quella
stronza che in giro ando' col MIO cappotto???

 

 

( florasol)

Or proprio gusto una caramella icon_eek.gif
e spesso faccio il colpo ghiotto icon_redface.gif
ma ti posso assicurare, bella icon_razz.gif
non ho messo io il tuo cappotto
icon_evil.gif

( raggiante)

 

 

Beh, se me lo assicuri, a me suffice
pero' sto conto ancora a me non torna
perchè la menta a me no, non si addice
anzi mi schifa e il volto mio si storna
da quell'odore un po' medicinale
che mi ricorda assai la farmacia....
Ora ricordo, già, niente di male...
il mese scorso lo prestai alla zia!!!

( florasol)

Ahh,davvero? meno male
sai, la menta a me fa male
e il cappotto mi sta male!

( raggiante)

 

CARAMELLE ...A TEATRO


..."Di menta o non di menta"dice Amleto,
..."la sento con il naso",fa Cirano,
Giulietta con Romeo,pur con il veto,
la succhiano tenendosi per mano.


Mirandolina mangia quella moscia,
un pezzettino sol lecca Arpagone,
Machbeth,per colpa dell'angoscia
si strangola con una di lampone.


Tutti gli eroi mangian caramelle
perchè se poi si trovano in tristezza
a recitare parti poco belle,
possano sempre aver...della dolcezza!

(saimon)

 

Dalla parte di Lei

Solinga, avvolta nel rosa
traslucido d'una cartina,
nell'antro profondo riposa,
sicura, la caramellina.

C'è buio nell'antro: è una tana!
ma non ha paura: protetta
da un nido di morbida lana
sta oziando, lei, sola soletta.

Conosce ogni piega. ogni ruga
di quella silente dimora:
chissà se progetta una fuga
o un salto nel buio, talora.

Attende qualcuno, qualcosa?
Un tocco, una luce, una voce;
oppure sperare non osa
che un gesto la strappi veloce

a quella tranquilla prigione?
Dolcissima chicca abbi fede:
vicina è oramai la stagione
in cui fa, di Adamo l'erede,

il cambio degli abiti. Presto
sarà quest'armadio a due ante
aperto con tragico gesto:
"Non ho più un vestito, è seccante!"

Sospira e con mano febbrile
cercando, darà poi di piglio
all'abito primaverile
in cui hai trovato il giaciglio.

E adesso? Ti muovi! E' burrasca!
La luce ti abbaglia: tra poco
la mano entrerà nella tasca
e avrete un incontro di fuoco.

Vedrai la sua bocca, un istante,
vicina nell'atto supremo.
E tu, piccolina, tremante,
vivrai? Ancor poco io temo.

( bobaccio)

 

 

 

 

 

 

home