Iscriviti a BannerGratis: lo scambio banner di Mr.Webmaster!

Leftorium

26.02.2005 web stats Feed RSS

Divisi e per quale meta?

Questo non è il solito - e magari scontato - appello all'unità con Annibale ormai alle porte… E' più modestamente una nota con cui voglio manifestare, sostanzialmente, una mia duplice preoccupazione.

Una buona parte dei nostri problemi derivano da discussioni non fatte, da questioni non chiarite che si trascinano dietro, irrisolte

La prima, oggettiva: la divisione e la contrapposizione che sembra profilarsi tra le forze politiche (e non solo) del centro sinistra stabiese nella prossima competizione elettorale comunale a tutto vantaggio della destra.

La seconda invece è politica, nasce dalla constatazione che proprio il campo riformista, quello a cui sono più vicino e che sento di sostenere e rafforzare, appare assai labile e poco percepibile agli occhi dell'opinione pubblica cittadina.

In questo vedo un concreto pericolo perché se da una parte rischia di accreditare una destra che invece è palesemente inadeguata, dall'altro spinge il centro sinistra sulle posizioni minoritarie delle sue componenti più radicali e auto-referenziali. Posizioni spesso ideologiche, portatrici di una visione già sperimentata, anche recentemente, che alla prova dei fatti è risultata inutile se non dannosa.

A Castellammare invece c'è bisogno di una ripresa riformista, per evitare il pericolo che questioni non affrontate e non risolte in passato si ripresentino o peggio ancora vengano messe in mano alla destra. Si deve manifestare una capacità di ricoinvolgere coloro che erano coinvolti e che ora sentono di non esserlo più. Una buona parte dei nostri problemi derivano da discussioni non fatte, da questioni non chiarite che si trascinano dietro, irrisolte. Occorre mettersi una mano sulla coscienza, con generosità, e assumersi tutte le proprie responsabilità. Fino in fondo e senza reticenze.

Questa preoccupazione, credo, sia avvertita non solo da tanti esponenti delle forze politiche ma anche da tante donne e uomini che si riconoscono nell'Ulivo e più in generale nel centro sinistra stabiese che non vivono solo nei partiti. È un campo di forze nel quale si collocano culture, movimenti, associazioni, sindacati e a tante esperienze diffuse che chiedono solo di essere rappresentati da una politica forte.

Auspico, fino all'ultimo, che queste divisioni possano rientrare facendo appello alla responsabilità di tutti i soggetti in campo.

Commenta l'articolo
Non ci sono commenti all'articolo

Creative Commons License MigliorBlog.it