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22.05.2009 web stats Feed RSS
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Lezioni provinciali

Manca poco ormai a questa ennesima tornata elettorale e le città (sopratutto la mia, Castellammare di Stabia) sono completamente tappezzate da miriadi di manifesti elettorali con tanto di improbabili slogan e –spesso – persino di foto palesemente ritoccate... che dovrebbero cercare di convincere gli elettori ma che, in definitiva, finiscono solo per sfigurare e deturpare la stessa città che loro, a chiacchiere, vorrebbero più ordinata e pulita.

Benché il clima sia acceso e la battaglia all’ultimo voto è aperta su tutti i fronti (si fa per dire, se stiamo ai sondaggi), nella mia città i comizi, gli incontri pubblici, le manifestazioni ecc. sono quasi completamente assenti. O comunque, vengono partecipate solo da pochi intimi. Nel migliore dei casi si sente raccontare in giro solo di luculliane cene o pranzi “di gala”, organizzate ad hoc da questo o quel candidato.

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Chiaramente questo lascia intendere che la campagna elettorale prosegue a tamburo battente, ma in una forma latente, carsica direi, e cioè con incontri segreti e discreti ora nell'abitazione di uno, ora nella casa di un altro. Parenti, amici, conoscenti. Nessuno si salva da questo rito. E' una sorta di "Porta a porta" senza Bruno Vespa ma, se possibile, più subdolo ed ipocrita. I candidati seguono alla lettera un vero e proprio "codice" poco cavalleresco ma molto propagandistico. In pratica, prendono la loro amata e fidata agenda, solitamente in finta pelle, l'aprono ed armati di buona pazienza e di sacri valori (i loro) tempestano gli amici ed i parenti di telefonate, coadiuvati in tutto questo da tutte quelle parole e frasi che l'arte della più cattiva, misera e falsa retorica mette loro a disposizione.


AMV - REM - It's The End Of The World - More bloopers are a click away

Vergogna! Vorrei gridare a molti di loro, come se non li conoscessimo! Ma non sono, molto spesso, gli stessi consiglieri comunali, gli assessori o i loro tirapiedi e portaborse che da ben quattro anni hanno mostrato la loro incompetenza ed incapacità politica (a destra e a manca) portando allo sfacelo questa città? E adesso pensano che qualche foto ritoccata con Photoshop possa far cambiare l’opinione che gli elettori (vere vittime più o meno inconsapevoli di tutto questo) hanno di loro?

A proposito di foto... ce ne sono alcune veramente curiose e persino divertenti.

C'è chi ha rispolverato le vecchie foto, magari ingiallite, dell'album di famiglia. Quello, anzi quella... che pensa di essere la più suggestiva e degna di fiducia e lo fa scimmiottando addirittura Obama... ponendosi come ultimo baluardo a difesa della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà, quando questi stessi valori sono a lei completamente estranei. C'è poi chi si mostra di trequarti, tutt'orgoglioso ed impettito, davanti alla sua traboccante libreria di tomi nuovi, anzi nuovissimi (forse mai aperti...) mentre si propone - credo sia questo il suo tutt'altro che recondito obbiettivo - come il rassicurante depositario di tutto lo scibile del sapere umano!

Ed io in tutto questo? Divertito ed amareggiato penso che stavolta questi signori (e signore) il mio voto se lo potranno scordare! Così per la prima volta, terminato lo scrutinio, me ne andrò a letto più sereno: consapevole di non essere stato complice di un'ennesima farsa che lentamente ed inesorabilmente sta distruggendo la Politica, quella con la "Pi" maiuscola, e questa città.


- Ringrazio Left per la sua disponibilità a pubblicare queste righe. - Setbrandon


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