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06.08.2008 web stats Feed RSS
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La fiamma olimpica e quella del Msi

Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito. Così recita un antico proverbio cinese. Proverbio in cui si è certamente riconosciuta la destra nostrana.

Proprio alla vigilia delle olimpiadi, il capogruppo al Senato Gasparri, il ministro della gioventù Meloni e il sindaco di Roma Alemanno hanno provato a strumentalizzare da par loro, vale a dire in modo piuttosto pacchiano, la giusta causa dei diritti umani denegati in Cina. Ai tre, oggi, si è pure aggiunto l'artista "futurista" Cecchini. Quello che imbrattò di rosso l'acqua della fontana di Trevi. Non male per chi dice di ispirarsi ai teorici de "La guerra come sola igiene del mondo".

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I tre, quindi, sono diventati quattro. Una vera e propria "banda dei quattro", tale da far impallidire quella più famigerata della post rivoluzione maoista. La richiesta è molto semplice ed è rivolta a tutti i nostri atleti in gara. Un chiaro ed inequivocabile "gesto simbolico" di condanna del regime comunista. Un segno, un simbolo, qualcosa di eclatante che metta all'indice i governanti di quel paese.

Niente da fare. Nessuna protesta. Nessuna palese disapprovazione. I nostri atleti si sono semplicemente rifiutati di prestarsi alla spregiudicata quanto opportunistica strumentalizzazione della "banda". Perché di strumentalizzazione, peraltro mal riuscita, si è trattato. A mia memoria non ricordo alcun analogo sussulto "umanitario" della destra italiana. Né in tempi recenti, né in quelli più lontani.

Nel 1978, in Argentina, ci sono stati i mondiali di calcio. L'Argentina, terra dove ancora risiedono moltissimi nostri emigranti, all'epoca era retta da una giunta militare e fascista. Gli oppositori al regime venivano deportati e poi incarcerati. Molti di questi, poi, furono assassinati e i loro corpi sparirono nel nulla. I tristemente famosi desaparecidos. Adesso lasciamo da parte la Meloni probabilmente all'epoca ancora in fasce; ma Gasparri e Alemanno c'erano eccome. Perché tacevano? Forse erano troppo presi a provocare i loro antagonisti di sinistra? Allo stesso tempo perché gli allora giovani del fronte della gioventù (il movimento giovanile del Msi) non imbracciarono la bandiera dei diritti umani contro quell'altro "eroe" - in realtà amato e venerato come un mito - dell'anticomunismo militante: il generale Pinochet, che imperversava, con la sua "carovana della morte", in Cile? Già vigeva la teoria revisionista, oggi tanto cara a Berlusconi, per cui il fascismo, in fondo, è stato una dittatura all'acqua di rose?

Che associazioni come Human right watch o Amnesty international ecc. denuncino i crimini e i misfatti del governo comunista di Pechino contro il popolo cinese o quello tibetano, l'accetto ed è un loro dovere sacrosanto, così come lo è chiedersi perché gli organismi di governance globale non intervengano concretamente? Ma allo stesso tempo m'indigno pure davanti all'ipocrisia di tutti quei governi (anche quelli considerati più liberi e democratici) che continuano ad anteporre gli affari e il business, ai diritti umani e civili. I diritti umani e i più elementari diritti sindacali sono quotidianamente negati a milioni di lavoratori cinesi sfruttati e sottopagati che lavorano per conto d'aziende e società multinazionali.

Gasparri, Alemanno e la Meloni che hanno da dire in proposito? Perché, dato i ruoli che ricoprono, non chiedono ai nostri imprenditori, alle nostre aziende e al nostro stesso governo che sostengono di boicottare quell'immenso mercato?

Forse sarebbe inutile; anzi risulterebbe stupido e deleterio, visto che i nostri principali concorrenti internazionali si guarderebbero bene dal farlo, ma sarebbe un gesto assai più tangibile e concreto - perché gli effetti, in termini economici, sarebbero certamente quantizzabili - di una simbolica disapprovazione di un quasi anonimo canoista o di uno sconosciuto lanciatore del peso.


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Ci sono 21 commenti all'articolo

Acido scrive: Sono sempre gli stessi

Possono ripulirsi ed inamidarsi quanto vogliono. Bastera' comunque grattare un po' la crosta e il loro tanfo inconfondibile tornera' ad ammorbare l'aria. - da it.p

XXX scrive: Del resto...

...senza scomodare alcun saggio cinese... basta pensare nell'ordine squisitamente cronologico alla Santanche', a Berlusconi e a Bossi: oltre il dito - in particolare quello medio - proprio non sanno andare. Saluti

antonio scrive: la fiamma non sempre serve per scaldare!

anch'io sono rimasto sconcertato dalle dichiarazioni dei 3 amichetti della destra, e per una volta sono d'accordo con il capo del coni, invece di chiedere allo sport di sostituirsi alla politica, lo si chieda ai nostri imprenditori che da anni utilizzano manodopera cinese a basso costo, non per favorire gli italiani con merce piu' a buon mercato (solo per loro!!), ma per accrescere i propri guadagni, sottraendo lavoro agli italiani con la delocalizzazione delle fabbriche! che boicottino loro i mercati cinesi! e sopratutto i nostri 3 amici di destra si proccupino dei diritti umani dei lavoratori italiani visto che non passa giorno che non si allunghi la lista dei morti sul lavoro.la fiamma puo' servire per riscaldare o per rischiarare,ma puo' essere utilizzata anche per distruggere incendiando.

tullio scrive: però la sinistra...

in effetti, leggendo l'articolo hai ragione, nulla da dire. Pero' anche la sinistra non fa niente per la cina e cuba e russia.

antonio scrive: d'accordo

sono d'accordo con tullio, la sx non fa'  granche', e questo e' indiscutibile, pero' adesso al governo ci sono loro ed e' un loro dovere risolvere i problemi (che invece creano!)

davide scrive: Sempre dalla parte di Qualcuno

La destra Italiana storicamente non solo non ha mai difeso i diritti umani o la pace. In ogni conflitto si schiera sempre contro uno dei "duellanti" in campo. Tanto che quando e' al potere l' Italia perde ogni prerogativa come nazione mediatrice.

corsaro rosso scrive: Se giocassimo al poker...

... i 4 più che un poker servito sarebbero una doppia coppia di scartine. Se nelle prossime ore si aggiungera' (ed e' facile che cio' accada...) pure la nipotina del mascellone allora avremo un full pecoreccio completo. Desta, almeno in me, un po' di stupore il silenzio del croupier, quello che da le carte. Berlusconi, insomma... Dietro la sua mancata presenza a Pechino non ci sarebbero i diritti umani violati ma l'umidita' e il caldo dell'estremo oriente. Il solito statista. Pero', nelle ultime ore, ha provato a rimediare chiamando l'amico Vladimir. Gli ha intimato di smetterla di tirare le bombe sulla testa dei georgiani. Per ora, purtroppo, non sembra che abbia sortito alcun effetto positivo. Un po' come i suoi miracolosi provvedimenti dei primi 100 giorni. Tanto incenso sparso dalla stampa 'amica' o alle sue dirette dipendenze... In realta', tanto fumo e poco arrosto. Siamo ormai a crescita zero, ma non diciamolo in giro. Peccato che nessun trapianto di capelli salvera' la nostra economia.

Leftorium (ADM) scrive: Salve corsaro

Toglimi una curiosita', forse e' solo una mia impressione, ma ho notato che, di solito, non posti nei giorni festivi? C'e' un perche' in particolare o si tratta solo di una occasionale coincidenza? Sia chiaro, absit injuria verbis (sai meglio di me quello che significa, ovviamente...) It's a simple curiosity... :-)

corsaro rosso scrive: Sono un pirata...

Homo sum, humani nihil a me alienum puto. E' una citazione di Terenzio che significa: Sono un uomo, niente di cio' che e' umano mi e' estraneo. Solitamente, nei fine settimana, porto il mio vascello a largo, in mare aperto. Le comunicazioni con la terra ferma o con le altre navi, sono assicurate dalla sola radio di bordo e dalle bandiere di segnalazione. Durante la settimana invece, veleggio sotto costa facendo attenzione a non incagliarmi negli scogli della quotidianita'... Poi mi basta sollevare il guscio vuoto di una conchiglia per ascoltare le vostre voci.

Leftorium (ADM) scrive: Adesso ho capito

devi avere un collegamento internet flat, con Telecozz... 8-D

corsaro rosso scrive: touche'

Complimenti, davvero carina la battuta.

Leftorium (ADM) scrive: corsaro, sia chiaro...

sei sempre il benvenuto - e credo di poterlo dire anche a nome di altri frequentatori - su questo blog. La tua presenza e' assai gradita, come lo sono i tuoi puntuali commenti. Grazie, come direbbe Toto', a prescindere. :-)

davide scrive: Definiamo...

Caro corsaro rosso, vorrei definire questa piccola diatriba. Il fatto di non firmarti col tuo nome, per il nick name scelto ma soprattutto per la conoscenza che hai della politica stabiese e per la politica in generale, hai ispirato un po' di curiosita' . Ora, a te l' ultima parola. Capitano Pitagora e' il nome giusto per il comandante di questa nave? Puoi dire anche il nome del tuo vascello? Ricorda : nomen est omen, il nome gia contiene un presagio. Con simpatia Davide.

corsaro rosso scrive: non expedit

Caro davide, hai mai sentito parlare di rispetto della privacy? Io su questo blog come pure nel lontano Mar dei Sargassi o nel temibile Oceano Indiano sono Corsaro rosso: terrore delle flotte navali di mezzo mondo a cominciare da quella di Sua maesta' britannica fino a quella del cattolicissimo re di spagna. E poi, ogni pirata che si rispetti, non si fa mai chiamare per nome. Conosci il nome del mio esimio collega Barba nera? Ricordi il nome di capitan Uncino? Purtroppo, solo il fisco italiano conosce la mia vera identita'... purtroppo. Sulla poppa del mio vascello non c'è alcun nome. C'è solo il motto di Orazio che ho poi fatto mio: odi profanum vulgus et arceo. Odio il volgo ignorante e lo tengo a distanza. Understand?

davide scrive: Qualcuno ce l'ha il nome...

Il corsaro nero, celebre racconto di Emilio Salgari, e' il signore di Roccanera e la sua nave si chiama Folgore. Effettivamente viene chiamato solo comandante o capitano. Sarebbe interessante riaverti nella volgata di Stabia entro due anni. Giusto in tempo per eleggere o rieleggere il sindaco. Sempre popolano sara'! Ciao Capitano.

corsaro rosso scrive: Credo proprio di no

Per allora saro' nuovamente nei Caraibi alla caccia di un galeone spagnolo. Il San Miguel. Noi pirati della Tortuga abbiamo la base in Giamaica. Altri pirati, quelli più triviali e cafoni, di cui molti sono italiani, invece l'hanno alle isole Caiman o alle Barbados. Infatti sono pure noti 'paradisi fiscali'... Un'ultima notarella su Salgari. Era un ballista matricolato. Non si e' mai mosso dall'Italia; altro che viaggiatore avventuriero in Malaysia e sud-est asiatico. Sandokan e Janez sono invenzioni della sua mente. Come la ritrovata credibilita' internazionale del nostro paese lo e' in quella di Berlusconi... E adesso vi lascio devo tarare un po' il mio sestante.

mago merlino scrive: se e' di moda

salve, ho letto che sul blog e' di moda non apparire col proprio nome per una questione di privacy (e forse di fisco!!) allora sono entrato anch'io con uno pseudonimo, lo so, non e' originale ma daltronde non lo sono neanche io, comunque saluto tutti gli amici

viviana scrive: concordo con antonio

in questi tempi cupi faccio tesoro anche di piccole soddisfazioni e devo dire che il flop di questo patetico tentativo di ergersi a paladini dei diritti umani mi ha fatto assai piacere. Concordo con Antonio, anch'io ho condiviso le parole del presidente del Coni. - chihapaura.blogspot.com

antonio scrive: grazie

devo ringraziare viviana, finalmente qualcuno che concorda con me, iniziavo ad avere crisi di identita'.

sergente hartman scrive: non perdete il vizio

Bah! Il vizio e' antico e rimane sempre quello. Quale? Quello di credersi talmente politicamente corretti da poter attribuire patenti di moralita'  e/o legittimita'  alle idee e proposte degli altri (anche se poco concrete, come questa). Rimettere in sesto la Brigata Manuel Rodriguez e dimenticarsi che nel 1978 regno' Andreotti III e Andreotti IV ( e Gasparri e Alemanno erano ragazzotti alla pari di quel ganzo di Diliberto) che c'entra con la critica odierna? - sergentehartman

Leftorium (ADM) scrive: brevemente...

Non e' questione di patenti di moralita' per quanto, al cospetto di chi si rifaceva all'ideologia fascista ed esaltava l'Agusto dittatore cileno come gli ex missimi, anche un topo di fogna ne ha molta di piu'. E' questione di ipocrisia. La stessa ipocrisia che porta gli ex missini (oggi, non nel 1978 con l'Andreotti III e IV) a guardarsi bene dal denunciare, per esempio, i diritti umani violati a Guantanamo o nelle nostre carceri oppure nei nostri cpt. Arrivederci e grazie.

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