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02.12.2008 web stats Feed RSS
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La favola dell'orso clandestino

Sono venuto a conoscenza di un fatto di cronaca che, a suo modo, sembra essere quasi una favola. Il protagonista di questo episodio, degno di Esopo o dei fratelli Grimm, è un orso. Ma procediamo con ordine.

C'era una volta, in una cittadina del nostro Meridione, un orsacchiotto, il quale era stato imprigionato in una gabbia piccola e scomoda, da un padrone tanto cattivo. L'uomo, un noto boss di un'organizzazione criminale, aveva fatto del povero animale una temuta attrazione per la sua lussuosa "villa-bunker".

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Un bel giorno, lo Stato si è ricordato di fare il suo dovere... ed ha arrestato il malavitoso per i suoi loschi traffici. La villa viene così sequestrata e, anche grazie al pronto intervento di un'associazione per la protezione degli animali, l'orso è liberato.

Tutto è bene quel che finisce bene recita l'adagio popolare se non fosse che, come in ogni favola che si rispetti, c'è sempre una strega cattiva. Infatti sorge subito il problema: dove mettere l'orso? La risposta sembrerebbe ovvia: in uno zoo. Ma come detto c'è di mezzo una perfida strega con i suoi terribili incantesimi. La strega di questa favola si chiama Burocrazia.

I vari giardini zoologici nicchiano oppure oppongono ferree norme ed inviolabili regolamenti. E poi bisogna conoscere prima il parere del Ministero competete. Anzi, pare ce n'è più di uno...

Cerca di qua, cerca di là, l'associazione animalista si rivolge ad un noto Parco Nazionale del centro Italia. Da quelle parti ci sono altri orsi. Anzi, dicono che ce ne sono pure pochi. Quale migliore occasione per incrementare la popolazione dei plantigradi? Invece no. La strega Burocrazia lancia ancora il suo infame sortilegio. L'orso non è indigeno. Come molti altri sventurati, questa volta appartenenti al genere umano, non può nemmeno avere il permesso di soggiorno. E' anche lui un clandestino.

L'orso, pertanto, si ritrova ancora senza dimora. La favola finirà così, con questo triste finale? Forse! A meno che non intervenga, come in tutte le altre fiabe, una dolce fatina. Nel nostro caso questa fata si chiama Opinione pubblica. Se saprà "incantare" i nostri governanti e se questi, sondaggi alla mano, avranno un loro tornaconto, magari solo elettorale... qualcosa accadrà. Cosa? Semplice, il ministro competente promuoverà per decreto un'opportuna leggina che sancirà, a sua volta, una società pubblica ad'hoc. Sarà nominato un presidente, due vicepresidenti, tre amministratori, quattro consulenti, otto collaboratori e dodici segretari che guadagneranno più o meno 2.000 euro al mese ciascuno. E allora, finalmente, il nostro orsacchiotto sarà sistemato. All'italiana!

E sarà così che un orso, e con lui un'altra trentina di nostri connazionali (sempre che non si richieda pure una consulenza dall'estero: l'orso è comunque di nazionalità incerta...) nel calduccio della nuova società e a carico dei contribuenti, vivranno, finalmente, felici e contenti.

* Tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto e dal racconto "L'orso bruno" del compianto Dino Verde, da cui è stato liberamente riadattato.


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Ci sono 6 commenti all'articolo

corsaro rosso scrive: Non credo che Berlusconi agirebbe proprio cosi'

Lo affiderebbe subito ai privati come ha fatto per Alitalia... che potrebbero cosi' sfruttarlo come mascotte oppure in attivita' ludico-circensi a pagamento. Le spese per il suo sostentamento, la cura della sua pelliccia, della sua salute ecc. invece, quelle si... sarebbero a carico dello Stato (cioe' nostro). Come e' successo per Alitalia, del resto. Dopo Fantozzi commissario all'Alitalia la scelta per il presidente della nuova soocieta' sarebbe, sostanzialmente, tra Fracchia la ''belva umana'' ed il Ragionier Filini. Tremonti sarebbe in evidente conflitto d'interessi. Ma agli italiani del ''conflitto d'interessi'' cosa gliene importa?

Tess scrive: E' che non si sanno organizzare

Tra Macherio, Arcore e Villa Certosa c'è tanto di quel verde

XXX scrive: @Tess

Mi sembra di ricordare che c'e' spazio solo per i ''cavalli'' da quelle parti...

Tess scrive: @XXX

Ora che lo stalliere non c'è più vuoi che non trovino un guardiano d'orsi ?

orso bruno scrive: Purtroppo pur essendo molto dispiaciuto

per il povero animale la liberazione di questo all'interno di uno dei parchi del centro Italia non e' cos'ì facile, per due motivi: 1. Sarebbe da capire di che orso stiamo parlando, immagino che l'orso da liberare sia un orso bruno (Ursus arctos) vista l'idea di liberarlo in un noto parco dell'Italia centrale. Ma c'e' orso bruno ed orso bruno: l'orso bruno tipico delle zone dell'Italia centrale è una sottospecie, l'orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) leggermente piu' piccolo dell'orso bruno. Immaginiamo che venga liberato l'orso in questione: nel caso in cui avvenisse un incontro ''amoroso'' fra il nostro ed un marsicano, si andrebbe ad ''inquinare'' il bagaglio genetico della sottospecie marsicana; per capirci faro' un esempio molto schematico, immaginiamo di avere un branco di lupi e mettiamo nel branco diciamo... un cane bassotto: sicuramente, nel caso in cui ci siano accoppiamenti (visto che il cane domestico è una sottospecie del lupo) potrebbero nascere lupi ''strani'' distruggendo cosi' l'integrita' genetica della specie (scusate l'esempio terribile ma e' il primo che mi e'venuto in mente). 2. Un orso chiuso in gabbia per molto tempo non e' detto che possa essere liberato così semplicemente in natura. Potrebbe ormai essere definitivamente compromesso il suo comportamento istintivo, la capacite' di cercare cibo o di accoppiarsi. Liberarlo potrebbe essere addirittura fatale per l'animale stesso. Come vi comportereste se dopo anni di reclusione ed isolamento vi facessero piombare immediatamente in una citte'? Non vi sentireste strani? La scelta migliore potrebbe essere (ahime') quella di ospitarlo all'interno di un'area faunistica, un bioparco o comunque un'area artificiale che gli consentirebbe di sopravvivere evitandogli ulteriori stress. Spero di essere stato chiaro, per ogni ulteriore chiarimento sono a vostra completa disposizione. Un saluto. - blogorsobruno.blogspot.com

Leftorium (ADM) scrive: @orso bruno

Benvenuto sul mio blog. :-D

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