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02.10.2008 web stats Feed RSS
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Pd, liquido o gassoso?

Veltroni per molto tempo ha sostenuto la necessità di costruire un Pd "liquido" ovvero un partito che superasse i vecchi riti e le liturgie tipiche del partito tradizionale. Uno stop fermo ai "partitisti" nostalgici di tessere e congressi "regolari", ovvero decisi a tavolino ecc.

Le cose, come sappiamo, non sono andate proprio così. Il tesseramento si è fatto, si faranno congressi, si eleggeranno i segretari (senza alcuna elezione diretta) di circolo e, ahimé, continueranno a proliferare componenti interne, correnti e spifferi.

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A Napoli poi, per un misterioso combinato disposto della "fisica" partitica, la fase liquida è stata sostituita da quella gassosa. Fase gassosa, appunto, poiché a molti il tesseramento appare anomalo e gonfiato. Quando mancano all'appello due terzi del territorio e quasi tutta la città di Napoli, c'è già chi chiede al segretario nazionale di intervenire.

"Stiamo fondando un partito nuovo conservando però le vecchie abitudini. Ci aspettavamo aria nuova, invece stiamo assistendo al ritorno in grande stile dei "signori delle tessere" - denuncia un esponente napoletano del Pd. Rincara la dose di dubbi e sospetti l'ex segretario regionale Ds Enzo Amendola che invita: "Roma a guardare con preoccupazione ciò che sta accadendo a Napoli in queste ore. In un mese si sta facendo quello che prima non si riusciva a fare nemmeno in un anno. O sono io che non riesco a comprendere la reale portata del fenomeno, oppure non vorrei che in queste ore il tesseramento si stesse trasformando in una guerra di nomenclature. Tutto questo a me, e lo dico con franchezza, non piace affatto. E vorrei proprio che chi dirige questo partito, a cominciare dal segretario provinciale Luigi Nicolais, ci dicesse come stanno le cose e se davvero va tutto bene".

In attesa dei dati ufficiali, i dati ufficiosi sui congressi che si sono celebrati tra sabato e domenica, parlano di circa quattromila tessere staccate a Castellammare di Stabia, poco più di 900 a Giugliano, oltre duemila a Fuorigrotta (dove, prima della fusione con la Margherita, i Ds non superavano i 300 iscritti), circa 1800 a Ponticelli, un migliaio a Bagnoli e ad Acerra dove le operazioni sono state poi bloccate un'ora prima del termine tra urla e spintoni. In molti casi, sembra, sia stato superato "il rapporto tra iscritti e popolazione residente di 1/4" così come invece fissava in una circolare diramata direttamente da Roma.

Qualcuno, come il vicesegretario provinciale del partito, Pasquale Sommese, ha provato a stemperare le polemiche: "C'è stato uno sforzo organizzativo straordinario che può aver fatto registrare qualche eccesso, ma soprattutto sul piano della partecipazione, come nei casi di Acerra e Castellammare. Non escludo che in alcune realtà possano essersi verificati problemi, ma si tratta di episodi che non possono offuscare il grande lavoro democratico avviato in un momento di debolezza generale della politica".

A chi accusa i vertici del partito di aver lasciato pericolosamente spazio ai "signori delle tessere", sempre Sommese replica: "Personalmente, ritengo che a livello locale vadano cercate intese che permettano di evitare scontri. E questo perché alla partecipazione deve sempre accompagnarsi un governo politico, altrimenti si vanifica lo sforzo degli elettori".

Liquido? Gassoso? Non so. Certamente nasce nel modo peggiore.


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Ci sono 7 commenti all'articolo

corsaro rosso scrive: ma da questa classe dirigente

dai Bassolino, dai Sommese, dalle famiglie - lo dico in senso dinastico, di padre in figlio - post Pci e Dc che ti aspettavi? Sulla vicenda stabiese, poi, stendo un velo a dir poco pietoso, per decenza.A proposito, leggo dalla stampa indigena che nuove ed imprevedibili alleanze sono alle porte nel Pd stabiese. Ne sai niente, Left? (''Ma anche'' tu antonio, oppure tu davide? :-)

XXX scrive: Liquido, gassoso o...

...Ferrarelle? :-)

antonio scrive: l'elezione del primo segretario

cittadino ci consegno' un Irace che resosi conto in ritardo(?) del conflitto di interessi, si dimise dopo pochi giorni dopo aver fatto il diavolo a quattro per essere eletto,poi abbiamo tirato a campare con 6 consiglieri in maggioranza e 5 all'opposizione, 1 equidistante! con un presidente dell'assemblea(fomez) che accontentava tutti (naturalmente i baroni del pd) e non contava nulla.adesso abbiamo un tesseramento che ci consegna circa 4000 iscritti(alla faccia della crisi della politica!!). Vi propongo un gioco a premi: "indovina il nome del nuovo segretario cittadino". chi vince avra' diritto alla mia tessera di partito.

davide scrive: Caro corsaro,

Qualche notte fa io e Antonio ci siamo scambiati parole di verita' in merito al tesseramento del Pd stabiese, proprio sulla chat di questo blog. In merito alle alleanze riportate da Metropolis, qualche "alto" dirigente nega. Ma sai! Dopo sara' tutta colpa di chi li ha votati al congresso. Dobbiamo separare anche le carriere dei dirigenti politici e degli amministratori, per evitare che si confondano. Tieni presente quanto riportato su un altro blog da noi visitato? ;-) Ciao Davide.

corsaro rosso scrive: @davide

Mi spiace, sbagli. La tua cura è il berlusconismo ideologico allo stato brado. I politici non possono amministrare perche' ''professionisti della politica'' percio' affidatevi agli impolitici. Un po' di tecnocrati, un po' di amici degli amici, un po' di societa' civile da gossip. No, grazie. Io voglio che sia direttamente il politico ad impegnarsi e a dimostrare se e' capace di amministrare o no. E' capace? Allora come dice XXX bene, bravo, bis! E' incapace? Allora va a casa. Lo manderanno gli elettori a casa, con il loro voto. La tua ricetta sospende la democrazia e favorisce le clientele politico-affaristiche, riflettici. Del resto sei stato proprio tu, poco tempo fa, a tessere le lodi di Liberato De Filippo. De Filippo era un politico ed e' stato un ottimo amministratore. Mai e poi mai avrebbe affidato la responsabilita' ''politica'' dell'amministrare in mano ad un ''tecnico''.

Leftorium (ADM) scrive: Vi segnalo

una buona notizia. E se pure Salvatore Vozza facesse cosi'?

davide scrive: @ corsaro,

La mia voleva essere solo una presa in giro per i politici che quando sono nel partito si alleano con chi che sia. Una volta eletti vogliono distinguersi. Solo a chiacchiere, sia chiaro che i voti sono voti. Se leggi il mio commento al post precedente vedrai che sono daccordo con te.

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