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28.04.2008 web stats Feed RSS

Pd, si può fare peggio?

Niente è più stabile del provvisorio. Se poi si tratta del Pd stabiese la massima attribuita a Leo Longanesi (secondo alcuni, per altro, è di Giuseppe Prezzolini e per altri ancora è da attribuire ad Ennio Flaiano) diventa un vero e proprio teorema.

Dimostrazione? Tutto incominciò con le primarie dell'ottobre 2007. Si elesse, con quel voto, il Segretario nazionale e l'Assemblea costituente del nuovo partito. Allo stesso tempo si elessero i segretari regionali e i corrispettivi consessi regionali. Vinse Veltroni che diventò il primo Segretario nazionale del Pd e vinse Iannuzzi che salì, a sua volta, alla Segreteria regionale campana.

TopOfBlogsNiente è più stabile del provvisorio - Leo Longanesi

Siccome il Pd è un "partito nuovo" si è poi deciso di eleggere altri livelli intermedi di rappresentanza, a cominciare dalle segreterie provinciali, con le proporzioni uscite dai risultati ottenute dalle singole liste concorrenti alle primarie regionali, nella provincia considerata. Chiaro, no? Insomma, ecco presentarsi la prima falla alla tanto decantata partecipazione e all'autorevolezza delle leadership. Risultato? Il Pd si ritrova con segretari provinciali eletti non dalla "base" ma da una nuova burocrazia interna e, talvolta in alcune realtà, da un notabilato tal e quale a quello dei vecchi partiti. L'humus ideale per quel poco glorioso passato fatto di correnti, spifferi e derive auto-referenziali.

Scendendo di livello le cose, se possibile, vanno pure peggio. Certamente peggio vanno nel Pd stabiese. Con "Annibale alle porte" rappresentato dalla campagna elettorale delle elezioni politiche, si è deciso, in tutta fretta, di costituire un circolo territoriale. Anziché cogliere l'occasione per sensibilizzare e mobilitare l'elettorato con le primarie per eleggere il nuovo quadro dirigente, si è percorso la via nell'esatto senso opposto. Si è nominato - in via provvisoria, si è detto... - un coordinamento in pedissequa osservanza del "manuale Cencelli". A sua volta una maggioranza di questi nominati ha eletto un segretario cittadino ad interim, restato in carica per due settimane per poi dimettersi col sopraggiungere d'improvvise incompatibilità d'impegni.

Ciò nonostante il partito è sbandato paurosamente. Con la crisi dell'amministrazione di centro-sinistra al comune, il Pd n'è diventato l'evidente epicentro. Il gruppo consigliare si è spaccato in due fazioni. Una vuole continuare a sostenere la giunta e l'altra, invece, che intima il passaggio all'opposizione. L'anarchia regna sovrana. Un irresponsabile "tutti contro tutti". Nel frattempo, stancamente, si è concepita un'anonima campagna elettorale. Tutti - o quasi - sono apparsi in ben altre faccende affaccendati.

Il Pd stabiese, proprio nel momento in cui serviva il massimo sforzo, di fatto si è avvitato su se stesso. Il responso uscito dalle urne il 14 aprile è stato disarmante. Il Pdl ha ottenuto una vittoria schiacciate. Quasi nove punti di scarto sul Pd. Una debacle aggravata dal pesante arretramento di tutto lo schieramento di centro-sinistra.

Una classe dirigente davvero responsabile oltre ad interrogarsi, seriamente, sulle ragioni di una così netta e cocente sconfitta, si assumerebbe le proprie responsabilità. Cercherebbe un confronto con la "sua" gente; proverebbe ad imbastire con questa un nuovo rapporto, basato su un confronto franco. Non esiterebbe un attimo ad accedere alla possibilità delle primarie per selezionare un nuovo e più capace gruppo dirigente. Invece, proprio in queste ore, c'è chi ancora nicchia e chi si arrampica sugli specchi riproponendo l'elezione di un nuovo "segretario a tempo" nell'attesa di chissà quali eventi.

Nulla è più stabile del provvisorio. Nulla, fuorché la loro miope irresponsabilità.


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Ci sono 2 commenti all'articolo

davide scrive: Si, no, asi...no!!!

Nel momento stesso che il comitato nazionale del pd scelse di eleggere degli organi "provvisori" nei territori per affrontare la C E si è evidenziata una idea tutta B di partito. Dove esiste il capo unico che decide e opera. Questo può valere per B che ha 3 TV. un' altra evidenza e quella di ritardare ogni scelta per la data delle primarie nei territori per paura di non poter ripresentare liste bloccate, senza la possibilità di votare il propio candidato, che succede asi...no(ni)?Risposta Che il 25 Aprile a C/mare i Grillini hanno avuto successo. Caro left fai un sondaggio sulle primarie e come devono essere svolte. ciao Davide

gennaro scrive: Il nuovo peggio

Ma quale partito nuovo? Ma quale disegno pseudointellettuale ha portato ad un pezzottamento di un quadro dirigente cosi' articolato e francamente non capibile da chi sperava che un nuovo partito potesse essere il punto di partenza per il giusto rinnovamento della politica anche stabiese? Sono sempre gli stessi supportati da piccole idee che non guardono oltre per cogliere le vere esigenze della gente, disegnano in quaderni scalcinati vecchi schemi di politiche distratte molto spesso da interessi personali e di parte.Occorre fare passi avanti notevoli e determinare al piu' presto col meccanismo delle primarie il vero quadro dirigente del pd stabiese. Si faccia presto e che la gente (i sognatori ancora vivi che proiettano la loro vita in un futuro migliore) possa finalmente appropriarsi di un sogno annegato negli schemi gia'  vecchi di un partito che di nuovo almeno fino ad oggi ha soltanto il nome.

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