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27.10.2008 web stats Feed RSS
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Ripartiamo da questa piazza

Gente, tanta gente gremisce il Circo Massimo dal primo pomeriggio. Il colpo d'occhio, con tutte quelle bandiere tricolori che sventolano col logo del Pd è davvero spettacolare, fa venire i brividi. Le riprese televisive, del resto, rendono magnifico l'effetto coreografico. Quando Walter Veltroni sale sul palco per il discorso conclusivo della manifestazione del Pd, il Circo Massimo è letteralmente un tappeto di gente. Oltre due milioni e mezzo di persone, dicono gli organizzatori.

Il segretario del Pd parla per più di un'ora e il suo discorso si apre subito con una stoccata a Berlusconi e alla destra. "L'incredibile riuscita di questa manifestazione farà venire il sangue amaro a molti che questa mattina avevano parlato di agitatori di piazza". Ed infatti, più tardi, saranno in tanti che dalla maggioranza riverseranno dichiarazione colleriche. Oggi Il Giornale "di famiglia" così titola: "Ma 56 milioni sono rimasti a casa".

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"L'Italia è un Paese migliore della destra che lo governa". Ecco la frase ad effetto lanciata da segretario del Pd che tocca in tutte le tonalità le corde dei manifestanti. "L'Italia, - prosegue Veltroni - signor Presidente del Consiglio, è un Paese antifascista. A chi le chiedeva se anche lei potesse definirsi così, antifascista lei ha risposto con fastidio che non ha tempo da perdere, che ha cose più importanti di cui occuparsi, rispetto all'antifascismo e alla Resistenza".

Veltroni dedica tutto l'incipit del suo interveto alla "democrazia", o meglio a questa sorta di "democrazia de-mediata" in cui è immerso, quasi in catalessi, buona parte di questo paese. Democrazia che, incita Veltroni, "non è un consiglio d'amministrazione. E' indice di una mentalità sottilmente e pericolosamente illiberale, pensare che in una democrazia non bisogna disturbare il manovratore e che tutto ciò che limita, regola, condiziona il suo potere è solo un fattore di disturbo".

L'attacco al governo si fa poi diretto e colpisce su tutti i fronti. Si parte dalle tasse che - come ho più volte ricordato anche su questo blog - "stanno aumentando nonostante le promesse fatte in campagna elettorale", per passare poi alla scuola dove "fa rabbrividire la mozione della Lega sulle classi differenziate per i bambini stranieri". Il popolo del Pd appare in completa simbiosi col suo leader. "Che nella scuola dell'obbligo - scandisce Veltroni - ci siano classi separate o test d'ammissione per distinguere un bambino dall'altro è un danno per tutti. E' un danno per i bambini italiani, che considerano quei loro amici diversi da loro, un concetto foriero di catastrofi".

Basta guardarla in faccia tutta questa gente accorsa in massa al Circo Massimo. C'è l'Italia che non ha perso la speranza, altro che i "facinorosi" di cui farnetica - in attesa della sua prossima smentita - il premier. Il segretario del Pd ha poi lanciato una proposta al governo: "Sospenda il decreto attualmente in discussione in Parlamento, modifichi con la legge finanziaria le scelte di bilancio fatte con il decreto e avvii subito un confronto con tutti i soggetti interessati, fissando un tempo al termine del quale è legittimo che le decisioni siano prese". Ma questa destra, schiava dei suoi sondaggi e delle paure che essa stessa ha infuso nella pancia della gente, stiamone certi, farà spallucce e proseguirà per la sua strada. Quella stessa strada che ci condurrà, come è già successo tra il 2001 e il 2006, in un vicolo cieco.

Veltroni ha poi chiuso il suo discorso con un messaggio profetico e, quasi di speranza. "Ricordatevi che un'altra Italia è possibile, la faremo insieme. Le cose possono cambiare, le cose cambieranno. Non c'è rassegnazione che non possa cedere il passo alla speranza. Non c'è paura che non possa essere vinta dalla consapevolezza di sè e dall'apertura agli altri. Non c'e' buio dopo il quale non venga la luce".

Post scriptum. Secondo il Corriere di oggi, in soli due mesi (da inizio settembre ad oggi) il governo è passato dal 60 al 40% di gradimento. Se il buon giorno si vede dal mattino...

* In Home page e alla pagina dei Video trovi il filmato della manifestazione.


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Ci sono 6 commenti all'articolo

Valentina scrive: Ieri...

l'ho vista solo in tv. Purtroppo, non potevo andare a Roma. Ho pianto come una bambina. Vedere tutta quella gente mi ha fatto venire i brividi, anzi mi vengono ancora adesso se guardo le immagini del video che hai messo sul tuo blog. Spero che Veltroni abbia ragione. Forse un'altra Italia e' possibile. Ma sara' possibile avere altri italiani? Gente capace di ragionare finalmente col proprio cervello e non con la loro pancia, senza farsi condizionare dalla ''balle'' sparate dalla tv?

pasquale scrive: Ieri le persone

hanno dimostrato di essere con il Partito Democratico ora tocca al Pd dimostrare di essere con le persone. Occorre sottolineare di poter essere una forza di governo in grado di saper amministrare il paese e di saper rispondere alle nuove esigenze della popolazione sempre in continua difficolta con l'aumentare della crisi mondiale. Siamo un grande partito con un unico leader che e' Veltroni non possiamo sprecare questa grande ricchezza e questo grande dono che abbiamo di saper coinvolgere le masse. Basta con le beghe e le opposizioni interne altrimenti resteremo all'opposizione per altri lustri ancora, mentre il paese andra' sempre piu' allo scatafascio. Dobbiamo offrire certezze in un mondo dove le stesse sembrano essere sempre più aleatorie e precarie, dobbiamo adeguarci ai tempi moderni e alle esigenze che gli stessi ci pongono, dobbiamo essere un grande partito riformista e innovatore, l'Italia lo chiede. Anche a me e' dispiaciuto molto non essere alla manifestazione ma col cuore stavo fra le centinaia e centinaia di bandiere che sventolavano finalmente sotto un unico simbolo: quello del PD.

davide scrive: Sono felice

Non mi aspettavo ''tanta'' gente in piazza. Finalmente possiamo dire di aver ritrovato la nostra identita'. Nella quale vogliamo si ritrovino tanti italiani. Anche se la strada e' tortuosa e quattro anni lunghi, da ieri sappiamo come ripartire.

Antonio scrive: @Valentina

la differenza che abbiamo con la destra e' questa, noi abbiamo emozioni! cara Valentina anch'io mi sono emozionato davanti a quello spettacolo,ed e' vero quello che ha detto walter noi siamo migliori di questo governo, ed io insieme a voi, continuero' a lottare perche' diventi migliore tutto il paese.

corsaro rosso scrive: Sursum corda...

Anche a me ha fatto piacere che la manifestazione sia riuscita. Il fatto stesso che la destra, come dicono a Roma "Nun ce vo' sta", e' la prova piu' evidente della loro irritazione. Speriamo che Walter sappia spendere bene questo indubbio successo. Forse e' giunta finalmente l'ora di tessere la tela per creare una nuova e forte opposizione a questo goveno che, al di la degli slogan e del controllo sistematico dei media, ricorda molto da vicino la trama di quel film: ''Sotto il vestito niente...''

Tess scrive: Sono perfettamente d'accordo, Left

E mi dispiace non esserci stata. Direi che il Partito c'e', e le idee pure. Basti pensare al Dl Marino sul Testamento biologico.

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