Medicina Sportiva

Stiramento Muscolare

Lo stiramento è una lesione traumatica ed è dovuto a un movimento brusco e violento, eseguito con il muscolo freddo.

Se colpito da uno stiramento, il muscolo si presenterà contratto e rigido e ogni movimento sarà doloroso.

Terapia
Per la terapia sono sufficienti del ghiaccio e riposo per una settimana circa.

Agopuntura, omeopatia e pranoterapia possono essere molto utili per un rapido recupero.

Prevenzione
Per evitare stiramenti muscolari, è necessario fare almeno 10 minuti di riscaldamento prima di iniziare ogni tipo di attività sportiva.

Crampi

I crampi sono fitte acute muscolari, dovute all’eccessiva attività di uno o più muscoli, si manifestano con forti e temporanee contrazioni dei muscoli sovraccaricati di "lavoro".
Il muscolo subisce il crampo quando saturo di acido lattico, (si forma con gli sforzi prolungati), non riceve più la quantità d'ossigeno e sali minerali necessari a permettere l'estensione delle fibre muscolari, rimanendo contratto e provocando dolori acuti e localizzati nella zona del muscolo.

In caso di crampo, che fare?
1.	Prima di tutto è indispensabile estendere il muscolo affetto da crampo manualmente e molto lentamente, l’estensione improvvisa ed eccessivamente rapida può comportare lo strappo del muscolo.
2.	State in posizione di massima estensione per 10-15 secondi e rilasciate lentamente.
3.	Mangiate appena possibile una banana, il potassio contrasta rapidamente la formazione di acido lattico.
4.	Un bagno caldo con l'aggiunta di una manciata di sale marino grosso da cucina, aiuta ad assorbire l'acido lattico e a togliere il dolore.
5.	Se il crampo colpisce la parte anteriore della coscia, bisogna flettere il ginocchio, afferrare con la mano la punta del piede e tirarla verso il gluteo.

I crampi tuttavia si possono prevenire anche a tavola, avendo cura di inserire nell'alimentazione quotidiana:
• Lievito di birra
• Farina di ossa
• 30 ml di potassio
• Vitamina B3 (50/100 mg al giorno) La contrattura è la contrazione involontaria e dolorosa di un muscolo, che si manifesta o a seguito di un movimento forzato, specialmente se eseguito a "freddo", oppure come conseguenza di sforzi eccessivi e prolungati.

Contratture

In alcuni casi la contrattura può manifestarsi di notte, durante il sonno, e può essere la conseguenza di un problema alla circolazione sanguigna.

Quali accorgimenti adottare per non dover restare sdraiati e doloranti mentre i vostri amici continuano a divertirsi?

•	La prima cosa da fare per ridurre la contrattura è cercare di stirare il muscolo il più possibile, come si vede fare ai calciatori quando ne sono colpiti, specialmente a fine partita
•	Massaggiare la parte, con gesti leggeri, per favorire il rilassamento muscolare e migliorare la circolazione

Come prevenirle
1.	Evitare movimenti bruschi a freddo
2.	Tenere costantemente al caldo i muscoli in caso durante l’attività
3.	Bere molto acqua durante l'attività fisica
4.	Integrare con sali minerali in caso di intensa sudorazione
5.	Per quelli notturni, di origine circolatoria, dormire con le gambe leggermente sollevate con un cuscino

Come curarle
1.	Farmaci che favoriscono la circolazione, sia tradizionali che fitoterapici
2.	Può essere utile anche assumere molto magnesio, sia con l'alimentazione (frutta e verdura ne sono ricchi) che con specifici integratori di minerali
3.	Anche l'omeopatia offre rimedi efficaci, i più utilizzati sono: Nux Vomica, Arnica, Arsenicum Album

Mal di schiena

Se dopo aver praticato il tuo sport preferito, avverti un dolore acuto nella parte bassa della schiena, il tuo problema molto probabilmente ha un nome: lombalgia da sforzo.

Ma cosa fare per evitarlo?
Basterà qualche piccolo accorgimento per fare gli esercizi in modo corretto ed evitare in futuro inutili e fastidiosissimi mal di schiena.

Se usi i pesi
1.	Non sollevare mai un peso da terra a gambe unite, ma fletti sempre leggermente le ginocchia.
2.	Evita in posizione supina di alzare le gambe tese zavorrate di cavigliere, perché determina un superlavoro ai muscoli lombari. Per non rischiare allena gli addominali bassi con il classico crunch.
3.	Sollevare pesi in alto sopra le spalle e di lato a braccia tese stando in piedi, può provocare forti dolori di schiena. Per evitare problemi, fai le alzate per le spalle tenendo la schiena ben aderente a una parete oppure, per le alzare laterali, in posizione seduta, appoggiando il busto a una panca inclinata.
4.	A fine lezione dedica particolare cura allo stretching.

Se fai aerobica
1.	Durante la lezione evita di saltare sui talloni, ma appoggia il piede in modo uniforme, eviterai di dare grossi contraccolpi alla schiena.
2.	Concentrati più che puoi sulla corretta esecuzione dei movimenti
3.	A fine lezione dedica particolare cura allo stretching.

Se corri
1.	I contraccolpi tipici della corsa possono, a lungo andare, far male alla schiena; inoltre correre sempre e solo su terreni duri come l’asfalto non fa altro che accentuare questi effetti negativi; se è possibile prediligi terreni morbidi (erba, sterrato, sabbia).
2.	Per evitare dolori è indispensabile che il piede appoggi su tutta la parte anteriore della pianta e non solo le punte o il tallone.
3.	Scegliete scarpe con una suola flessibile e ben ammortizzata.
4.	Evitate le corse in discesa, soprattutto per lunghi tratti, fanno malissimo alla schiena.
5.	A fine lezione dedica particolare cura allo stretching.

Se usi la bicicletta
1.	Mantenere a lungo una posizione eccessivamente inclinata in avanti, come avviene sulle bici, può determinare un sovraccarico dei muscoli lombari, e quindi dar luogo a pericolosi mal di schiena, per evitarlo, cerca di rendere la posizione più adatta modificando il tuo assetto fino a quando hai trovato quello giusto per te.
2.	Per migliorare la posizione sposta un po’ in avanti la sella.
3.	Concedi un po’ di riposo al tuo organismo, praticando altri sport (come per esempio il nuoto) che evitano di irrigidire e sovraccaricare la zona lombare.
4.	A fine lezione dedica particolare cura allo stretching.

Non lasciare che il mal di schiena fermi la tua attività fisica

Strappi muscolari

Sono lesioni traumatiche che coinvolgono principalmente i muscoli delle gambe e della schiena, possono essere causate da traumi, ma quasi sempre sono la conseguenza di movimenti bruschi o eccessivi.

Solitamente la lesione si manifesta nel punto di intersezione del muscolo con il tendine.
Le forme più gravi si presentano con la lacerazione di molte fibre muscolari, e sono dolorosissime ma fortunatamente sono piuttosto infrequenti, mentre piuttosto comuni sono le forme più lievi in cui il muscolo è solo stirato e non lacerato.

Che cosa fare
1.	Per prima cosa va applicato subito il ghiaccio sulla parte dolorante, va bene sia il ghiaccio tradizionale che quello spray che si vede usare allo stadio quando si infortunano gli atleti.
2.	Se nonostante il ghiaccio il dolore non passa, è fondamentale il riposo a letto.
3.	Non caricare mai il peso del corpo sulla parte dolorante.
4.	Per ridurre il dolore che può essere insopportabile, possono essere applicate pomate antidolorifiche o prescritti antinfiammatori per uso orale. Interpellare sempre il medico prima di intraprendere queste terapie.