Note Personali

Per quanto molti non lo troveranno di grande interesse, sono nata ad Ancona, nel lontano 1965, e la cosa mi ha fatto decisamente piacere. Intendiamoci: non tanto per Ancona o per il 1965, città e anno peraltro rispettabilissimi, quanto proprio per il fatto di essere venuta al mondo.

Dunque sono anconetana e lo sono da circa undici generazioni, per lo meno dal lato paterno, perché dal lato materno pare che la natura abbia fatto di tutto per rendere avventurose le mie amate ricerche, catapultando con un vigore quasi impensabile linee di sangue francese, spagnolo e longobardo nella mia ascendenza diretta.

"Ancona all' alba", di Gabriele Talevi
Il golfo di Ancona al sorgere del sole

 

Uno dei leoni della Cattedrale

Sui miei studi in fondo potrei anche sorvolare. A chi interessa, infatti, sapere, di una casalinga, quale liceo scelse per tormentare la sua serena adolescenza e se poi abbia deciso di frequentare l'università o un corso di danza afro-cubana?

Per amore di brevità basterà si sappia che non so ballare.

Sul finire degli studi ho collaborato, tra il 1987 e il 1989, con l'emittente locale RTA, oggi scomparsa dalla scena televisiva, in qualità di inviato speciale, redattore, conduttrice del tg, realizzando numerose interviste e servizi giornalistici.

Nei due anni successivi mi sono invece occupata di musica lirica e attività concertistica.

Il mio leone preferito

 

Dal 1990, circa, ho deciso di dedicarmi ad un'attività interessante e formativa, la genealogia, impegno decisamente gratificante, nonostante alla maggior parte delle persone suoni alquanto esotica e un po' strana, ma che tra le altre cose mi ha permesso di recuperare e applicare buona parte dei miei studi.

Agli studi classici e giurisprudenziali infatti,(che avevo impostato da un punto di vista storico, sostenendo esami quali storia del diritto romano (30/30), istituzioni di diritto romano(28/30), diritto romano(28/30), storia del diritto canonico(30/30), storia del diritto italiano(30/30), e frequentando il corso di diritto comune, nonostante non mi fosse stato possibile inserirlo nel piano di studi per esubero di esami storici), ho affiancato l'approfondimento di materie come l'araldica, la diplomatica, alcuni rami della paleografia e l'archivistica, facendo di me stessa, prima con lo studio e poi con la pratica, un'aspirante genealogista.

Mi occupo di ricerche storiche, ricerche genealogiche, bibliografiche e di storia locale. Ho ricostruito numerosi alberi genealogici e storie di famiglia, sempre svolgendo uno studio serio ed accurato, conquistandomi la fiducia di parroci, archivisti e bibliotecari, e ottenendo risultati di grande soddisfazione. In qualità di assistente archivista volontario collaboro da nove anni con padre Umberto Picciafuoco per la consultazione dell'antico archivio parrocchiale di San Giovanni Battista, ad Ancona, ora purtroppo in fase di smembramento, a causa del trasferimento dell'esigua comunità francescana. Ho partecipato, con ricerche e indagini storiche per il periodo XVIII -XIX sec., alla ricostruzione dell'albero genealogico della famiglia Pignocchi di Ancona, alla quale è seguita una pubblicazione della storia di famiglia e del suo albero genealogico completo, a cura della famiglia stessa.

Frontespizio del volumetto edito dalla famiglia Pignocchi di Ancona

Il 24 giugno 1990, nella chiesa monumentale di San Domenico, che si affaccia sulla magnifica piazza del Plebiscito (detta Piazza del Papa), ad Ancona, ho sposato Gabriele Talevi.

Nel 1992 e nel 1999 sono nati Gemma e Gregorio; e a chi potrebbe obiettare che i matrimoni e le nascite non hanno nulla a che fare con i curriculum vitae rispondo con le parole di Tacito, che condivido pienamente quando afferma: "domum suam coercere plerisque haud minus arduum est quam provinciam regere" *.

*( trad.: "tenere a freno la propria famiglia non è cosa meno difficile che il reggere una provincia").

Passioni

La mia opinione  
pagina personale GMC
 
Antonio Elia e la sua famiglia
 

© 2003 Giovanna Maria Caporaloni