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un pensiero

 

Sì, io gli voglio bene al mio Galletto. Lo guardo, e lo trovo persino bello. E' da 37 anni che ci sopportiamo; ricordo quando mio Zio decise di regalarmelo fu una festa, gli volevo bene già prima che fosse mio!

Lo Zio, lo sentivo tornare alla sera dal lavoro, lo sentivo da in fondo alla via, non lo potevi confondere anche in mezzo a mille, è il "rumore del Galletto" e mia Zia che diceva "sent mò, che a ié al Zio". A volte riuscivo a strappargli un giretto intorno all'isolato e avrei voluto che non finisse mai.

 Ah il Galletto!

Io però sono più vecchio di lui, lo frego di un anno perché sono del '53.

Ascolto il suo rumore e mi vien voglia di partire; oddio non è che si possa andare in capo al mondo, ma nonostante gli acciacchi i suoi giretti li fa sempre e ogni volta che torno mi dico "sono matto ad andare in giro con un 'coso' così, che ti fa vibrare le budella", ma so già che poi torneremo a viaggiare insieme, perché io gli voglio bene al mio Galletto e penso che un po' me ne voglia anche lui.