Monica Sandrini
è
Luca Scaroni
è
Claudio Gobbini è
Padmoni,
il Conte Luku, Gobblins,
senatrice, qui spietata amazzone.
al comando di un esercito di lupetti il
capo e leader carismatico dei jedi.
Sara Franzoni è Sarawanda, il
giudice supremo delle Amazzoni.
Federico Sberna è
Sbernaco,
lo schiavo liberato
divenuto
cancelliere fantoccio.
Continua la saga di Scar Wars,
con il secondo episodio della serie; avevamo lasciato i nostri eroi non
lontani dalla Capitale.
L'episodio comincia dal Palazzo
del Governo, tappa intermedia, prima di ripartire per Idrus, per la breve
vacanza. Il Maestro Kenobi e il suo paduan, Simo Skywalker, intenzionati
a fare rapporto al cancelliere della missione e dell'odissea vissuta,
scoprono che al loro ritorno nella Capitale qualcosa è cambiato: infatti
il vecchio cancelliere Menek Pasinus è stato spodestato da una rivolta
guitata da Sbernaco, un schiavo fascista liberato dal magnate benefattore
della galassia, Dark Silvius. Giorgio Kenobi, sconvolto per la caduta e
l'imprigionamento del suo antico maestro, cade in uno stato di confusione
mentale: è convinto di essere Ernesto Olivero, è pretende che gli venga
donata la Cappella degli Scrovegni, o quanto meno San Pietro come
centro direzionale. Simo decide quindi di recarsi al Palazzo dei Jedi per
convenire con il capo dei guerrieri jedi, Gobblins. Intanto gli altri quattro
membri della compagnia si sollazzano al sole, Capanikin si converte al
islamismo e si fa ribattezzare Mao Hammed Alì Capanobi, salvo poi pentirsi e
riconvertirsi al Vangelo secondo Roby Capano; Gabri One si reca da Pierre2000
per richiedere un dublicato della tessera della videoteca e, una volta
scoperto il cambiamento di gestione, tenta il suicidio non prima di essersi
rivisto l'Esorcista e Apocalipse Nowversione integrale
11 volte consecutive senza dormire. Mr.D e Sorriso intanto giocano a cicoti,
il vincitore avrà la licenza di insultare e prendere a calci il Maestro
Kenobi. Simo Skywalker è al palazzo dei jedi dove incontra Gobblins, in
totale stato di ebrezza. Dopo alcune spiegazioni riguardo la caduta
del cancelliere (Menek Pasinus aveva preteso l'aumento della produzione del
salmì, un aumento delle ore dedicate al ristoro, l'abbassamento del costo del
pollo allo spiedo per gli over60, l'estensione dell'articolo 18 anche ai
cani da caccia, la pennichella anche prima di pranzo e la legalizzazione
della grappa alle erbe), decidono che finchè la situazione non si calma, per
i jedi è meglio andare in un luogo sicuro, Idrus appunto. Infatti il TGalattico
annuncia la notizia dell'ennesima acquisizione da parte della società di Dark
Silvius, il magnate beneffatore; il sospetto è che sia una copertura per
mascherare il traffico illecito di baci perugina, una tra le più temute armi
insieme ai tubi catodici, i kinder&ferrero e ovviamente le spade jedi
ai frutti. I baci perugina hanno sui jedi lo stesso effetto che ha la
criptonite su Superman, o l'articolo 18 modificato su Cofferati; per questo
motivo il sindacato dei jedi è in rivolta e allo stesso tempo è fortemente
minacciato. Il piano di Dark Silivus è piuttosto chiaro, ma ben camuffatto:
impossessarsi del potere (originale) cancellando ogni oppositore possibile, i
jedi appunto. Essi infatti attraverso il sindacato e il Galactic Jedi's
Party (partito galattico jedi) sono l'unica forza social-politica in
grado di opporsi alle elezioni. Gobblins, il capo e il leader carismatico dei
jedi, è in una situazione difficile, è un po' come tra l'incudine e il
martello, non sa come gestire la situazione: deve resistere da una parte alle
mire del Conte Luku per la candidatura a cancelliere per i jedi, e
dall'altra parte ai tentativi "sornioni" di Dark Silvius di
annientare l'intero ordine-sindacato-partito-confraternità dei jedi. Gobblins
deve decidere se tirare fuori i coglioni e rischiare o abbandonare il
vascello; sceglie una soluzione intermedia: si dà all'alcool e resta al suo
posto. Ma un ulteriore minaccia si profila all'orizzonte...
Per risolvere la situazione
l'unico modo è liberare il cancelliere Menek, unico uomo politico "super
partes", e rimetterlo al suo posto; egli è però imprigionato nella
Fortezza di Virga, a Bagolinum, non lontano da Idrus. Potendo prendere due
piccioni con una fava, la compagnia si ricongiunge e parte alla volta di
Idrus, per raggiugere le amiche e compagne. Alla guida della Pininfarina, il
veicolo in dotazione a ciascun jedi, questa volta ci sono Sorriso e Gabri
One che hanno appena intrapreso il corso per la patente da
privatisti, la pratica la faranno invece probabilmente con Cisco. Il viaggio
è da incubo, ma il pensiero di cosa aspetta i nostri eroi rallegra
l'atmosfera. All'arrivo vengono accolti festosamente da una folla trepidante
di donne in topless, ma questo purtroppo solo nei sogni di Capanakin;
nella realtà una folla di donne è si presente, ma con intenti ben diversi.
Al comando delle Amazzoni c'è Padmoni, la senatrice di Codesera al
congresso, cara amica dei jedi e di Simo Skywalker in particolare.
L'incredulità regna sovrana, i nostri amici non sanno spiegarsi come Padmoni
sia potuta diventare cattiva, anzi cattivissima (ringhiava); il nostro eroe
Simo è l'unico non sorpreso, dice infatti : "E dovreste vederla
quando è incacchiata!". Il Maestro lo convince a parlare con la
senatrice e a cercare di comprendere la situazione. Simo Skywalker si apparta
con Padmoni.
(fine primo tempo)
Intanto i nostri amici vengono
condotti presso il tribunale delle Amazzoni dove vengono giudicati
da Sarawanda, il giudice supremo (anche lei ringhiava). Sarawanda li condanna
al lavaggio a frustate di piatti e posate, delle stoviglie del campo
estivo di due anni fa delle Tigri, allo spolveramento della sua stanza, al
rifacimento dei letti, a cucinare la paella e a sorbirsi cento puntate di
Cento vetrine, sette episodi a scelta tra le televendite di Mastrotta,
Ci vediamo in TV di Paolo Limiti, le lezione teoriche di magia
del Maestro Do Nascimento. Sarawanda decide di tenere per sè, come animale
domestico, Mr.D.; Gabri One invece viene costretto a stare ad ascoltare i
discorsi sull'università di Hele Abatc. Come è potuto succedere, da amiche e
compagne a reggitrici di un esercito del male? Speranzosi di un successo
dell'ambasceria di Simo Skywalker, i jedi vengono legati a letti d'ottone
e violentati, tutto questo contro la promessa jedi di castità e purezza. La
potenza amaliatrice delle Amazzoni porta i jedi alla perdita della coscienza
della propria missione, l'unica salvezza può essere solo l'arrivo vittorioso
di Simo. Mentre Capanakin sembra essere l'unico vero trionfatore, riceve
infatti tanti complimenti e qualche richiesta di numero di telefono, gli altri
se la cavano a buon mercato. Intanto Skywalker convince Padmoni a concedergli
una chance, attraverso la gara di canto: se il nostro eroe vince, i jedi
saranno liberi e le Amazzoni diverranno schiave; se vince Padmoni, i jedi
diverranno concubini e casalinghi delle Amazzoni e saranno tenuti prigionieri.
La lotta è all'ultimo canto, Simo non può usare i poteri jedi, può solo
contare sulle proprie forze, dopo una serie di testa a testa, tenta le ultime
carte, intonando Wonderwall degli Oasis e Accendilo tu di Gianni Morandi, ma
fallisce miseramente poichè Padmoni contrappone Funiculì Funiculà ("jamme,
jamme, jamme jamme ja") in una tonalità impossibile (per lei): per i
jedi è la fine!
Intanto nella Capitale il Conte
Luku acquista sempre più potere, si allea con Sbernaco, il cancelliere
fantoccio di Dark Silvius, e, ignari dell'autogol dei jedi, insieme
organizzano un'offensiva contro di essi, esuli a Idrus. Luku ordina
la forgiatura di un esercito di lupetti da poter dirigere contro i nostri
eroi, Sbernaco chiede il finanziamento dell'impresa a Dark Silvius, che manda
il suo Fedele Emilius a controllare; la Repubblica è a rischio, i jedi sono
già fritti in paella, Gobblins da solo non può nulla, serve un aiuto divino.
A Idrus la vita scorre serena
per le donne e difficoltosa per i nostri eroi, ancora increduli alla
metamorfosi delle amiche. Maestro Kenobi pensa a possibili soluzioni
per la fuga: la prima è quella di regalare Sorriso in modo da liberarsene in
cambio della libertà, ma in questo momento le donne hanno già in potere
tutti quindi "perchè solo uno, visto che possiamo averli tutti?";
la seconda possibilità è quella di fingersi intelligenti e di destra, ma le
Amazzoni ci cascheranno? Simo Skywalker finge bene, Mr. D e il Maestro Kenobi
crollano miseramente sul più bello, quando vengono scovati a
cantare Oh, bella ciao, versione litania, inginocchiati
davanti al ritratto di Togliatti e di Michele Santoro. Gabri One e Capanakin propongono
di travestirsi da viadi brasileiri e in questo campo dimostrano una certa
confidenza, saranno i loro party in casa con Boy George e Elton John. Sorriso
è disorientato, si sente inutile, si offre come roverino per il gioco
pomeridiano, ma viene miseramente cestinato. Simo Skywalker ha
un'illuminazione, fingersi Capo Branco e gestire la catechesi del sabato
interamente dedicata alla Luce e al Sole: ha successo! Padmoni colpita dalla
permormance del nostro eroe, cade in uno stato di normalità e accetta un
invito a cena da Cinì. Durante tutto l'arco della sera, Simo ci prova in ogni
modo e in ogniddove; la situazione sembra disperata, non cede, rifiuta tutto,
fino a quando ad un certo punto Skywalker capisce il punto debole di Padmoni:
farla parlare dei suoi compagni (maschi) di scuola. L'amica lentamente (mooolto
lentamente) si ridesta, capisce cosa è successo e quello che ha causato;
dopo aver ascoltato le spiegazioni e il piano di fuga di Simo, decide di
schierarsi con lui. Insieme, di nascosto, nella notte, si appropinquano presso
i letti d'ottone che tenevano prigionieri i jedi e cercano di liberarli, uno a
uno. Sfortunatamente riescono a liberare solo il Maestro Kenobi: Capanakin non
se ne vuole andare ("me sto be che"), Gabri One è stato fregato con
l'escamotage del cinema (gli hanno proposto in cambio delle prestazioni varie,
un film di Tim Burton e Scorsese a sera, inoltreun pacchetto da 10 al giorno),
Mr.D è tenuto prigioniero nella stanza superprotetta di Sarawanda (chiuso in
una gabbia con un collare in pelle, mentre Sarawanda, che non dorme mai, sta con
un frustino in mano). L'unico liberabile è Sorriso, ma è troppo stupido per
capire, viene lasciato lì dov'è.
Si forma così un nuovo trio
delle meraviglie: Simo Skywalker, Padmoni e il Maestro Giorgio Kenobi; toccherà
a loro liberare il cancelliere Menek. La salvezza della Repubblica è nelle
loro mani: ce la faranno?