Canto
Di Accoglienza
(Ginevra
Di Marco/Francesco Magnelli)
Lasciati
avvicinare
Lasciati sfiorare
SarÚ per te legno che arde e odora
Lasciati avvicinare
Lasciati sfiorare
AvrÚ per te vino rosso che colora
Rifugio che ripara
Abbraccio che consola
Lilith
(Ginevra
Di Marco-Jacopo Di Marco/Francesco Magnelli)
E'
forse possibile scordare pur di offrire uno spettacolo migliore di
un respiro che diluisce il cuore? Un rumore di bocca bruciata da vomitare
su anime senza fortuna da barattare come puttane di poco valore Ö
Io, corpo in pena e maschera di cera, costretta strisciante a giurare
di vedere un colore che ai miei occhi non c'Ë
(Rit.)
E' grande il mare di male da navigare con la rotta di chi sta gi˜,
Ë di terra il mare di male da camminare con il passo di chi sta gi˜.
A volte mi chiedo che ne sarý della paura di navigare e naufragare
in un cielo che non ha mai vento e pioggia da esaurire senza peccati
da riferire a chi di dovere, senza veritý, inseminate da contemplare
in cui cadere dentro e scomparire Ö
(Rit.)
Pi˜ nessuno a cui cercare di offrire uno spettacolo migliore del mio
ritratto a figura intera ormai fuori dalle inquadrature.
SFINITA
DIMENTICATA
DANNATA
SGOMENTA
INDIFESA
NON PIU' DONNA
NON PIU' MADRE
NON PIU' VIVA.
3
(Ginevra
Di Marco/Francesco Magnelli)
Donna
Notturna dondola il capo
Al soffio denso di un vento amaro
Labile forma di tenera etý
Donna di notte che donna non Ë
Resiste e abbandona Ö
(Rit.)
Cerco l'equilibrio del mio cuore
E un attento confine con le cose
Ora dopo ora e dopo un attimo Ö
Ö e ancora Ö
verso l'equilibrio del mio cuore
Duplice Donna, un passo avanti
Lei Ë riflesso che precede l'azione
Donna nera in un mare di bianco
Donna specchio del timore di sÈ
(Rit.)
Donna Orso, due passi avanti
Donna di un corpo che non le appartiene
Belva stanata, fredda di rabbia
Torna dove niente le aprirý le braccia
Resiste e abbandona
Stringe e abbandona da sÈ
(Rit.)
Trama
Tenue
(Ginevra
Di Marco/Francesco Magnelli)
Nel
buio si sente immobile
Si sottrae al mio sguardo debole
Di ghiaccio carezza il mio viso Ö
Ö e mi chiude Ö
Stretti in vita i giorni
intrecciati come fossero nervi scoperti
qui solo pensieri fuggenti
Trama Tenue a sciogliersi piano
Tenue Trama sorride
Si fa vento e mare
Spirito chiaro sale
Flebile soffio che vibra intorno
Mi accorgo del silenzio, adesso
Del tempo che ha ucciso nel sonno
Pensieri che piangono ciÚ che potrebbe essere
E che non saranno mai
Tenue Trama sorride
Si fa Vento e Mare
Spirito chiaro sale
Flebile soffio che vibra intorno
Neretva
(Ginevra
Di Marco-Jacopo Di Marco/Francesco Magnelli)
Dove
si corre impreparati ad avere paura
Dove assediano cose che si ignorano ancora
Dove scorre il tempo irreale e scorre l'acqua
» tutto qua, Ë tutto quello che c'Ë da vedere
Mia specie degenerata in un clima alterato
Mio pensiero confuso tra limiti imprecisati
Mia ombra evanescente offerta all'assurdo
Mio luminario privato sul mondo smarrito
Tutto qua, Ë tutto quello che c'Ë da vedere
(Rit.)
Itinerario nÈ migliore nÈ peggiore
Piano contro vuoto. Segno premonitore!
Itinerario nÈ migliore nÈ peggiore
Acqua contro Terra. Segno premonitore!
A mano a mano un sorriso di rassegnazione
A mano a mano un rituale di vita normale
A mano a mano nell'acqua
Il prima, il dopo, il perchÈ delle parole
(Rit.)
(Ginevra)
Tremante svanisce
Tremante riappare
Forma transitoria
Che viene a mancare
(Max)
Itinerario migliore svanisce
Itinerario peggiore riappare
Eclissi
(Ginevra
Di Marco/Francesco Magnelli)
Le
tracce
Che secoli e popoli trascorsi
Hanno lasciato
Tu hai logorato
A contemplare la nostra fine
Gesti e pensieri che detesto
E li sto a guardare
L'anima della terra si solleverý
Rovesciando dolore e lacrime
Che non possono cessare
NÈ ritenere ragione
Ascolto il suo canto
Voce senza pi˜ parole
Che sull'altalena del vento
Il fiume non fa rumore
Tempo
D'Attesa
(Ginevra
Di Marco-Jacopo Di Marco/Francesco Magnelli)
Liberami
e proteggimi
Veritý nell'Apparenza
Ordine nel disordine
Liberami e proteggimi
Profilo di penombra
Alito di vita
Confine tra il cielo, la terra e il mare Ö
Liberami, proteggimi
Strada deserta ancora da tracciare
Liberami, proteggimi
Orizzonte costante da disabitare
Parlami una sola parola
Che Ë tempo di attesa
Tempo di cielo, di terra e di mare
Tempo da dove tutto puÚ arrivare
Le
Grandi Scoperte
(Ginevra
Di Marco-Jacopo Di Marco/Francesco Magnelli)
Senti
il tempo che ti fa fermare
Senza lasciarti partire
Il tempo che ti fa dormire
Senza lasciarti sognare
Non ho pi˜ carte del cambiare
Nessun agguato tra la mente e il cuore
Nessuna cauta oscenitý
Da mettere a tacere
Tornerebbero se lo volessi
Le grandi scoperte della dignitý
Da salvare
Correrebbe se tu la chiamassi
La vita immensa che non sospetti ancora
Senti il tempo che si fa memoria
Senza lasciarti ricordare
Il tempo che ti fa invecchiare
Senza darti il tempo di capire
Tanti anni a dipingere le acque
Di una fonte annerita
Tanti anni a cercare una vita
Dentro scatole vuote
Voci
Di Richiamo
(Ginevra
Di Marco-Jacopo Di Marco/Francesco Magnelli)
Ricado
in piedi! Nello stato che si puÚ
Mossa furtiva! Nello stato che si puÚ
Piacere leggero! Nello stato che si puÚ
Ricado in piedi! Nello stato che si puÚ
Si alleggerisca la ridicola incertezza
Si alleggerisca la ragione immaginaria
Si alleggerisca la vita dei ricordi
Si alleggerisca il potere provvisorio
E il tempo, che passa lo stesso!
Ricado in piedi! Nello stato che si puÚ
Mossa furtiva! Nello stato che si puÚ
Piacere leggero! Nello stato che si puÚ
Ricado in piedi! Nello stato che si puÚ
Si alleggeriscano le voci di richiamo
Si alleggeriscano le code per morire
Si alleggeriscano le fughe in avanti
Si alleggeriscano gli inviti alla lotta
Si alleggeriscano le necessitý opprimenti
E il tempo, che passa lo stesso!
La
Sorgente Del Futuro
(Ginevra
Di Marco-Jacopo Di Marco/Francesco Magnelli)
La
sorgente del futuro
Sta nelle adiacenze dei pensieri
» cimelio di una sola stagione
Il buio chiaro
Dell'eclissi di luna
Che si fa vento
Forse Ë un istante all'inverso
Trama sottile di giorni e sogni
Forse Ë l'argine tra amore e amore
La sorgente del futuro
» il presente dei disillusi
L'eco innaturale di una scelta a caso
L'incompiuto disatteso
Il punto di prima
La soglia del cuore
Forse Ë un istante all'inverso
Trama sottile di giorni e sogni
Forse Ë l'argine tra amore e amore Ö
Ö forse il valore delle cose Ö.
Ö forse da sole,
le cose