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C'era Una Volta ...

L'idea era quella di presentare l'albero genealogico dei C.S.I., andando a scavare nella memoria dei singoli componenti, in modo da risalire alle vecchie formazioni di tutte le precedenti esperienze musicali di ciascun musicista. L'impresa si Ë rivelata un lavoro titanico ed Ë tuttora in fase di aggiornamento. Il primo ad essere interpellato per dare vita a questo albero Ë stato Gianni Maroccolo. "Gianni mi puoi far avere un nastro con tutto il tuo percorso artistico?" A fronte di una semplice domanda mi sono visto recapitare pochi giorni dopo un nastro. Conteneva al sua voce, che in una sorta di racconto, i narrava cosa aveva combinato Gianni Maroccolo in questi anni di attivitý. Notizie utilissime per l'albero dei C.S.I. e succulente per descrivere un personaggio che ha fatto e continua a farlo, la storia del rock peninsulare. Questa Ë la trascrizione fedele di un C-46, trascrizione che ho voluto mantenesse i pensieri fuori campo di Gianni Maroccolo, in modo da rendere la sua vita artistica una chiaccherata con ciascuno di voi.

"Sono nato il 9 maggio 1960a Manciano (Grosseto). In pratica sono autodidatta, anche se ho avuto esperienze di conservatorio, dove ho frequentato un corso di fonologia, musica elettronica e contrabbasso. Nel 1980 dopo qualche esperienza a livello locale, insieme a d Aiazzi, Renzulli e Calamai, il primo batterista del gruppo, poi sostituito da Ringo, mettiamo in piedi la storia dei Litfiba. Passano un paio di mesi e qualche tentativo andato a vuoto con Ghigo alla voce, veniamo a conoscenza dell'esistenza in cittý di un personaggio strano, completamente vestito di nero che si chiama Pel˜. Piero diventa il nostro cantante. Siamo intorno a novembre, o forse era l'ultimo mese del 1980, quando ci esibiamo in concerto per la prima volta alla Rokkoteca Bighton. Da quel live Ë partito tutto quello che si svilupperý successivamente col passare delgi anni. Nel 1982 arriva la vittoria al Festival Rock di Bologna, seguita subito dopo dall'uscita del disco per la Materiali Sonori, "Guerra", e dalla pubblicazione del 45 giri messo in palio per i vincitori del Festival. L'anno seguente siamo pronti con nostro primo lp, una colona sonora di uno spettacolo teatrale che all'epoca fece abbastanza scalpore: "Eneide". La stampa del 33 ci porta all'incontro con Francesco Magnelli, che inizia a collaborare agli arrangiamenti, in pratica di quasi tutti i dischi dei Litfiba fino a "Pirata". Da questa collaborazione nascono anche gli album "Desaparecido", "17 Re" e "Litfiba 3". Subito dopo l'uscita di "Pirata", diventato disco d'oro, sia Magnelli che io abbiamo abbandonato, come suppongo saprai, i Litfiba. Tornando al bienni '85-'86, visto che proponevano ai Litfiba diverse colonne sonore e non a tutti interessava realizzarle, coniderando che avevamo voglia di scrivere anche altra musica oltre a quella che si faceva con i Litfiba, assieme ad Aiazzi e Magnelli abbiamo dato vita ai Beau Geste, che hanno registrato due album. Il primo Ë intitolato "Per il teatro", mentre il secondo Ë stato realizzato con la collaborazione di un gruppo africano di nome Africa X e chiamato "Chaka", in pratica una bellissima colonna sonora per una rappresentazione teatrale su un testo di un poeta senegalese. Nel frattempo Francesco (Magnelli), che invec ha studiato al conservatorio ed Ë diplomato in composizione, collabora come arrangiatore anche ad altre produzioni dell'Ira. La pi˜ importante Ë sicuramente quella con i Moda. Per il gruppo cura gli arrangiamenti, la produzione e suona insieme a loro dal vivo. Infatti non a caso, dopo lo scioglimento dei Moda, nasce la nostra collaborazione (Francesco e io) al progetto solista di Andrea Chimenti (ex voce dei Moda). Con Andrea abbiamo lavorato al 33 "La Maschera Del Corvo Nero e altre storie", uscito due ani fa. Intorno al 1986 sono datate le mie prime esperienze di produzione artistica. In realtý i primi dischi che ho prodotto sono stati due lavori per l'Ira, che non hanno avuto molto seguito. Il primo si chiama "Rane'n'Roll (1987) ed Ë di un gruppo "beat" italiano, per la precisione sardo, i Joe Perrino & The Mellowtones. A distanza di pochissimi mesi assieme a Francesco e con la collaborazione di Ghigo, Antonio e Trambusti abbiamo prodotto e suonato in un disco, "Twice Told Tales", di un cantante greco, Carantonis, pubblicato sempre dalla Ira nel 1988. Alla fine dell'88 esce "Litfiba 3", che Ë un disco di mediazione tra di noi, nascono infatti, le prime avvisaglie di scazzo, che vengono sulla scelta di continuare a lavorare con Pirelli. Inizio cosÏ a pensare di abbandonare il gruppo. Stringo rapporti di collaborazione con Caprini dello Studio Divinazione, che aveva collaborato con i Litfiba per alcuni concerti (era la persona che ci aveva dato una mano a sfondare il muro della Lombardia), con lui decidemmo di produrre un gruppo di Brescia, i Timoria. Comincio a lavorare a questo progetto pi˜ o meno in contemporanea con la pubblicazione di "Pirata". Insieme ai Timoria, oltre a "Colori Che Esplodono", ho prodotto anche il loro secondo album (non ci crederai, ma non mi ricordo come c..zo si intitola).


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... e c'è ancora

Tornando al 1989 c'Ë una fatidica tournËe in Russia che i Litfiba fanno assieme ai CCCP Fedeli Alla Linea. In quel periodo anche i CCCP stavano decidendo di porre fine al rapporto che avevano con Ignazio Orlando, il loro vecchio bassista/producer, che Ë poi andato a lavorare con Luca Carboni. Da quella tourneË, anche se con molto scetticismo, perchÈ all'inizio non si pensava di dvetirsi l'un con l'atro (CCCP e Litfiba), Ë nato invece un bel rapporto soprattutto fra Zamboni, Ferretti e me. Appena Ë uscito il 33 "Canzoni Preghiere E Danze Del Terzo Millennio", ci siamo dati appuntamento per collaborare al loro successivo disco, al quale abbiao iniziato a lavorare nel 1989. Io ho curato la produzione, Magnelli ha lavorato agli arrangiamenti, mentre il tecnico del suono Ë Giorgio Canali, che era stato dal 1987 tecnico del suono live dei Litfiba, collaboratore artistico dei Beau Geste e cantante di un gruppo di jazzwave molto vicino a tutte le produzioni che faceva il movimento anarchici veneto. Nel 1989, appena finito il disco dei Timora, "Colori Che Esplodono", pi˜ o meno nel momento della consegna del disco d'oro per "Pirata", decido inisieme ad Aiazzi, Francesco e Giorgio Canali di porre fine alla collaborazione con i Litfiba. In quello stesso momento Ringo abbandona i Litfiba per via di una tendinite. Durante la produzione dei Timoria lascio definitivamete la band, e Giorgio comincia a collaborare con me alla registrazione di questo album per il gruppo bresciano e successivamnete alla fonica del 33 "Etica Epica Etnica Pathos", distribuito nel 1990. L maggior parte dei pezi del doppio vengono composti in questa casa in Emilia da Giovanni (Ferretti), Massimo (Zamboni), Francesco (Magnelli) e me. Inconsciamente nasce proprio in quei giorni, anche se non eravamo consapevoli, l'idea di fare i C.S.I. Il doppio album Ë il canto de cigno dei Fedeli Alla Linea, perchÈ durante la lavorazione anche loro decidono di sciogliersi e di porre veramente fine alla loro storia. Nel 1991 esce la seconda prova dei Beau Geste assieme agli Africa X e produco i Vidia, gruppo di Firenze che esce per la CGD: C'Ë anche il secondo disco dei Timoria, e l'album "Zighidý" degli Statuto con annesse l'esperienza al Festival di Sanremo dopo esserci giý passato l'anno prima con i Timoria (mi Ë venuto in mente come si intitolava l'lp dei Timoria, "Ritmo e Dolore"). In quei giorni conosco un gruppo di cui parlavano molto bene che si chiama Yo Yo Mundi. Nel 1992 decidiamo di collaborare insieme, nel frattempo Magnelli produce un altro disco di un gruppo di Firenze che Ë uscito per la BMG Ariola che si chiamava Dharma (aspetta un attimo perchÈ Ë un bel casino ricordarsi tutto!) Nel '92 esce il debutto solista di Andrea Chimenti ed il disco viene presentato dal vivo in compagnia dei Beau Geste e Africa X. La collaborazione con caprini continua, bene o male mi ritrovo a produrre tutte le compilation del "Rock Targato Italia", concorso che organizza lo Studio Divinazione. Nel frattempo ci sono altre colonne sonore, mai uscite su disco e le relative collaborazioni con vari registi. Sempre nel 1992 ci viene proposto dal direttore artistico del Museo D'Arte Moderna di Prato, "Il Pecci", di organizzare una serata in cui gli ex CCCP Fedeli Alla Linea, insieme agli ex Litfiba propongono dal vivo tutte le canzoni di "Epica Etica Ö", che non erano mai state suonate in concerto. Lo spettacolo diventa cosÏ la scusa per tornare on stage tutti insieme e vedere cosa puÚ scaturire da questo incontro per poi eventualmente continuare. L'anno scorso di fatto si formano i C.S.I., con la line-up che conosci, e collaboratori che diventano fissi. Pino Gerbi era il percussionista dei Vidia, mentre Pino Gulli era il batterista dei Dharma, che subentrÚ subito dopo "Il Maciste" a Roberto Zamoni, batterista dei Negrita, gruppo prodotto da Fabrizio Barbacci, ex chitarrista dei Moda (tanto per rendere pi˜ intricato l'albero genealogico dei C.S.I.). Precedentemente e parallelamene per certi aspetti a questo periodo, Magnelli ed io peniamo di attivare una collaborazione con Marzio Benelli dello Studio Emme e mettere in piedi un centro di produzione che oggi si chiama Sonica con cui iniziare seriamente solo artisti che ci piacciono. Da "Sonica" e anche dalla collaborazione pi˜ o meno costante con Caprini di Divinazione vengono fuori le produzioni de "Il rumore Delle Idee" dei Settore Out e dei Joecool, entrambi scoperti e proposti da Caprini. Successivamente dalla complilation di due anni fa di "Rock Targato Italia" sono venuti fuori i Marlene Kuntz. Mentre a Firenze Magnelli, Marzio ed io diamo vita a "Sonica", Ferretti e Zamboni hanno giý da qualche anno la "I Dischi Del Mulo", etichetta con Disciplinatha, A.F.A. e UstmamÚ. Dopo "Maciste contro Tutti", album live che riprende la serata di Prato in compagnia dei Disciplinatha e UstmamÚ, ci diamo appuntamento a Gennaio 1993 per fare una serie di concerti e vedere se Ë il caso di fare nascere a tutti gli effetti i C.S.I. A primavera vado a trovare Senardi (presidente della PolyGram), che giý conocevo quando era in CGD ed io ero nei Litfiba. Dall'incontro nasce la nostra entrata nella Black Out ed arriva la pubblicazione di "Ko De Mondo" (primavera 1994). Ad occhio e croce credo non ci sia altro, scusami ma sono le tre del mattino e sono un po' rincoglionito (a questo punto il nastro continua la sua corsa senza emettere nessuna parola, piÖ). In effetti mi ero dimenticato di un paio di cose. Dopo lo scioglimento dei CCCP c'Ë il disco di "Fatur And The Fax", ex artista del Popolo nei CCCP Fedeli Alla Linea. E poi molto importante non bisogna scordare che "Epica Etica Etnica Pathos" Ë l'ultimo disco che vede la partecipazione di Ringo prima di morire. Abbiamo registrato "Annarella" e due giorni dopo se ne Ë andato. Credo sia giusto ricordarlo. Volendo andare avanti nel dettaglio, nelle date, nelle discografie, c'Ë da scrivere un libro e non Ë escluso che un giorno decida di farlo, magari te lo faccio sapere. Io ti "fÚ" quintali di cassette e tu le metti su carta.

 

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