YO YO MUNDI, ROSSO MALTESE, LOU DALFIN

[Torna all'indice]

NOTIZIE DA BARACCA E BURATTINI
Baracca e Burattini é l'agenzia che cura in esclusiva tutti i gruppi del C.P.I. Inoltre si occupa di altre band che con il Consorzio Produttori Indipendenti non sono direttamente legate. "Il Maciste" ospita in questo numero alcune notizie riguardanti tre gruppi sotto il management diretto di Baracca & Burattini: Rosso Maltese, Lou Dalfin e Yo Yo Mundi.

YO YO MUNDI

"Percorsi Di Musica Sghemba" é il titolo del nostro nuovo album, é un lavoro che vede un ulteriore passo in avanti per il nostro suono anche grazie a Giorgio Canali che ci ha prodotto il disco con la collaborazione di Marc Simon dei Corman & Tuscadù. La chitarra é la protagonista principale degli undici brani con un suono che si é fatto più aggressivo rispetto al passato. Il disco si avvale di importanti collaborazioni, infatti Guy Kyser, ex Thin White Rope, suona la chitarra in "A Sud" e Trey Gunn, già con David Sylvian e Robert Fripp e ora con i King Crimson, suona in "In Novembre" e in "Blu". E' il nostro primo disco dopo la "consensuale separazione" dal Consorzio Produttori Indipendenti per firmare con la Sony Music, ma ciò non toglie la nostra viva collaborazione con tutto il C.P.I. Su "Il Maciste" troverete sempre notizie riguardanti gli Yo Yo Mundi e "Percorsi Di Musica Sgemba" fresco di stampa. Da non dimenticare la nostra partecipazione alla compilation "Fatto Per Un Mondo Migliore", disco voluto dalla COOP con l'intento di raccogliere fondi per il progetto "Ricongiungimento Famiglie-Profughi" a favore delle popolazioni della ex-Jugoslavia. Franco Mussida ha raccolto la partecipazione di musicisti importanti come Fabrizio De André, Mauro Pagani, Angelo Branduardi, Gang, Avion Travel, Eugenio Finardi, Paolo Rossi e molti altri. Con Teresa De Sio abbiamo reinterpretato "Girotondo", un vecchio successo di Fabrizio De André. Non perdete l'occasione di contribuire a questa causa acquistando il disco nei supermercati COOP (a prezzo speciale) e diffondendo il più possibile la notizia della sua esistenza, grazie.

P.S.: I nostri amici Sine Die hanno da poco finito di incidere il loro cd "Provincia Maledetta".

Yo Yo Mundi

[Torna all'indice]

ROSSO MALTESE

In aprile è uscito il nuovo album dei Rosso Maltese. "Mosche Libere" è un lavoro voluto dalla casa discografica Baracca e Burattini, agenzia manager che si occupa di gruppi quali C.S.I., Yo Yo Mundi, Marlene Kuntz ed altri dell'area del Consorzio Produttori Indipendenti, mentre la distrubuzione del disco è curata dalla Sony. Il gruppo suona ormai da dieci anni, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, l'esordio del '93 li vedeva particolarmente vicini alle sonorità afrolatine ora la musica è cresciuta d'intensità, l'impasto sonoro si è fatto più variopinto, le canzoni sono costruzioni complesse, ma all'ascolto risultano particolarmente lineari grazie alla voce ruvida di Luca Gemma e ai riff dei fiati. E' un disco imponente, 16 canzoni disegnano il profilo in un progetto che amalgama vari stimoli e suggestioni , il rock, il beat, la canzone d'autore non dimenticando le note forti delle melodie mediterranee e le atmosfere stralunate del circo. Il ritmo è un fattore importante per i Rosso Maltese, un battito continuo arrichito dalle note calde del basso, le chitarre acustiche ricordano la passione per la musica tzigana. La strada è il palcoscenico dove si svolgono le storie raccontate dai sette musicisti milanesi, la vita di tutti i giorni di personaggi "fuorilegge" che rivendicano il loro diritto alla più spensierata libertà. Il disco è ricco di importanti collaborazioni, il brano "Una Promessa" è missato da Gianni Maroccolo e Giovanni Gasparini, Mauro Pagani produce e suona in "Nel mare", la voce di Jo dei La Crus introduce il brano "A Milano", mentre per "Addio Addio" è la volta di Bunna degli Africa Unite, ed infine "Terra Promessa" ha il coro dei Vu cantà. E' un cd ricco di sorprese, pieno di canzoni scritte per orecchie allenate a pensare.

Federico Borzelli

[Torna all'indice]

LOU DALFIN

Gibous, bagase e bandi è l'esordio discografico dei Lou Dalfin, il disco è un progetto voluto dalla neonata casa discografica Baracca e Burattini che si avvale della distribuzione Sony. I Lou Dalfin sono un sestetto piemontese, esponenti di spicco della cultura occitana che affonda le sue radici nella storia delle genti che popolano la grande regione del Delfinato, quella zona che comprende il sud della Francia, parte della Spagna e le valli del cuneese e del torinese. La tradizione non può essere considerata come un monilite irremovibile, il gruppo dimostra che c'è anzi bisogno di una continua rielaborazione con la possibilità di reinventare di giorno in giorno una musica che non ha stereotipi. Sono musicisti orgogliosi delle proprie radici culturali, il disco è uno sfavillante zibaldone di tradizione millenaria che trova nuovi stimoli e aggiornamenti grazie all'entusiasmo che Sergio Berardo e i suoi danno ai testi e alle melodie non dimenticando però la lezione del punk, storie e leggende in lingua d'oc sono il canovaccio dal quale nascono le parole che arrichiscono una musica nata per ballare. I Lou Dalfin sfoggiano un arsenale di strumenti antichi: ghironde, organetti, flauti e cornamuse sono la testimonianza di un passato che non viene dimenticato, il loro suono si amalgama con la potenza del rock, ma sono possibili anche eclettiche contaminazioni con il dub di Madasky degli Africa Unite, nascono brani dalla dirompente energia grazie all'emotività e alla spontaneità che regna sia sul disco che nei concerti del gruppo.

[Torna all'indice]


E LUCE SIA


Buio in sala, silenzio, qualcosa si muove, una luce s'accende e il colore invade la scena, l'armonia musicale diventa visibile, la luce ha creato l'atmosfera!!!!!!!!!Pugnetta cosmica e si ricomincia, buio in sala, silenzio.........
Bando agli scherzi mi presento, sono Lucifero//// ZUT\\\\: taci comune mortale solo cenere rimane!!!!!
Volevo dire, che sono il pittore elettrico dei C.S.I., colui che crea la luce//// ZUT\\\\\ (non si può scherzare) e sono due, speriamo di finire l'articolo tutto intero senza lasciare scie di cenere!!!!
Torniamo a noi, si stava dicendo qualcosa riguardante alle luci, scusate chiedo conferma al notaio, conferma positiva quindi procediamo con l'argomento.
La mia avventura nel campo dell'illumintecnica è cominciata per caso (tengo a precisare che ho sempre avuto un debole per i colori, cari vecchi funghetti!!!!) un'estate di molte lune fà che mi trovai senza lavoro, ero disperato e incaz...., dopo 1 mese di prove in teatro saltò la tourneè, per chi non lo sapesse la mia attività principale è recitare e suonare in teatro, ma questa è un'altra storia, l'unica alternativa (grazie ad un amico, il buon vecchio Tommy) che mi si presentò era appunto quella di tecnico luci, non ne sapevo praticamente nulla e quindi la sfida fu ancora più emozionante, mi diedero un mixer e mi dissero vai!!!! Apro una parentesi polemica, purtroppo in Italia non c'è mai stata una vera cultura in campo illumintecnico dal punto di vista del concerto rock e affini, tutto è basato sull'improvvisazione e più delle volte chi stà alle luci è il ragazzino tuttofare (a parte le grandi star con mega impianti) che non si preoccupa minimamente del risultato, di solito un carnevale di colori noiosissimo, chiudo parentesi. Non vi dico i casini iniziali, cantanti al buio, luci in zone vuote del palco, stavo pensando ad una fuga veloce e dignitosa, ma qualcosa mi diceva di continuare e in effetti dopo un po' di serate arrivarono i primi risultati soddisfacenti, a dimenticavo di dirvi i gruppi musicali cavie dei miei esperimenti, spaziavo dai Dik Dik a Palatresi fino al massimo del Trash nostrano il grande Mario Trevi gulp, gulp!!!!
Questa esperienza durò l'arco di una estate, dopo di che tornai a recitare e suonare con varie compagnie teatrali (Krypton, Beat 72, Macchine di Bosco, Destinazione Loa, etc...) ma nell'aria sentivo che sarei ritornato al quadro di comando della luce e così fu. Dopo circa tre anni, avvenne l'incontro con Gianni Maroccolo in un buio corridoio di un teatro ("Grazie al buio ci incontrammo" titolo di una prossima telenovelas) mentre lui provava con Andrea Chimenti i brani per la tourneè "La Maschera Del Corvo Nero".
Nell'aiutarmi, ad alzarmi da terra dopo lo scontro, mi chiese se avevo voglia di fare le luci per il concerto d'apertura della tourneè (conoscendo le mie qualità ampiamente descritte dalla mitica Pina sorella di Gianni e grande amica mia) la mia risposta fu: "Si può fare, ma quanto tempo ho per conoscere i pezzi?", Gianni, con il suo conosciuto sorriso ammaliatore, mi disse: "Il concerto è questa sera!!!!".
Panico, silenzio, sguardi incrociati, sudore e alla fine un si (in concerto andò benissimo) e così nacque la grande stima reciproca sia professionale che d'amicizia che si consolidò con i successivi lavori da "Maciste Contro Tutti" fino all'ultimo tour "Inquieto".
Fra un po' inizierà la nuova tourneè dei C.S.I., una nuova scomessa/prova per il mio lavoro, dal progetto luci alla realizzazione dal vivo, a voi la sentenza!!!!
Colgo l'occasione per salutare tutto il Consorzio in particolare Disciplinatha e Marlene Kuntz, compagni di lavoro ma soprattutto grandi amici, il mitico Mario Lo Presti inseparabile compagno di viaggio oltre ovvviamente ai C.S.I.

SPAZIO PUBBLICITARIO
L'ultimo lavoro teatrale che stò portando in tour per l'Italia si intitola "Il Rumore Della Notte - concerto scenico/poetico per voci e percussione" della compagnia Destinazione Loa.
Se capita nella vostra città correte numerosi!!!!
Ciao, Ciao, Ciao
Mariano De Tassis

[Torna all'indice]


NOTIZIE DAL MONDO DEL CONSORZIO


Guido Chiesa ha girato il nuovo videoclip dei Marlene Kuntz. Il brano scelto é "Come Stavamo Ieri".

Diego Cuoghi, colui che graficamente ha curato le copertine di C.S.I., Ustmamò, Disciplinatha e la raccolta dei canti delle Mondine, si può considerare un artista a tutti gli effetti. L'anno scorso ha infatti tenuto una mostra personale intitolata "Altre Immagini", presso la Casa Nel Parco. Un paio di queste opere sono visibili in questa pagina, mentre le altre sono rintracciabili in Internet all'indirizzo http://www.giramondo.com/ diegoc. Per il momento curiosate a questo indirizzo telematico, perché sul prossimo numero Diego diventerà un critico d'arte e per "Il Maciste" analizzerà le copertine dei dischi che hanno segnato un'epoca.

"Il Maciste", il Consorzio Produttori Indipendenti, I Dischi Del Mulo e tutti i gruppi o solisti del C.P.I. salutano con affetto gli Yo Yo Mundi, oggi passati alla Sony Music, augurando loro un proseguo di carriera sempre più ricco di soddisfazione e successo. (Queste sono le classiche righe ufficiali che si scrivono in occasioni del genere). Insomma cari Yo Yo Mundi, un in bocca al lupo, o in culo alla balena da tutti noi. Ci rivedremo in giro per l'Italia a suonare ed "Il Maciste" sarà sempre pronto ad ospitarvi ogni volta che lo vorrete. Ciao. Cogliamo l'occasione di salutare ed augurare buona fortuna anche a Ciuski l'ex batterista degli Ustmamò.

Il 12 febbraio i C.S.I. hanno ritirato a Novellara (RE), in occasione di una tre giorni dedicata ad Augusto Daolio ed ai Nomadi, il disco di platino per il cd "Tributo Ad Augusto". La trasmissione radiofonica di "Planet Rock" ha ospitato un concerto in diretta dei C.S.I. Il gruppo ha suonato per circa un ora e venti minuti, intercalando brani tratti da "Linea Gotica" e "Ko De Mondo".

"Max Generation", la compilazione curata dal mensile Max che vuole documentare l'operato delle band italiane, vedrà quest'anno la presenza di alcuni artisti del Consorzio: Marlene Kuntz e Andrea Chimenti. Inoltre sono presenti nella compilation anche i gruppi curati direttamente da Baracca & Burattini: Yo Yo Mundi, Rosso Maltese e Lou Dalfin. Max Generation é anche sinonimo di concerti. A fine aprile a Milano sfileranno tutti i gruppi della compilazione. Il 28 toccherà agli Yo Yo Mundi, Rosso Maltese, Andrea Chimenti e agli ospiti Ustmamò, il 29 saliranno sul palco i Marlene Kuntz, mentre il 30 i Lou Dalfin. A Bologna invece Max Generation sarà ospitata dal Made In Bo. Il 30 maggio ci saranno i Marlene Kuntz, ospiti della serata i Nabat, il 31 maggio toccherà agli Yo Yo Mundi, mentre il 1 giugno (ultima serata) ci saranno, tra gli altri, i Rosso Maltese. Prezzo d'ingresso assai popolare fissato a lire 5.000 per sera.

Per chiunque voglia conoscere le date dei concerti dei gruppi del Consorzio Produttori Indipendenti esiste una pubblicazione mensile, "Uscita Di Sicurezza", allegata gratuitamente a dynamo! in Emilia Romagna, Toscana, Marche ed in tutti i negozi di dischi d'Italia dove dynamo! viene distribuito. Il numero di aprile saluta in copertina l-inizio del tour dei C.S.I., mentre quello di maggio sarà quasi interamente dedicato a "Max Generation", con intervista e recensione ai Marlene Kuntz. Ad "Uscita di Sicurezza" ci si può anche abbonare, inviando lire 3.000 per ogni numero richiesto, chi volesse ricevere più copie dello stesso numero può contattare lo 051/56.45.40 ed avere maggiori informazioni. Gli abbonamenti devono essere inviati ad Uscita di Sicurezza c/o Andrea Tinti, via Battindarno 177, 40133, Bologna.

Il batterista degli Ustmamò, Marco Barberis, ha lasciato la band venti giorni prima di iniziare il tour promozionale del terzo album, "Ust", per accasarsi con i Mau Mau. Al suo posto é arrivato dietro piatti e tamburi Cristiano Bottai.

Un grazie sincero per l'accoglienza che avete tributato al primo progetto che vede coinvolto "Il Maciste". Il cd singolo "Buon Anno Ragazzi" si é esaurito nel giro di poche settimane, i 1000 possessori di questo brano inedito dei C.S.I. saranno ora consapevoli di tenere tra le mani uno dei pezzi più importanti e toccanti mai scritti dal gruppo.

[Torna all'indice]


IL MACISTE ALL'ASCOLTO


Tempo fa un gruppo di giovani ha avanzato una proposta di carattere musicale alternativo da presentare in occasione di una serata della sagra paesana. Obbiettivo di questa proposta é stato sostanzialmente quello di sopperire a quei programmi dai contenuti, a nostro avviso, scomodi e fuori tendenza che ogni anno vengono puntualmente proposti in occasione del suddetto appuntamento (e purtroppo non soltanto). Giacché, in un certo senso, ci siamo sentiti chiamati in causa, a tale proposito e, visti e considerati i gusti comuni l'idea é stata quella di contattare il Consorzio Suonatori Indipendenti. Il sogno dei C.S.I. a Tonara (un paese immerso nel verde della Sardegna centrale) stava prendendo forma se non altro per il nostro impegno ma, qualcosa o "qualcuno" ha voluto però, a giochi quasi fatti che questo sogno svanisse lasciandoci così hainoi per l'ennesima volta profondamente amareggiati. Il gioco dei "poveri illusi e poveri delusi" ha funzionato anche stavolta....fan.....ipocriti! A quel "qualcuno" il rimorso per avere gettato all'aria una splendida opportunità con troppa ingenuità e facilità, a noi, il rammarico per la mancata occasione di avere qui Giovanni Ferretti e compagni. Le nostre più infinite scuse...con la speranza di potervi vedere da noi al più presto.
Amici Del Consorzio
TONARA

I C.S.I. - C.P.I. sono come un albero con un fusto di coraggio, radici di verità e una linfa di coerenza cresciuto in una distesa di codardia, falsità ed ostilità. L'albero é pieno di frutti di canzoni vere e i loro semi hanno fatto nascere altri alberi giovani fatti da gruppi sinceri. Questi gruppi sono stati aiutati dal vecchio albero che ha preparato il terreno arido di libertà, gli ha protetti da un vento di ostilità pronto a piegarli e da un sole di approfittatori pronti a bruciarli. Ora questi giovani alberi stanno crescendo e faranno a loro volta frutti di canzoni e da loro nasceranno altri alberi fino ad ottenere una foresta. Facciamo in modo che questa foresta non venga mai abbattuta perché dà ossigeno al libero pensiero.
Mirkko - Campodarsego (PD)

.....il fumetto in questione é Nathan Never numero 56 intitolato "La Storia Di Kathy Teller", nel quale il protagonista che poi dà il nome al fumetto, ricorda la sua infanzia ed in più vignette compare con la maglietta CCCP (pag. 24 e 25). A scanso di equivoci ricordo la mia precedente segnalazione, nel fumetto in questione compariva la scritta, nonché il logo dei C.S.I., è quindi inequivocabile il riferimento al nostro benamato gruppo o a chi ne ha dato le origini, visto che la collana é la medesima e quindi anche gli sceneggiatori ed i disegnatori.
Giuseppe - Cagliari

Ringrazio Ignazio Orlando che mi ha raccontato a Napoli la storia dei CCCP Fedeli Alla Linea.
Sergio - Napoli

All'inizio il sentimento prevalente è stato l'invidia verso quei pochi che hanno partecipato (si sono potuti permettere economicamente) al seminario tenuto da Giovanni al Teatro di Bari. Quando poi Giovanni ha cominciato a parlare é riuscito ad instaurare con noi, tanti, del pubblico la stessa intensità di comunicazione che aveva stabilito singolarmente con i seminaristi.E' stata una serata di parole, di storie, anche intime, di luci, di bui, di musica e video, quasi fastidiosi, perché interrompevano il flusso di parole di Giovanni. Ci siamo salutati con la promessa di rivederci a Melpignano: voi del C.P.I. organizzatori, noi vi aspettiamo.
Rossella - Bari

Cari C.S.I. e "famiglia" volevo scrivervi già da tempo, però ho preferito aspettare prima l'arrivo di "Linea Gotica"........trovo che il nuovo C.S.I. sia un album stupendo, anzi come dice una persona: "E' un monte". Ora cari Giovanni, Gianni, Francesco e compagnia, dopo la pubblicazione del 33 e relativa partenza del tour cosa dite, venite a farvela una capatina a Napoli o a Caserta? Non siete mai venuti!!!!Perchè? Le uniche (e ultime) tappe che ho visto, sono state per Gianni Maroccolo nel 1988 con i Litfiba (gratis) a Caserta e per Giovanni sempre nel 1988 a Napoli (con i CCCP). Ora per cortesia SBRIGATEVI a venire (vi invito a pranzo).
Nicola - Caserta

Messaggio per gli Ustmamò:
Ho letto con vero dis...piacere che collaborerete al prossimo cd di Gianna Nannini ma ascoltato la vostra ultima fatica penso che fareste meglio a collaborare con Mietta. Vergogna.

Messaggio per i C.S.I.
Finalmente il nuovo cd ritorna fedele alla linea...Purtroppo però la linea é quella tracciata da "In Quiete", cioè il solco che divide inesorabilmente il fuoco dei CCCP dalle loro ceneri.

Messaggio di Roberto per i C.S.I.:
Se volevate seguire l'andazzo generale di fare Cd unplugged con "In Quiete" ci siete riusciti, con "Linea Gotica" vi siete ripetuti, adesso basta ne ho le palle piene!
Bandy e Roberto

Dedicato alla straordinaria persona di Giovanni Lindo Ferretti: "Non soltanto sei un grande musicista, sei soprattutto un poeta sensibile e un intellettuale di immenso calibro per me. Lindo sei il punto di riferimento della vita di tutti noi". Elena - Cuneo

La grafica è bella. Meno "ossequio" nei confronti dei "grandi" della famiglia. Più spazio ed attenzione ai "piccoli" che si capisca cosa vogliono e cosa pensano. Che ne dite di pubblicare qualche testo poetico (anche inedito) degli artisti in questione?
Giuliano

E' bello ricevere "Il Maciste", é vitale sentire chi lavora.
Giovanni - Padova

Grazie a voi C.S.I. per avermi provocato degli stati di agitazione. Grazie a voi Marlene Kuntz per avermi fatto nuotare nell'aria sinceramente un grazie a tutti voi per avermi fatto riassaporare certe emozioni musicali. Vere emozioni musicali.
Eros

Vi ammiro così tanto che ho perso tre decimi di vista. Qualche pagina in più per i miei occhi blù (di stanchezza).
Antonio

Per i C.S.I.: sono sicuro che siete rimasti contenti del concerto a Cagliari.
Allora venite a Sassari.
Vincenzo - Sassari

Ciao sono Brigitte. Mi trovo a mezz'ora dalla Albania e a circa 9 ore da voi (grazie al Ministero Dei Trasporti). Ma ciò che mi rattrista maggiormente é la consapevolezza di non potervi (casualmente) incontrare per strada o nel supermercato. Invece, la gratificazione più grande é tornare a casa e trovare tra la posta "Il Maciste", è la prova che anch'io esisto per voi........Sciocca e illusa!! Comunque la vostra musica non é un'illusione e mi basta...almeno fino al prossimo concerto.
Brigitte - Lecce

Se penso a "Linea Gotica" mi commuovo e rabbrividisco....secondo me avete fatto un gran bel disco. Grazie.
Cristiano - Reggio Emilia

Ho finito ora di leggere "Il Maciste" e mi sento davvero bene, e non é una formalità. E' bello trovare scritto quello che vorresti dire tu stesso e ritrovarsi a punteggiare e riconfermare concetti ad alta voce, quando l'unico interlocutore é proprio "Il Maciste". Siete ricchi voi del giornale e sono ricchi loro del C.P.I. e a nome di tutti i miei amici vi ringrazio per darci questa possibilità di capire di più; la vostra ricchezza si chiama consapevolezza e questo é ciò a cui dovrebbe ambire ogni essere umano (vorrei felicitarmi in particolare con G.L. Ferretti). Questa si che é buona lettura, sicura, che non appartiene a "qualche parte" ma difende i principi più importanti come libertà, rispetto, comprensione anche per chi non riesce più ad essere se stesso, ma si ricopre di apparenza e vistosità, per chi aspira solo ad essere potente, potere e controllo sugli altri.
Rossella - Bozzolo

Mi chiamo Clelia, ho 24 anni e da due sono USTMAMO'DIPENDENTE. Vi invio le mie impressioni su "Ust"........non vedo, sinceramente, il fatto che "Ust" sia un cd meno arrangiato e "schitarrato" del precedente come un fattore negativo. Oltre al fatto che lo trovo nemmeno eccessivamente freddo: "Cuore-Amore" e "Piano Con L'Affetto" mi hanno letteralmente commosso al primo ascolto. I mi sembrano bellissimi, complimenti Mara!!! E complimenti a anche a Luca, Ezio, Marco e Simone, il disco non é freddo, va bene così.
Clelia

Pensavo fosse una sera come tante altre, che pur nella sua unicità, viene infreddolita dal freddo gennaio. Il pensiero é rivolto alla stufa e...alla musica. Mentre armeggio con la legna, la puntina del giradischi solca le note di un disco di Daniel Lanois......Un piatto di tortellini mi riscalda lo stomaco, diffondendo il benessere. Sul tavolo una sinistra foto di Chirac fa da copertina ad un settimanale accanto al quale vedo "Il Maciste"....o meglio, una bella foto di Andrea Chimenti; ma forse é proprio Lanois...il dubbio me lo tolgono solo le note di copertina.
Il foglio si fa gustare (come i tortellini) vuoi per la grafica, vuoi per i contenuti. Ed ecco arrivare la sorpresa, quando leggo che é proprio la coppia Eno-Lanois ad ispirare Gianni Maroccolo nel "delicato lavoro" di direttore artistico-produttore (che tra l'altro mi riesce difficile, visti i risultati, collocare tra i pensionabili cantati dai Disciplinatha-Battiato nelle loro canzoni). Ora sul piatto scorre un disco dell'accoppiata Dylan-Lanois e la sensazione di una musica che "ti riempie" non cambia, nella forma e nelle atmosfere, atmosfere semplici ma magiche come quelle evocate nel bellissimo lavoro di Andrea Chimenti, nella migliore tradizione italiana. Tutto ciò mi riporta a come sia importante il lavoro di queste persone (in qualità di direttore artistico), teso a sensibilizzare il musicista senza peraltro snaturare la musica, facendolo crescere di spessore, affinandogli le doti e quindi aumentando la suggestività del lavoro nei confronti di noi ascoltatori. Ed è proprio di queste questioni che avrei voluto parlare in quel pomeriggio di novembre a Calenzano in occasione della presentazione dei nuovi album dei ragazzi. Questioni fondamentali per capire il lavoro di un consorzio di persone, dalle più disparate estrazioni musicali, affidato all'intelligenza e credo di poter dire alla competenza di personaggi quali Maroccolo-Magnelli-Ferretti-Zamboni-Canali, etc., che sono sicuramente musicisti dalla difficile collocazione nel mercato discografico, ma che hanno la straordinaria e rara capacità e voglia di seminare bene regalando momenti indelebili al vasto panorama musicale italiano e non...........Buon lavoro ragazzi.
Federico

[Torna all'indice]

DA INTERNET

Tutto molto bello e ben fatto, ma vi prego, qualcosa sui CCCP.

Seguo la vostra musica da parecchi anni, anchora in Polonia dove ho visuto troppi anni...Mi proprio sembra impossibile che dopo così tanti anni ancora la vostra musica puo suonare così fresco..però è così. Vi auguro tanta fortuna. Ciao, Remi.

Dov'é finito il punk anticapitalistico dei furono CCCP Fedeli Alla Linea, quando tifavano rivolta ed erano disgustati dall'umanità che li circondava, perché come ben diceva Giovanni "l'uomo è sempre più un veicolo gesticolante e vociante"??? Io credo che il Consorzio si sia autoimposto un regime pubblicitario e commerciale. Massimo

Hello. I saw your site on internet. I want to buy two albums, but your internet-site is in italian and I don't speak italian so I did not understand the way I can order and pay. Can you explain in english to me how I can order and pay.
G. Nijland (The Netherlands)

[Torna all'indice]