Nomade Psichico

IL VIDEO PSICHICO

I video dei GMM

Giovanotti Mondani Meccanici

Per informazioni: GMM viale dei Cadorna, 44 - 50129 Firenze gmm@dada.it

Biologic Mandala
(1996) durata 60'

Le condizioni di quando la vita non era ancora uscita dagli oceani non sono molto mutate per le cellule del corpo umano. Il sangue ha una composizione chimica analoga a quella del mare delle origini, da cui i primi esseri traevano gli elementi necessari alla vita. Il mare in cui un tempo gli esseri viventi erano immersi ora Ë racchiuso entro i loro corpi. (I. Calvino) video di Ilaria ìIlirieî MarÈ.
Musiche da Music For Meditation - Dami/Miranda/BonafË

Star Trip - Jimi In The Space
(1995) durata 60'

Jimi In The Space Ë un'astronave psicoattiva che come carburante utilizza immagini e musica. Come le droghe psichedeliche questo video libera il sistema nervoso dai suoi modelli, dalle sue strutture ordinarie e aiuta ad individuare altre possibili realtý spalancando porte della percezione di solito tenute sotto chiave a doppia mandata (...). Non Ë necessario domandarsi che cosa vuol dire quella sequenza o peggio qual Ë il messaggio dell'autore. Non Ë importante essere spettatori. E' molto meglio immergersi in un'esperienza di visione libera da ogni vincolo.
Buon viaggio amici!
Frontiera della nuova psichedelia.
Un viaggio di Andrea Zingoni - Chitarre di Ranieri Cerelli

Electronic Mandala - Hacker Test
(1989) durata 30'

Hacker: in gergo informatico: programmatore che riesce a manomettere con successo le protezioni di accesso di un software e ad introdursi in un sistema.Questi Mandala costruiti attraverso una connessione naturale tra operatore e computer usando semplici preset standard sono di fatto dei test intorno alle gerarchie della percezione, una specie di cammino a ritroso verso l'origine del pensiero, seguendo il ritmo del pensiero entro il suo luogo naturale: l'uomo. Questi Mandala Elettronici ricordano a prima vista una metafora geometrica dell'universo. Sono immagini e suoni che per noi possiedono una indefinibile qualitý che le rende terribili e venerabili al tempo stesso. Esse nel loro farsi ci permettono di riflettere sull'origine dell'elettronica e sulla sua possibile naturalitý.
Mandala: diagramma, cerchio entro il quale l'Io singolo, la Soggettivitý tende al dissolvimento. Il Mandala come simbolo dell'abbandonarsi senza paura al lato oscuro di noi stessi rinunciando a giudizi formali, rinunciando ai canoni del bello e del moralmente giusto.
GMM cybernetic ultra line.

IL DISCO PSICHICO

Tim Buckley
ìStarsailorî 1970

Molti di voi conosceranno Jeff, promettente figlio d'arte, conferma che la genetica Ë una veritý innegabile. E' per il corredo genetico che stanno nascendo conflitti etici, patrimonio che secondo alcuni deve rimanere inalterato, misterioso, inviolabile e secondo altri deve invece diventare divina manipolazione, onnipotente mutazione. Corpo sacro o corpo obsoleto. Risalire la corrente come geni-salmoni per arrivare stremati al luogo dove si Ë nati: ecco Tim, Buckley il padre che riposa in una pozza cosmica, in un brodo lisergico. Tim navigatore galattico verso gli oceani dell'ignoto, bardo introspettivo prima della tipica overdose di dimenticanza, dopo l'indefinibile sorriso di chi ha giý conosciuto. Starsailor, disco di visioni, per marinai stellari, impegnativa sinfonia borderline, voce che esce dal corpo portandosi dietro tutto quello che c'Ë dentro, la VOCE: tirata, modulata, lanciata al massimo, avventurosa. Acuti che salgono, salgono sino all'empireo, bassi che scendono, scendono vorticosamente nel gorgo della dannazione. Canzoni alle sirene, lune che orbitano intorno ai fianchi del Moulin Rouge, fuochi di giungla ed urla di animali impauriti, triste ululato sotto il dimenarsi di corpi celesti: ci siamo perduti. Sembra confermarlo con sinistra allegria lo stesso Buckley dalla spoglia copertina, ridente relitto alla deriva, canzone che si dilata, perde la propria forma, slabbratura sull'orlo del precipizio. E' tutto un limitare osmotico, un porre confini per poterli penetrare, follia che attraversa le pareti della normalitý. Ponetevi un limite per superarlo, usate la voce come veicolo, ascoltate con religiositý ciÚ che Tim il padre ha suggerito al figlio Jeff, Ë ereditý intangibile, trasmissione. Acquisite ìStarsailorî.

Fabrizio Tavernelli

PS. Purtroppo pochi giorni prima di andare in stampa ci Ë giunta la tragica notizia della scomparsa di Jeff Buckley.

AAA lettori cercasi

Intervista a Vittore Baroni

Un altro editore? Non bastavano i 3.007 che giý affollano il nostro panorama librario? Evidentemente no. Dopo oltre tre lustri trascorsi nell'underground artistico-musicale, dopo aver collaborato per sette anni al progetto Trax, Vittore Baroni (critico musicale e pioniere della mail-art) e Piermario Ciani (fotografo e grafico editoriale), spesso costretti a comprare a Londra o New York i libri che da noi nessuno pubblica, hanno deciso di unire nuovamente le loro forze per dar vita ad un progetto editoriale chiamato AAA.

Cosa significa la sigla AAA?
V.B.: Il nostro primo comunicato recita: A come apocrifo, per chi non ha paura di alterare le sacre scritture, A come apolide per chi non si sente cittadino di alcuno stato, A come apocalittico per chi non vuol chiudere gli occhi sui presagi della catastrofe.....in realtý, non c'Ë un'unica chiave di lettura, cambia secondo le circostanze. Vista la situazione fallimentare dell'editoria in Italia, potrebbe essere semplicemente A.A.A. lettori cercasi.

Cosa prevede il vostro programma editoriale?
V.B.: La nostra prima collana, ìApo-Xî (il nome Ë un obliquo riferimento al saggio ìApo-33î di William S. Burroughs), si occupa essenzialmente di saggistica, con possibilitý di guide e manuali atipici, manifesti e anti-manifesti artistici, proposte eccentriche, utopiche, visionarie per ridisegnare la vita in comune sul pianeta. Tutto ciÚ su un'area di interessi vasta ma ricca di rimandi interni, che comprende: culture ìdi reteî (Mail Art, Internet, Cyberpunk, Luther Blissett, ecc.), Fluxus, Neoismo, Situazionisti e le loro eredi e altri movimenti artistici minori, cultura trash, cultura industriale, plagiarismo, fenomeni musicali di confine, neuropolitica, droghe e culture derivate, scienze alternative, cospirazioni e, in generale, tutto ciÚ che si colloca ìoltre la realtý del consensoî.
Il primo libro, ìTotÚ, Peppino e La Guerra Psichicaî, che raccoglie materiali del progetto Luther Blissett, una ìindividualitý multiplaî delle cui imprese si Ë parecchio occupata la stampa italiana, Ë uscito, non a caso, il 1ƒ Aprile del '96. Ci sono stati poi ìAssalto Alla Culturaî di Stewart Home, una (contro) storia delle correnti utopistiche che attraversano i movimenti artistici pi˜ radicali degli ultimi quarant'anni, ìNet Strike, No Copyright Etî (-:del gruppo di lavoro sulla comunicazione Strano Network, una guida pratica all'organizzazione di scioperi in Internet (!), quindi una raccolta di polemici saggi sull'arte di Enrico Baj e una guida illustrata al peggio (o al meglio, secondo il punto di vista) dell'editoria trash mondiale. In uscita a breve Ë una ìStoria Disinvolta Del Surrealismoî firmata sotto pseudonimo dal noto teorico situazionista Raoul Vaneigem e, nel ventennale dalla stagione degli ìindiani metropolitaniî, ìIl Movimento Del Settantasetteî di Claudia Salaris, uno dei massimi esperti italiani del Futurismo, che attraverso un raffronto di testi e immagini mette in luce la continuitý tra i codici delle avanguardie artistiche e le modalitý espressive delle trib˜ del '77 (indiani, trasversalisti, maodadaisti, cani sciolti).
Da poco Ë partita una seconda collana, ìArtisti e Allibratori Associatiî, dedicata a vere e proprie provocazioni librarie: libri-oggetto, libri ìimpossibiliî, antilibri, riflessioni sul senso di nascere come editori ìcartaceiî nel momento in cui tutti esaltano i nuovi media elettronici. La Morte Del Libro, ad esempio, si presenta esternamente come un saggio concettuoso sul ìdeclino della stampa nella societý contemporaneaî, ma sotto la copertina ci sono cento pagine bianche, attraversate dai fori di tre pallottole (neppur tanto) metaforiche. ìLa Cultura Del Caos - Estetica Del Riciclaggio Tra Ecologia e Apocalisseî contiene invece solo sovrapposizioni casuali di testi e immagini, ogni copia ìunicaî e illeggibile. La collana si occupa anche, a modo suo, di fumetti e cultura dell'immagine: Gianluca Lerici, alias Prof. Bad Trip, sta ultimando un libro-oggetto composto di 48 ìcartoline psicotropeî da ritagliare e usare, ìFreak Showî, mentre Ë in stampa ìNel Segno Dei Libriî di Pablo Echaurren, un volume formato da 75 coloratissimi segnalibri, ciascuno abbinato ad un aforisma librario di grandi della letteratura. E' un modo per tentare di ridare dignitý culturale ad un elemento della tradizione libraria, il segnalibro appunto, che Ë decaduto oggi al rango di banale gadget pubblicitario.

Cosa vi ha spinto a fondare una casa editrice?
V.B.: E' la conseguenza logica di quanto sperimentato negli ultimi due decenni. Sia io che il mio socio Piermario Ciani abbiamo iniziato, parecchi anni fa, autoproducendoci le nostre pubblicazioncine. Parlo dei primi anni '80: lui curava alcune riviste legate al Great Complotto di Pordenone, di cui era un pÚ il fotografo e copertinista ufficiale (115/220, Onda 400, Rock'n'Roid, ecc.), io invece producevo e diffondevo nei canali della mail art la rivista ìArte Postale!î, che sopravvive tuttora. Le nostre strade si sono incrociate per puro caso, avevamo molte esperienze ed idee in comune e quindi decidemmo di unire le forze. Per fare un esempio, entrambi portavamo avanti all'epoca il progetto di un gruppo rock ìfantasmaî, la nostra prima collaborazione fu la rivista ì50%î, realizzata metý ciascuno e con allegati (anti)dischi dei nostri alter-ego musicali, Lieutenant Murnau e Mind Invaders. Di lÏ a poco fondammo Trax, non tanto un gruppo artistico o un'etichetta musicale quanto una rete internazionale di collaborazioni multimedia, lo spirito di Internet molto prima di Internet: dall'81 all'87 Trax ha prodotto numerosi dischi in vinile, cassette, audioriviste, fumetti, magliette, esposizioni, incontri, coinvolgendo oltre cinquecento operatori da una trentina di nazioni diverse. L'idea di fondare una vera casa editrice, distribuita a livello nazionale e non solo nei circuiti sotterranei e di movimento, Ë stata sempre presente in un angolo del nostro cervello, ma solo di recente ci siamo resi conto che, spartendo adeguatamente i compiti, anche solo in due eravamo perfettamente in grado di mettere in piedi la faccenda, usando i computer che giý possedevamo e sfruttando la vasta rete di contatti intessuta in tanti anni di ìnetworkingî. L'handicap di lavorare a distanza non ci spaventa, in fondo questa Ë l'era delle telecomunicazioni.

Avete grosse difficoltý ad inserirvi nel meccanismo distributivo?
V.B.: Teoricamente, i nostri libri dovrebbero essere reperibili su tutto il territorio nazionale, in realtý Ë molto difficile per un editore alle prime armi riuscire ad esercitare un peso contrattuale capace di mettere in moto una distribuzione capillare. Il processo di crescita Ë lento e richiede molto lavoro dietro le quinte, la situazione Ë parecchio simile al mercato discografico, che conosco molto bene: per una piccola etichetta non Ë facile raggiungere i negozi di provincia. Si tratta di cercare di collegarsi anche a situazioni esterne, ad esempio nel marzo prossimo porteremo in Italia Stewart Home per una serie di readings e presentazioni, mentre le grafiche originali dei nostri libri ìvisiviî verranno presentate anche in spazi espositivi.

Quali sono i vostri obiettivi immediati?
V.B.: Cercare di prendere un ritmo di pubblicazione pi˜ sostenuto, senza perdere di vista la logica interna alle scelte dei titoli. Il catalogo finora Ë cresciuto in modo organico, ci sono molti riferimenti incrociati e non sempre palesi tra i nostri titoli, una certa matrice para-situazionista di fondo, l'interesse per il lavoro collettivo di rete, per movimenti artistici marginali ma importanti, di cui magari si Ë sentito spesso parlare ma su cui mancano strumenti concreti di approfondimento. Ci piacerebbe molto ristampare alcuni classici della controcultura che da tempo non sono pi˜ reperibili in italiano, o che non sono mai stati tradotti. Idee e progetti non mancano, ma siamo pur sempre in due, quindi i tempi tecnici non possono velocizzarsi pi˜ di tanto.

CORPOREA

di Alessandro Franceschetti

Un sole acido, psichedelico; e sbocciare di fiori elettrici, dolorose dissonanze. Gesti scismatici occidentali, prendere congedo da carni bianche da pallori irrequieti, un volto lunare. Genetica feroce d'abbandono che slabbra i contorni, sfilaccia i perimetri i gusci della materia, impreziosa gli attimi con la nostalgia postuma del ricordo; un ologramma da serrare negli archivi interiori. ìCi siamo scoperti paralleli,î lei dice: c'Ë una violenza sconfinata nel suo addio geometrico. E poi il momento fisico del distacco, il modo in cui si torce il suo busto, nell'antro vuoto dove la luce si riversa e colma l'aria. Echi accelerati di passi che battono il selciato. Molto pi˜ indietro, quel corpo - il medesimo - come una terra nuova, promessa. Pensi alla prima notte: hai un ricordo vago di sciabolate di luce perse nel catino freddo del cielo, e di sussurri, di fiato che condensa sulla pelle le parole. Poi la memoria diviene pi˜ precisa pi˜ tagliente, lama lucida affilata. Ti ricordi l'attraversamento del Mar Rosso, il termine dell'esilio dell'attesa ed il compiersi delle scritture. Fragile barriera, soglia varcata: sei l'ebreo che separa le acque, hai occhi infuocati, profetici. Con profetica furia ti getti sul corpo bianco ed esso racchiude in sÈ tutto lo spazio, prossimitý e distanza, segmenti, calde oasi, percorsi e guadi. Ti muovi tra i rilievi della carne; sosti nei siti orizzontali del piano dove la nebbia impera, o su colline morbide che ti ricordano i paesaggi del Chianti e della Val di Chiana e certe armonie rinascimentali, un dipinto di Piero Della Francesca sottilmente inquietante. Ma hai sempre preferito Caravaggio e i suoi chiaroscuri violenti, l'impeto incontenibile che scaturisce dalla materia e travalica le barriere gli argini: perciÚ scendi attraverso canaloni e crepe, laddove l'ombra si trattiene lungamente. Nelle gole spopolate nei fondali cupi, negli abissi delle fratture oceaniche. Ripensi all'attraversamento, all'attimo del passaggio: non sei mai riuscito ad isolare il momento preciso in cui esso si attua, a fissarlo. L'istante in cui si entra in un corpo - dici - non ha consistenza, Ë solo un punto convenzionale lungo la catena del tempo, una casella vuota; mentre quel corpo Ë ormai al di fuori dal tuo campo visivo, il suo scalpiccio che si perde nella luce ostile del mattino. Senti movimenti oscillatori propagarsi attraverso il reticolo dei nervi, trattenuto sisma: racchiudi quanto puoi il male nei visceri, guardi esplodere una rosa nelle tue mani, schizzare attorno. Sei un assente che osserva le falangi dilaniare quei calici allusivi e vaginali, scomporre le geometriche armonie degli ovari, strappare. In quest'olocausto di rose, curvo sulle loro salme sfregiate e sanguinanti t'accorgi che hai paura. Di te del tuo potenziale di distruzione. Ma simultaneamente capisci come quella paura sia un brivido piacevole, sensuale. Compi allora una dissezione programmata, lucida, del cadavere: affondi una lama sotto il velluto della corolla, violando l'intimitý del gineceo, quindi disponi i petali sulla superficie del palmo, e gli stami, i pistilli. Poi un soffio di vento ti affolla i capelli sulla fronte e prende con sÈ il corpo frammentato della rosa, lo fa volteggiare qualche istante in una sottrazione apparente di gravitý: un altro fiore, quasi nero, sboccia sul limitare dei polsi, s'insinua leggero nelle fessure del mattino come un estuario tiepido d'angoscia. Scaglie discontinue di luce si riversano sulle tue pupille, lampi blu cobalto, esplosioni di watt. ìSono la stanza vuota sono la parete bianca,î pensi; e senza peso scivoli attraverso coni d'ombra e cavitý uterine, massa fluttuante alla deriva entro onde di liquido amniotico.

MAPPA ESPLORATIVA DI ZONE EROGENE
NUOVE SCOPERTE

AA.VV. - Ad Alto Rischio - Shake
AA.VV. - Altrove n.4 - Nautilus
AA.VV. - Decoder n. 11- Shake
AA.VV. - Psychoattiva - Shake
AA.VV. - Strani Attrattori - Shake
AA.VV. - Virus - Virus Prod.
AA.VV. -Trance. Il Passato Remoto Della Musica Del Futuro - Virus Prod.
Francesca Alfano Miglietti - Identitý Mutanti - Costa & Nolan
Francesca Alfano Miglietti - Orlan - Virus Prod.
Italo Bertolasi - Sulla Via Della Montagna - Urra
Antonio Caronia/Domenico Gallo - Houdini e Faust. Breve Storia Del Cyberpunk - Baldini e Castoldi
Deleuze/Guattari - Rizoma - Castelvecchi
Gianni De Martino - Odori - Urra
Giorgio Di Lecce - La Danza Della Piccola Taranta - Sensibili Alle Foglie
Adams Douglas - L'Investigatore Olistico - Feltrinelli
Donna J. Haraway - Manifesto Cyborg. Donne, Tecnologie e Biopolitiche Del Corpo - Feltrinelli
Georges Lapassade - Dallo Sciamano Al Raver - Urra
Pietro Laureano - La Piramide Rovesciata. Il Modello Dell'Oasi Per Il Pianeta Terra - Bollati Boringhieri
Pierre LËvy - L'Intelligenza Collettiva. Per un'antropologia Del Cyberspazio - Feltrinelli
McLuhan/Fiore - Guerra e Pace Nel Villaggio Globale - Urra
Nitamo Montecucco - Cyber: La Visione Olistica - Urra
Robert Pirsig - Lo Zen e L'Arte Della Manutenzione Della Motocicletta - Adelphi
Rudy Rucker - La Quarta Dimensione. Un Viaggio Guidato Negli Universi Di Ordine Superiore - Adelphi
Douglas Rushkoff - Cyberia - Urra
Peter Russel - Il Risveglio Della Mente Globale - Urra
Michael Talbot - Tutto Ë Uno - Urra
Yanomani - Maitana Ed.
Wasson/Hofmann/Ruck - Alla Scoperta Dei Misteri Eleusini - Urra
Robert Anton Wilson - La Mela D'Oro - Shake

LIBRATI NELL'ARIA

Wasson/Hofmann/Ruck
ìAlla Scoperta Dei Misteri Eleusiniî
(Urra, Milano 1996)

Con diciotto anni di ritardo esce anche in Italia questo interessante volume dedicato ai culti di Eleusi, a quei riti misterici dopo i quali ìla vita non Ë pi˜ la stessaî. Un volume a pi˜ mani a cui si aggiunge un Inno Omerico a Demetra, testo anonimo che narra del viaggio intrapreso da Demetra, nella speranza di ìincontrareî durante una celebrazione misterica la figlia Persefone rapita da Ade, suo promesso sposo. Dove Watson racconta delle analogie con i riti fungini messicani, anche linguistiche, in certo qual modo: in Messico si parla di funghi che ìti portano lý, dove dimora Dioî, in greco invece si parla di ekstasis, dipartita dell'anima dal corpo. Albert Hofmann, ormai notissimo, ci introduce alla Claviceps purpurea, l'ergot, pianta parassita che infesta i cereali, in particolare la segale, pianta che contiene sostanze come ergotina ed ergotamina, sostanze lisergiche che stanno alla base dei Misteri. La conoscenza dell'ergot pare non fosse circoscritta alla sola Grecia, in Francia la segale infestata veniva anticamente definita ìsegale ebbraî e la Bibbia chiama il loglio infestato ìzizzaniaî, sempre in Francia quest'ultimo Ë detto ìivraieî. Nell'ultima parte del libro invece Ruck passa in rassegna una miriade di testi letterari greci dove, in maniera pi˜ o meno chiara, si fa riferimento alle bevande eleusine, a testimonianza della ìnotorietýî di questi culti presso vari strati della popolazione. Una panoramica dunque completa, per un culto sopravvissuto circa venti secoli, una guida utile, per la riscoperta di una letteratura molto pi˜ profonda di ciÚ che gli insegnamenti scolastici propongono.
Guido Lusetti

Derek Jarman ìChromaî
(Ubu libri, Milano 1995)

Questi flash racchiudono l'intero percorso creativo del regista, dalle sue letture alla passione per i giardini, per il suo giardino (esiste, in inglese, un volume di immagini, raccolte da Jarman stesso, che documenta il trionfo di colori ed accostamenti creato, e coltivato, in prima persona), all'esperienza come pittore fino alla cinematografia. Una persona perÚ non narcisisticamente distaccata, che gira numerosi videoclip (tra i migliori dei Pet Shop Boys e, soprattutto, gli unici quattro degli Smiths, tutti dell'ultimo periodo di vita del gruppo) accanto a capolavori come Caravaggio o Sebastiane. In questo volume non poteva mancare l'intero testo dell'ultimo film del regista, Blue, dallo schermo monocromo per tutta la durata della pellicola. Un blu molto vicino alle tele di Yves Klein, unico colore percepito durante la fase terminale della malattia. Jarman ci porta a rifletterci nei colori, spaziando oltre l'orizzonte della semplice percezione cromatica, in quelli che ci portiamo dentro, quelli dei sogni o dei ricordi incerti, lasciandoli affiorare, mescolarsi o respingersi.
Guido Lusetti

ìYanomaniî (Maitana Ed., 1997)

Terzo volume di questa collana che raccoglie leggende di popolazioni sudamericane, dopo i Makiritare ed i PemÚ ecco gli Yanomani. Pi˜ famosi dei precedenti, questi ultimi devono la loro notorietý ad una (dubbiosa) campagna di sensibilizzazione condotta alcuni anni fa da Sting, che portandosi dietro un capo-trib˜, protestava contro il disboscamento amazzonico. Oggi Sting Ë in altro affaccendato, ma gli indios muoiono ancora, sempre minori sono le aree rimaste a loro disposizione. Naturalmente l'intera mitologia ruota nel rapporto con la foresta e con gli esseri che la abitano, animali e spiriti, numerosi sono i miti in cui un essere umano, o un oggetto inanimato, si trasforma in animale, davvero bella Ë la leggenda che narra la nascita di un certo serpente velenoso, ebbene esso comparve sulla terra quando un indio dimenticÚ nella foresta un brandello di una liana velenosa utilizzata per pescare....Tra le decine di leggende riportate Ë molto curiosa quella della generazione della donna, partorita dal polpaccio di un personaggio - mito. Centoventi pagine da consigliare dunque, perchË non solo lo yopo (la bevanda magica) allarga la mente........
Guido Lusetti

editoriale

Fase tre: catalizzatore

Sostanza in grado di variare la velocitý delle reazioni chimiche
psicatalitico
quando mi accorgo dell'immenso vorticare
quando ci cominciamo a frequentare
quando il contatto trasmette sensazione
quando arriviamo alla conclusione e da lÏ ricominciamo
quando superiamo le differenze
quando precediamo le parole
quando si accelera la trasformazione
quando il pensare Ë disvelamento
quando confluiamo nelle stesse acque precipitosi verso la grande cascata
miscuglio eterogeneo
atto a sciogliere
catalitico e catalettico
si impone e ci afferra con la forza della sua evidenza
Quando? Adesso!

Fabrizio Tavernelli

Nomade Psichico
Ë anche una casella postale:
nomade psichico
C.P. 99
42 015 Correggio - (RE)

Riceviamo segnali.

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