ësei na ru mo ëno wa ëna i

Written by Umberto Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)
Produced : Giorgio Canali / Santo Niente / Matteo "Molecola" Di Marcoberardino

(P) & (C) 1997 Sonica

Junkie
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

La pioggia sporca rende inutili le mani
E le zanzare nascono da questi stessi muri
Che sono sempre al punto di franarci addosso.
Persone in viaggio in macchine sfondate
Con facce indifferenti e sospettose.
I nostri soldi sono sempre pochi e volano.
Io non sono un junkie
E tu comunque non mi vuoi
E io non so se odiarti,
io non so se ringraziare.
Le mie visioni non sono tutte oscure.
La pioggia sporca rende inutili i pensieri
E la terra morbida trattiene i nostri slanci
Che siamo sempre al punto di pagar caro.
Io non sono funky
E tu comunque non mi vuoi
E io non so se odiarti
Io non so se ringraziare
Le mie visioni non sono tutte oscure

E' Aria
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Non è roccia solida per gettarvi fondamenta
Non è muro maestro che resiste alla tempesta
Non è terra fertile che dà pane e buoni frutti
Non è ventre di madre, non è luogo a cui tornare
È aria
Aria
Non è mare che scioglie i tendini e i pensieri
Non è pioggia che lascia líasfalto lucente
Non è fiamma di nuova ed eterna passione
Non è un volo per líinferno via berlino
È aria
Aria
E per quanto sia vitale non si può fermare
Perché è aria in quanto aria deve andare
E per quanto tu lo voglia non la puoi fermare
Perché è aria in quanto aria deve andare
È aria
Aria

Divora
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Tutto così colorato e tu sei così morto
I quadri di comando sono saltati
Smalto per unghie rosa neon, wood,
chioma di feltro, testa di stracci.
Negli occhi mille fuochi
-ha sempre fame-
nel cesso delle donne
fickmaschine
divora
divora
anima slogata, anima lussata
i quadri di comando sono saltati
divora pillole,
divora uomini,
sei già suo schiavo e lei
divora me
divora
divora

Maelstrom
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Maelstrom
Non sento quello che dice,
non riesco a staccare lo sguardo
da quel piccolo buco nero
a venti centimetri dalla mia faccia.
Quello è il cuore del maelstrom.
Tuttíintorno cíè il vuoto,
il vortice silenzioso.
Lo spirale nel ferro.
"bacia la bocca della pistola.
Bacia la bocca della pistola.
Bacia la bocca della pistola".

Pornostar
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Pornostar
(il pazzo sono io)
la dignità infelice dei quartieri,
taxi, whisky, sigarette, sesso.
Luci al neon, poco allegria
E la foto di una pornostar.
"sono una bellissima ragazza,
polvere che non si posa mai"
per líamore ed il genio
ho il sapore futuro di te.
E il pazzo sono io
Che parlo ancora di te.
Il pazzo sono io.
Le orge negli appartamenti al mare
Per immaginarsi uníaltra vita
Fra pescara e berlino
A collassare in piazza con cristiane.
E il pazzo sono io
Che penso ancora a te.
Siamo impastati nella stessa argilla
Siamo fatti della stessa terra,
davvero innamorati o chiusi in noi
in qualche modo stiamo ancora insieme
e il pazzo sono io.
Il pazzo sono io.

'sei na ru mo 'no wa na'i
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

quello che cíè da dire
va detto in due minuti
siamo fatti così:
confusi e fragili
è il vento, Perdita,
che ci rende nervosi.
Ci sentiamo così:
siamo tutti madame bovary
yeah!
Alles ist gut.
Yeah!
Alles gute.
Tres bien, tres bien, tres bien.
Purple is new york!
Siamo fuori così.
Leggeri come ragni.
yeah!
Alles ist gut.
Yeah!
Alles gute.
ësei na ru mo ëno wa ëna i x8
ësei na ru mo ëno wa ëna i x8

120/130
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

niente ti trattiene qui.
Niente più ti lega a questi suoni,
neppure la mia voce
che quando voglio è sexy.
o.k., lasciamo fare ai sensi.
o.k. lasciamo fare al caso.

Elettricita'
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

La moglie lo ha sbattuto fuori quando non c líha fatta più.
Volte un amico gli presta una rimessa
Che puzza di lubrificante e lui
Si stende sulle reti da pesca infestate dagli scarafaggi
E nel dormiveglia sogna un enorme pesce blu
Che vola via veloce come
Uníastronave lasciando una scia díargento nellíoceano-cielo.
Ha comprato uníascia e la tiene nel portabagagli.
- uno di questi giorni ñ dice ñ
torno a casa e spacco anche gli armadi.
Non valgono un cazzo, - dice ñ ma sono miei comunque.
Rimaniamo in silenzio a lungo
E mi accorgo che líelettricità faun rumore díacqua.
Di acqua infinitamente piccola e potente.

Quando?
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Quando hai smesso di aspettare líestate
Quando hai smesso di avere uno specchio
Quando i denti sno caduti
Quando il vuoto ti ha risucchiato
Hai scoperto che il dolore è reale
Che soltanto il dolore è reale
Sei caduto in ginocchio e hai capito
Che non ti saresti rialzato
Quando ti hanno rinchiuso
Quando sei crollato
Quando tutti ti hanno mollato
Quando lei se níè andata
Quando hai smesso di avere un sorriso
Quando niente ti ha più toccato
Sei caduto in ginocchio e hai capito
Che non ti saresti salvato
Oggi è un bel giorno di sole

Fiction
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Che posto del cazzo
Il cesso di un cinema
Disteso sul marmo bocconi
Sei solo ridicolo
Uh ñ tutte le tue droghe
E le tue scene madri
Uh ñ le tue scarpe a fiori
I tuoi crolli nervosi
Uh ñ le grandi gelosie
Un marchio di bugie
Che posto del cazzo
La prima del tuo film
Che bravo sei, amore, ancora
Riesci a stupirmi
La scimmia è sulla schiena
La spada è nella vena
Le bimbe sono a letto
Ridotte in questo stato
E io cantavo oh oh oh oh oh
Io cantavo oh oh oh oh oh oh
Uh ñ tutte le tue droghe
E tutte le tue madri
Uh ñ le tue scarpe a fiori
I tuoi crolli nervosi
Uh ñ le grandi gelosia
Un mucchio di bugie

Angelo Nero
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

I miei amici stanno bene,
sono solo un poí più grandi.
I miei amici stanno bene,
sono solo un poí più stronzi.
Lola non balla più.
Lola non balla più.
Le ragazze sono belle qui,
hanno occhi misteriosi.
Lola non balla più.
Lola non balla più.
Angelo nero comunque devi fottermi.
Angelo nero comunque saprai fottermi.
Ho la scimmia sulla spalla
Che mi ruba quando dormo
Lola non balla più.
Angelo nero comunque devi fottermi.
Angelo nero comunque saprai fottermi.

Come Ombra
(Palazzo - Marcelli/Petrelli/Russo/Palazzo)

Come ombra
Stringi la bottiglia di vodka al petto
E cerchi di non guararti intorno.
Se non guardi forse spariranno.
Come ombra
Hai imparato a vivere questa vita.
Il trucco è non farsela picere.
Il trucco è planare in superficie.
Come ombra vorrei essere da uníaltra parte.
Coe ombra
Non desideri nientíaltro.