Il Sabato del Villaggio (secondo Gigi)

La donzelletta vien dalla campagna
in sul calar del sole lesta lesta
e della sua fatica non si lagna
perchè stasera in piazza si fa festa.

Un giro della tavola in gran fretta
la gonna a fiorellini della nonna,
il rosso sulle labbra e la blusetta
le calze a rete che fan tanto donna.

Fra tutta quella folla che s'affretta
in mezzo a lor c'è pure il bell'Antonio
quando si dice a volte -la disdetta-
dopo la coda spunta anche il demonio.

Il bell'Antonio tutto fino fino
un tipo alla Gastone,allampanato,
le scarpe bicolore a piccioncino,
e un doppiopetto beige a buon mercato.

"Come la và,mia cara. Qual buon vento?"
"M'attendono le amiche,ho un po' di fretta!"
"Sì,sì...Va ben...Ma questo è un lieto evento"
"E' invece una sfortuna maledetta!"

E tira e molla e sono già arrivati
che lui l'ha cucinata già a dovere
e le propon con modi calibrati:
"Se vuoi ti faccio io da cavaliere."

 

 

 

Giove e Io del Correggio (1489-1534)                       alla Pagina Principale