La donzelletta vien dalla campagna
in sul calar del sole lesta lesta
e della sua fatica non si lagna
perchè stasera in piazza si fa festa.
Un giro della tavola in gran fretta
la gonna a fiorellini della nonna,
il rosso sulle labbra e la blusetta
le calze a rete che fan tanto donna.
Fra tutta quella folla che s'affretta
in mezzo a lor c'è pure il bell'Antonio
quando si dice a volte -la disdetta-
dopo la coda spunta anche il demonio.
Il bell'Antonio tutto fino fino
un tipo alla Gastone,allampanato,
le scarpe bicolore a piccioncino,
e un doppiopetto beige a buon mercato.
"Come la và,mia cara. Qual buon vento?"
"M'attendono le amiche,ho un po' di fretta!"
"Sì,sì...Va ben...Ma questo è un lieto evento"
"E' invece una sfortuna maledetta!"
E tira e molla e sono già arrivati
che lui l'ha cucinata già a dovere
e le propon con modi calibrati:
"Se vuoi ti faccio io da cavaliere."
Subito accetta lei con gran sospiro
e senz'opporsi al cavalier galante
che subito,danzando,al primo giro,
l'avvinghia come un polipo gigante.
Fugaci sguardi,pieni di desiri
in quel danzar ai bordi della pista
e di quel ballo i vorticosi giri
li spinsero lontan da ogni vista.
"Bella i'vorrei che tu soltanto ed io
fossimo presi come per incantamento
-le disse-questo è l'amore mio
fatti baciare e sarò contento.
Galeotto fu il ballo e chi l'indisse
che non andarono a danzar più avante;
Cupido invero sorridente scrisse
di lei che lo baciò tutta tremante.
Demonio d'una femmina rapace!
Rimase il nostro Antonio sconcertato
che a respirar non era più capace
per quel bacin d'amore mozzafiato.
Rimasero i due in grande impaccio
sentendo il fatto crescer fuori loco!
E a lei per quell'inaspettato impiccio
il volto le avvampò tutto d'un fuoco!
Un rotto spiro dette il tormentato
così avvinghiato bene in tutto tondo,
mentre la bella avea mozzato il fiato
dimenticando già d'essere al mondo.
Non poteva immaginar qual forza avesse
il sentimento che comanda Amore;
come se tutt'attorno nulla fosse
e per quel far batteva in petto il cuore.
La donzelletta tutta ancor fremente
a casa ritornò col bell'Antonio
a lui tutt'abbracciata,gongolante,
per quel dolce parlar di matrimonio.
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