Un programma scritto in TP consta in tre sezioni principali : sezione
intestazione , sezione dichiarazioni e sezione esecutiva.
Nonostante questi terribili nomi esse sono semplicissima comprensione:
nella prima sezione si inserisce il nome del programma, nella seconda
sezione vengono digitate le variabili e la loro tipologia , ed infine
viene scritto il programma vero e proprio.
Per intenderci possiamo fare un banalissimo esempio:
possiamo considerare il TP come un teatro in cui si inscena un' opera:
il titolo dell' opera e dato dalla sezione delle intestazioni, gli attori
che prendono parte all' opera vengono presentati nella sezione dichiarativa,
mentre lo svolgimento dello spettacolo è rappresentato dal corpo del
programma.
Esistono delle parole, dette riservate, a cui non può essere dato il valore
di variabile, esse infatti rappresentano dei comandi che il TP può eseguire.
Mi spiego meglio : tornando all' esempio del teatro, non possiamo chiamare
un personaggio SIPARIO oppure SCENA ,esse infatti sono parti specifiche
del teatro e non possono eesere perciò dei personaggi.
Dopo questa lunga (forse troppo ?) introduzione al TP possiamo passare
al capitolo successivo e cominciare ad analizzare le più frequenti parole
riservate e a capirne l' uso all' interno di un programma.