Concorso “Tania” - Briatico 5 agosto 2000
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ELABORATI CHE SONO RISULTATI PIU’
GRADITI ALLA COMMISSIONE FINALE
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SCUOLA MEDIA
I° Premio -
(M1) (Enrica ARTESI - Briatico - 2ªA)
La scelta di
darsi agli altri dopo la propria vita.
Purtroppo nella vita esiste anche
la morte che non guarda se sei bello o ricco e non guarda neanche l’età. Si
presenta davanti, non ti avverte e non si fa conoscere. Una ragazza, Tania, ha
incontrato la morte. I suoi passi sulla terra sono stati leggeri, ci ha lasciato a soli 21 anni.
Era bellissima, aveva i capelli biondi come un
angelo e un cuore che batte ancora pieno d’amore. Dico batte perché dopo la sua
morte ha donato gli organi a 8 persone, i suoi occhi vedono ancora e danno la
vista ad altri, il suo cuore batte ancora e dà la vita ad un’altra persona. Di
fronte a questa realtà di dare agli altri la propria vita bisognerebbe fermarsi
un attimo e riflettere: chissà quanti bambini, ragazzi, anziani, muoiono per il
nostro egoismo. Tania ha dato 8 vite, è morto un fiore e ne sono sbocciati 8.
E’ un esempio di vita il suo, è un gesto che tocca il cuore di tutti, anche di
coloro che non l’hanno conosciuta, un gesto d’amore. Tania ha vissuta una vita
molto ricca, di una ricchezza che è superiore ai soldi ai diamanti, di una
ricchezza che non tutti abbiamo, che nasce dall’anima e si manifesta attraverso
il cuore e il sorriso. Non ero sua amica, ma ci salutavamo lo stesso e forse è
l’unica cosa che rimpiango. La sua vita ha riempito di gioia i suoi genitori, la
sua scomparsa è stata solo fisica perché lei vive accanto a noi, nel ricordo e
nelle persone che hanno ricevuto i suoi organi. A queste persone io vorrei dire
di vivere la vita minuto per minuto perché essa è preziosa.
Spero che il gesto di Tania non venga ricordato solo
per poco, ma sia presente ogni volta
che vediamo persone morire quando potrebbero invece vivere. E soprattutto che
noi giovani riflettiamo e smettiamo di essere arroganti. Io penso che Tania non
è morta, Lei vive dentro di noi e solo quando sarà scomparsa dai nostri
pensieri e dalle nostre preghiere, solo allora Tania sarà morta.
II° Premio - (M3) (Emanuele FORTUNA - Briatico -
3ªA)
Una vita, tante vite. La scelta di darsi agli altri dopo la propria vita
Erano i
primi di agosto quando un avvenimento tragico ha sconvolto delle persone....la
morte improvvisa a causa di un incidente stradale di una giovane ragazza di
appena 22 anni, Tania. Ciò che più ha commosso è stata la decisione, voluta
prima da lei, della donazione dei suoi organi. Ecco il significato di Una vita,
tante vite’. Tutti gli organi espiantati sono serviti per salvare 7 o 8 vite
umane, il sacrificio di una persona per la salvezza di tante.
Un gesto ammirevole voluto non solo dallo stessa
Tania, ma anche dai genitori e dal fratello gemello, lvan. Chi al loro posto
avrebbe agito allo stesso modo? Scommetto che non sarebbero stati in molti.
Gran parte di noi non si è mai posta la
domanda: "Cosa ci succederà domani” perché crediamo che sarà un giorno
come un altro. Potrà anche esserlo, ma spesso
il destino ci riserva cose inaspettate, ad esempio un incidente mortale come è
successo a Tania. Io amo la mia vita e vorrei poterla vivere a lungo, ma se la
cattiva sorte decidesse di farmi lasciare questo mondo allora vorrei che ciò
che sta dentro il mio corpo servisse a qualcosa, servisse a dare nuove speranze
a coloro che le hanno perse, servisse a salvare qualcuno che è ancora in tempo
per farlo.
Il ricordo di Tania non svanirà mai nella mia
mente.... una ragazza buona e altruista non meritava una fine del genere.
Spesso pensandola ho da dire solo queste parole “Il Signore è crudele alle
volte ma poi mi ricredo credendo che
forse Dio l’abbia prescelta per farci comprendere il significato della vita,
quanto essa sia preziosa e cara per noi....tramite Tania ci ha voluto far
intendere che se una vita svanisce se ne possono guarire altre, basta
sconfiggere quella paura e, diciamo, anche quel po' di egoismo che in ognuno di
noi risiede.
III° Premio - (M7) (Irene PATA - San Leo - 3ªA)
Una vita tante
vite. La scelta di darsi agli altri dopo la propria vita.
Il 3 agosto: un incidente, due fari, una frenata e
il sorriso di una ragazza si è spento x sempre. Una corsa contro il tempo in
ospedale, il suo cuore non ha mai smesso di battere, ma il suo cervello voleva
riposare tra le nuvole bianche del cielo. Una macchina la tratteneva ancora in
mezzo a noi, spenta questa è volata via da una realtà troppo dura da accettare,
xerchè è stato tutto un incubo, dove non si riusciva a vedere oltre la propria
sofferenza, il proprio dolore che riesce a trasformare la vita. Ma grazie alla
luce che la ragazza teneva dentro, si è aperto un piccolo spiraglio nel buio
totale. Uno stupido incidente ha posto fine alla vita di Tania Conocchiella,
una splendida ragazza che ha voluto non smettere mai di lottare, di brillare,
anche contro la morte! Si! Lei non si è arresa, ha restituito la speranza a chi
soffriva: ha donato i suoi organi! In fondo lei non ci ha mai lasciato, vive in
ognuno di quelli che hanno ricevuto il suo cuore, i suoi reni, le cornee, il
fegato e la voglia di vivere.
No, non è stato un gesto egoistico x poter vivere x
sempre, ma un gesto che va oltre l’amore e la solidarietà.
Migliaia di persone ogni anno vengono salvate con il
trapianto, grazie alla solidarietà di quanti, come Tania, hanno scelto di
compiere questo gesto d’amore.
La donazione degli organi è una straordinaria
possibilità x restituire, dopo la morte, la speranza a chi non ha nessun’altra
possibilità di vita o di cura. Una scelta consapevole x salvare delle vite, x
rendersi utile a cambiare un po’ di cose che in questo mondo non vanno. La
donazione degli organi è il + grande gesto di solidarietà che io conosca, che
esprime un amore grandissimo x la vita e spero che il + tardi possibile anch’io
abbia il coraggio di farlo. E’ un modo per sconfiggere la morte e dare un
sorriso alla sofferenza.
Ora credo che Tania da lassù, veglia ogni giorno sul
frutto del suo amore x gli altri e sia contenta di vedere arrivare al cielo dei
messaggi: “GRAZIE TANIA, ORA POSSO VIVERE!”. Noi ti ricorderemo x sempre, in
ogni tramonto vedremo i tuoi colori, in ogni stella la tua luce!
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SCUOLA
ELEMENTARE
Una vita tante
vite. La scelta di darsi agli altri dopo la propria vita.
(disegno di un
seme di grano che germoglia)
In natura, quando un seme cade nel terreno e muore,
dà origine ad una nuova vita.
Ad esempio, da un chicco di grano nasce una piantina
che cresce è dà il suo frutto: la spiga, che contiene tanti chicchi.
Da una vita, quindi, tante vite!
La stessa cosa negli esseri umani.
L’uomo e la donna, rinnovano la vita solo durante la
vita.
Dopo la morte la nostra anima vola in cielo da Gesù
e il nostro corpo non serve a niente.
Ma veramente non serve a niente?
Prima era così, adesso no.
Adesso l’uomo può generare altre vite, non solo
durante la vita, ma anche dopo la morte con la donazione degli organi.
E’ un gesto di grande generosità e di grande amore.
Chi lo compie merita tanta ammirazione.
Egli, donando se stesso, dona la vita a chi è
ammalato e anche a tanti bambini di strada ai quali gente senza cuore ruba il
cuore per venderlo a chi ne ha bisogno.
Anch’io vorrei donare qualcosa di me agli altri, il
mio sangue mentre sono in vita e i miei organi dopo la morte.
Ancora però ho un po' di paura, speriamo che ce la
farò.
II° Premio -
(E14) (Antonella PUNGITORE - ZAMBRONE 5ª )
Una vita tante
vite. La scelta di darsi agli altri dopo la propria vita.
Donare i propri organi, dopo la propria vita a chi
ne ha bisogno, è un gesto generoso e bellissimo da parte di colui che dona i
propri organi. Oggi chi dona i propri organi non solo salva altre vite, ma
rivive in altri.
Ciascuno di noi dovrebbe fare una scelta consapevole
per la donazione dei propri organi, pensando che migliaia e migliaia di persone
ogni anno vengono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di quanti
hanno scelto di compiere questo gesto d’amore. La donazione degli organi è una
grandissima possibilità per restituire, dopo la nostra morte, la speranza a chi
non ha nessun’altra possibilità di vita e cura. Chi da qualcosa di se agli
altri, ama la vita e la difende.
(disegno di un
cuore con al centro una margherita)
Cari genitori di Tania,
io so che volevate molto bene a vostra figlia e
sognavate tante cose belle per lei che, purtroppo, alla sua morte sono svanite.
Ma lei ha fatto una cosa bellissima alla sua morte
perché, donando gli organi a persone che stavano per morire, ha vinto la morte.
Io spero che il vostro coraggio possa essere un
esempio per tutte le persone e si cominci a capire che anche la morte può dare
vita.