SINTESI MANIFESTAZIONE

“ Una Vita, tante Vite …” - La scelta di darsi agli altri dopo la propria vita.

Giorno 15 dicembre 2001 si è tenuta nel Duomo di San Leoluca di Vibo Valentia la terza manifestazione “ Una Vita, tante Vite …” La scelta di darsi agli altri dopo la propria vita, organizzata dall’Oratorio San Nicola di Briatico con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, in ricordo di Tania Conocchiella e di quanti hanno “ridato” ad altri la vita con la donazione dei propri organi.

La santa messa è stata ufficiata da P. Zefferino Parolin (Presidente dell’Associazione Oratorio San Nicola di Briatico) che nell’omelia ha ricordato il valore e la sacralità di dare gli organi, i tessuti, il midollo osseo, il sangue per aiutare i nostri simili. Il corpo che noi utilizziamo c’è stato donato in uso da Dio e quindi non è esclusivamente nostro, ma nel progetto divino deve servire a tutta l’umanità.

Alla fine della Santa Messa. P. Zefferino dopo aver ringraziato tutti i presenti, il Duomo era pieno in tutti i suoi posti, autorità ecclesiastiche, civili, militari e la popolazione tutta, ha dato inizio alle testimonianze.

In fondo al Duomo, davanti all’altare del Signore deposto, su un tabellone si leggevano i pensieri espressi dai ragazzi, dell’Istituto comprensivo di Briatico, in merito alle donazioni, in ricordo di Tania e di quanti come lei hanno dovuto lasciare questa vita in giovane età. Al centro una foto di Tania e dei pensieri del fratellino Fabio sulla nascita della figlia , Tania, di Francesco ricevente un rene, davano il senso della Vita e della Speranza.

La prima testimonianza è stata fatta dal papà di Tania, che ha ricordato quant’è avvenuto da quel maledetto 3 agosto 1999 ad oggi e come ancora è impossibile sanare quest’amputazione.

Successivamente sono intervenuti:

• il sig. Nazareno, ricevente uno dei reni di Tania, che brevemente ma in modo commovente ha ricordato come la sua vita è cambiata da quando è stato trapiantato;
• il dott. Farina, che opera presso il reparto di nefrologia di Vibo, che descritto in modo coinvolgente lo stato dei dializzati e la sudditanza alla macchina per l’emodialisi con la perenne speranza di un trapianto;
• la sig.ra Destito, aderente all’ANED – Associazione Nazionale Emodializzati, che ha coinvolto tutti i presenti con la sua serenità e precisione nell’espressione. La sua testimonianza partendo dalla suo stato di salute iniziale, a quello terribile della dialisi fino all’attuale felice stato di trapiantata;
• il dott. Nusdeo, presidente nazionale dell’ADMO, che ha ricordato l’importanza delle donazioni in vita, quali il midollo osseo, il sangue ed i suoi derivati;
• il sig. Valeri, presidente dell’Associazione “Paola e Dario, che tre anni fa giorno di Natale ha perso la figlia Paola ed il suo fidanzato Dario e che oggi promuove con l’Associazione la sicurezza sulle strade;
• una delegazione di ragazzi, dell’Istituto Comprensivo di S. Calogero, che hanno ricordato di pregare per un loro compagno che presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale Civile di Vibo sta lottando contro la morte prematura insieme ai suoi giovani genitori.

La manifestazione e poi continuata con l’esibizione dei cori polifonici “Schola Cantorum Ufficium” – S. Andrea A. dello Ionio (CZ), “Maria SS di Porto Salvo” – Melito di Porto Salvo (RC), “Fraternitas” – Associazione Oratorio San Nicola Briatico (VV).

Altro momento coinvolgente e commovente è stata la proclamazione da parte della poetessa Rita De Luca di una sua poesia, Figli, in memoria della sua Simona scomparsa prematuramente.

La manifestazione si è conclusa con l’esibizione contemporanea dei tre cori polifonici, che nella cornice austera del Duomo dall’acustica perfetta hanno portato il messaggio di donazione e speranza a tutti gli uomini di buona volontà.