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Ciao, siamo i bambini della scuola dell'infanzia di Guasto e vi diamo il benvenuto nel sito

 

Scuola elementare e media di IndipreteSubito dopo il primo conflitto mondiale l'istruzione scolastica elementare statale era presente su tutto il territorio di Castelpetroso se pur con rapporti diversi e ridotti; fino alla quarta classe in alcune frazioni e con il corso completo delle cinque classi nel solo capoluogo comunale.

Il Regio Commissario, avv. Giuseppe Scocchera, nell'anno 1920 adottò la seguente deliberazione:

"Visto che gli elenchi degli alunni obbligati alla scuola delle borgate Guasto edScuola elementare di Guasto Indiprete di questo comune; considerato che il numero di essi ormai ascende in contrada Guasto a 132 ed in contrada Indiprete a 95;. Considerato che fu la serietà dell'insegnamento e che i ragazzi stessi possano ritrarne un utile giovamento dell'insegnamento, si rende necessario l'istituzione urgente di almeno altre due scuole di stato da aprirvi una alla borgata Guasto e l'altra alla borgata Indiprete non essendo assolutamente possibile che un solo maestro possa insegnare con un certo rendimento in una scuola mista di tre classi ad un numero più grande di alunni.

Riconosciuta la necessità indispensabile che dette due nuove scuole siano aperte nel futuro nuovo anno scolastico 1920-1921.Alunni della scuola d'infanzia di Indiprete

Fa voti perché il consiglio comunale scolastico si rende conto di quanto sopra è esposto e voglia senz'altro disporre per l'istituzione di due nuove scuole in Castelpetroso di cui una in contrada Guasto ed un'altra in contrada Indiprete obbligandosi il comune a fornire i relativi locali ed accessori".

Negli anni 50/60 c'erano plessi scolastici elementari a Castelpetroso centro, Guasto, Indiprete, Pastena, Camera e Casale. Dagli anni 60Scuola dell'infanzia di Guasto il calo demografico ha fatto chiudere i plessi di Camere e Casale prima, Castelpetroso centro e Pastena dopo. Oggi solo Guasto ed Indiprete hanno la scuola elementare se pure con pluriclassi che fanno intravedere l'unificazione dei plessi.

Negli anni trenta, su iniziativa del locale Parroco, nacque ad Indiprete un "Asilo infantile" dove erano impegnate una maestra ed una bidella. Molti i piccoli che si dovevano accontentare di locali modesti, non idonei, dove mancava l'acqua potabile corrente. La legge n° 444 del 10.3.1968 che "consacrò" la scuola materna: "Istituzione statale nScuola dell'infanzia di Indipreteei confronti dei bambini da 3 a 6 anni" istituisce la scuola materna ad Indiprete e a Guasto. Le insegnanti d'Indiprete hanno risposto alla celebrazione del venticinquennale della scuola Materna Statale con una serie di iniziative volte a cogliere il significato e lo spirito che hanno animato la scuola di Indiprete dal 1969. Il lavoro di ricerca fatto per aderire degnamente e dignitosamente all'evento storico è stato premiato a livello nazionale.

La scuola media (nata con la legge 31.12.1962, n° 1859) dopo essere stata sezione staccata di Macchiagodena, dall'anno scolastico 1996-1997 divenne autonoma ed ebbe anche le sezioni staccate di Cantalupo e Raccomandolfi che tenne per molto tempo. Il consiglio dei Professori, con voto unanime deliberò di intitolare la scuola al nome del defunto prof. Orazio D'Uva. Il consiglio comunale, sindaco il Cav. Giovanni Memmi, nella seduta del 27 luglio 1968: "Ritenuto che il prof. Orazio D'Uva, nobile figura di educatore, onorò il suo Paese nativo con il suo vivido ingegno e con le affermazioni in campo letterario; considerato che l'inizAlunni della scuola elementare di Indipreteiativa non può non trovare consenziente questo Consiglio, il quale con voti unanimi Delibera di esprimere parere favorevole a che la Scuola Media Statale di questo Comune sia intitolata al nome del Prof. "Orazio D'Uva". Nel primo periodo di autonomia, la sede di Castelpetroso, fece registrare 43 iscritti nelle prime classi; 48 per le seconde e 25 per le terze. Il minimo storico delle iscrizioni è stato registrato nell'anno scolastico 1988-1989 con solo 23 alunni. Oggi la scuola accoglie alunni di Cantalupo nel Sannio e Santa Maria del Molise. I 105 alunni presenti nelle aule quest'anno sono la dimostrazione della vitalità, della progettualità e della capacità innovativa che nell'anno 96/97 si è concretizzata con la "Promozione - valorizzazione Fonti e Fontane Castelpetroso -" La scuola è stata: antesignana nello sposare la formula organizzativa e didattica delle classi a "tempo prolungato" dando un "di più" ai singoli alunni; quali che siano le loro condizioni di partenza e la provenienza socio - culturali ambientali. È stata tra le prime riconvertite in Istituto Statale Comprensivo di scuola Materna Elementare e Media nell'operazione "Verticalizzazione" voluta dal ministero. È stata tra le poche in Italia ad attuare il "progetto sviluppo della montagna" con l'opportunità che l'arricchimento del progetto educativo può riguardi un ventaglio di interventi da programmare secondo le reali esigenze del contesto socio ambientale in cui la scuola è collocata. I progetti e "cantieri" fin qui attuati, anche con la creazione del centro Multimediale a Pastena e la collaborazione per la creazione del "Museo Castellano", ne sono la testimonianza.