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Giovedì, 19 Agosto 2004

 
UDINE
Lo stop
di Strassoldo
all'inceneritore
Porre ...
UDINE

Lo stop

di Strassoldo

all'inceneritore

Porre in discussione l'iter di un inceneritore killer come quello di San Vito al Torre non è solo un comportamento da ambientalista, ma è la dimostrazione che la politica è principalmente fatta di uomini e non di colori di bandiere. Dopo Tangentopoli abbiamo visto militanti di sinistra trasferirsi a destra o viceversa; partiti storici finiti allo sbando e nuovi movimenti politici creati per l'occasione. Mai nessuno, però, si e scandalizzato più di tanto.

Personalmente rinnovo i miei ringraziamenti a Marzio Strassoldo perché come uomo amante del nostro Friuli ha saputo, indipendentemente dalle volontà nazionali del proprio partito, politico presunte o reali esse fossero, dire "alt" a questo impianto potenzialmente nocivo per la salute dei cittadini. Altri avrebbero potuto farlo, ma non l'hanno fatto.

A chi come me crede in un futuro ambientalmente più sano e maggiormente vivibile poco importa chi effettuerà scelte mirate per il benessere della comunità, tipo questa di San Vito. Un partito politico può essere nitidamente collocato a sinistra, al centro o a destra, nessuno lo discute. Aver ottenuto parziale giustizia, con la sospensione dell'iter per l'inceneritore a San Vito, da un esponente di Forza Italia come Marzio Strassoldo non sposta i Verdi dalla loro collocazione attuale né tanto meno ne compromette l'identità o l'integrità morale bensì dimostra, come spesso ricordo, che i temi ambientali vanno affrontati con un gruppo di lavoro formato da varie anime e diverse fonti di pensiero, al fine di raggiungere i risultati sperati. Chi vota i Verdi lo fa perché desidera un ambiente più sano, fatto di cibi genuini, costruzioni ecologiche, aria pulità e città meno inquinate; tutto il resto è salottiero. Non abbiamo bisogno di chiacchiere; c'è la necessità di agire e di uomini d'azione, da qualunque parte essi arrivino.

Claudio Del Medico Fasano

consigliere nazionale e presidente provinciale Verdi

La scienza

che nega

gli Ufo

Ho letto recentemente una dichiarazione di una nota astrofisica rilasciata a un quotidiano locale, la quale sosteneva che noi deriviamo dalle stelle in seguito al Big Bang. Anche se non ha detto nulla di nuovo, indubbiamente la questione è molto affascinante. Sapere che c'è stata una lenta evoluzione che ha fatto in modo che l'uomo appaia su questa terra diventando l'essere più intelligente dell'universo ci fa sentire "orgogliosi".

Quando però, al termine della dichiarazione, ella affermava categoricamente che gli Ufo non esistono e che tutte le prove che sono state date sono solo il frutto di fenomeni fisici e chimici che la scienza riesce benissimo a spiegare, sono rimasto un po' perplesso.

Rispetto la sua opinione. Ma anch'io, che non sono uno scienziato, voglio esprimere la mia. Una mente aperta dovrebbe abbandonare ogni forma di presunzione per dar spazio a un margine di dubbio alle sue teorie, il quale è il motore della creatività.

Escludere a priori l'esistenza di altre forme di intelligenza nell'universo che sono in grado di esplorare il nostro pianeta solo perchè non ci sono prove scientifiche certe non mi sembra serio.

Secondo me la scienza è ancora all'inizio: rispetto al futuro si conosce molto poco. La relazione tra lo spazio e il tempo, ad esempio, è oggetto di studio e ha a che fare con la struttura del nostro universo. Quando si parla di nuove dimensioni, anche se a livello intuitivo e scarsamente empirico, si intendono quegli ambienti vitali che non sono decifrabili con le nostre categorie scientifiche perchè sono regolate da altre leggi.

Anticamente era considerato assurdo immaginare altri continenti abitati oltre le colonne d'Ercole. Oggi, immaginare altre dimensioni oltre la velocità della luce, viene considerato altrettanto assurdo, fantascientifico. Ma chi potrebbe sicuramente negare che diverse forme di intelligenza appartengono proprio a dimensioni iper-fotoniche, le quali potrebbero essere in grado di superare la barriera della nostra dimensione spazio-temporale?

Questa nota astrofisica sostiene che ipotetiche civiltà extra-terrestri non potrebbero raggiungerci a causa delle enormi distanze dal nostro sistema solare. Ma se queste presunte super-intelligenze, qualitativamente molto più evolute di noi, possedessero invece conoscenze tali da poter gestire flessibilmente tempo e spazio?

Non ci sono prove sicure né a favore, né contro. Quindi, come sosteneva un filosofo, di ciò che non si sa è meglio tacere. Anche perché affermazioni di quel tipo potrebbero indurre a un pericoloso materialismo per il quale la scienza diventa il punto di riferimento più assoluto e molte menti rischierebbero di sclerotizzarsi nelle proprie certezze, perdendo ogni forma di creatività.

Pier Angelo Piai

Cividale del Friuli

L'informazione sull'affido dei minori

Il nostro Comitato è costituito da genitori che da anni lottano contro i soprusi del Tribunale per i minorenni e contro la più assoluta mancanza di sensibilità verso i problemi familiari di alcuni assistenti sociali che, incaricati dallo stesso a redigere relazioni, invece di essere i primi a rendersi conto che i figli coinvolti soffrono e vengono segnati per tutta la vita dopo un distacco forzato dai loro nuclei familiari d'origine e ad aiutare concretamente i nuclei familiari coinvolti e in difficoltà, redigono relazioni drastiche e a volte completamente fuorvianti dalla realtà, che determinano il distacco dei minori dal loro nucleo familiare d'origine, come potete notare dalle storie e dagli articoli di giornale ospitati, con precisione cronologica, nel nostro sito.

Lottiamo promuovendo l'affido condiviso in tutti i casi di separazione tra i genitori, a esclusione di quelli in cui all'interno del nucleo vi è conclamata violenza o devianza dei genitori coinvolti. Lottiamo affinché gli assistenti sociali svolgano la loro reale attività, che è quella di aiutare le famiglie coinvolte, promuovendo in alcuni casi anche l'aiuto economico alle stesse, al fine di evitare drastici cambiamenti di vita dei minori coinvolti.

Ci rivolgiamo spesso a voi operatori della varie testate giornalistiche nazionali e internazionali e per questo vi ringraziamo della vostra attenzione e promulgazione delle nostre idee, che sono le idee dei milioni di genitori italiani coinvolti in questi tristi drammi familiari. Lottiamo contro le iniquità delle attuali applicazioni della legge sugli affidi dei minori durante le separazioni e le lungaggini che i vari tribunali hanno nei giudizi, che a volte arrivano dopo anni e anni, scatenando estenuanti lotte legali tra i coinvolti, e che alcuni giudici alimentano ulteriormente, attraverso i continui spostamenti delle cause di giudizio.

Il nostro Comitato coglie questo particolare momento in cui, come da ormai più di due anni, il Parlamento italiano discute sulla riforma delle leggi che regolamentano gli affidi dei minori nelle separazioni, affinché voi operatori delle varie testate giornalistiche diate sempre più informazioni su questo delicato argomento, ricordando che i bambini di oggi sono il futuro della società e che qualsiasi ingiustizia o violenza verrà fatta a questi piccoli uomini - e il distacco dal loro nucleo familiare d'origine è di per se stesso una violenza - ce la ritroveremo a distanza di pochi anni moltiplicata per mille.

Fausto Paesani

Ge.Fi.S.


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