LA PROVINCIA DI CREMONA - 22/08/2004

La tutela degli animali
prima dell’affido dei figli

Signor direttore,
innanzitutto occorre premettere che io sono
un amante degli animali i quali secondo me,
come tutti gli esseri viventi, meritano il giusto
rispetto.
In Italia però, da ormai 3 anni a questa parte,
stiamo assistendo a situazioni che hanno
dell’inverosimile. Mi riferisco alle riforme
sulla Legge che regolamenta le Separazioni e
gli Affidi dei Minorenni nelle cause Giudiziali,
o ordinate dal Tribunale per i Minorenni.
Infatti da ormai tre anni i nostri parlamentari,
che regolarmente paghiamo con le nostre
tasse, discutono sull’Affido Condiviso dei figli
coinvolti nelle sempre più frequenti
separazioni, ma non sembrano, allo stato
attuale, cacciare il «famoso» ragno dal buco.
La stranezza è che per legiferare sui morsi dei
cani e sulle conseguenze penali per chi

abbandona un animale ci hanno impiegato 5
giorni, mentre per riformare una Legge ormai
vecchia e da seppellire, che ancora
regolamenta l’Affido dei nostri figli nei casi di
separazione, oggi purtroppo ancora affidati
per oltre il 90% dei casi alle madri, ci stanno
discutendo da ormai tre anni! Da questo se ne
deduce facilmente che, per i nostri
parlamentari, i Nostri Figli contano meno
degli animali, ovvero hanno priorità gli
animali rispetto alla vita dei Nostri Figli.

Fausto Paesani

(Ge.Fi.S. - genitori_e_figli@hotmail.com)