(21/8/2004 14:06) | AFFIDO, L'INTERVENTO DEI GENITORI DI FIGLI
"SEQUESTRATI"
(Sesto Potere) - Forlì - 21 agosto 2004- Fausto
Paesani, del Ge.Fi.S., Comitato Genitori di Figli 'Sequestrati'
- Senza Scopo di Lucro, ponendosi un interrogativo polemico e
paradossale: "In Italia un figlio vale meno di un animale?" ci
invia una lettera che pubblichiamo.
"Innanzitutto - scrive - occorre premettere che
io sono un amante degli animali i quali secondo me, come tutti gli
esseri viventi, meritano il giusto rispetto. In Italia però, da
ormai 3 anni a questa parte, stiamo assistendo a situazioni che
hanno dell'inverosimile. Mi riferisco alle riforme sulla Legge che
regolamenta le Separazioni e gli Affidi dei Minorenni nelle cause
Giudiziali, o ordinate dal Tribunale per i Minorenni. Infatti da
ormai tre anni i nostri parlamentari, che regolarmente paghiamo con
le nostre tasse, discutono sull'Affido Condiviso dei figli coinvolti
nelle sempre più frequenti separazioni, ma non sembrano, allo stato
attuale, cacciare il "famoso" ragno dal buco".
"La stranezza
- aggiunge Fausto Paesani - è che per legiferare sui morsi dei cani
e sulle conseguenze penali per chi abbandona un animale ci hanno
impiegato 5 giorni, mentre per riformare una Legge ormai vecchia e
da seppellire, che ancora regolamenta l'Affido dei nostri figli nei
casi di separazione, oggi purtroppo ancora affidati per oltre il 90
dei casi alle madri, ci stanno discutendo da ormai tre anni! Da
questo se ne deduce facilmente che, per i nostri parlamentari, i
Nostri Figli contano meno degli animali, ovvero hanno priorità gli
animali rispetto alla vita dei Nostri Figli. Allora, quando saranno
più grandi, ai Nostri Figli dovremo dire che per chi governa
attualmente questo Paese, loro sono meno importanti degli animali,
oppure sarà il caso che, data la crescita esponenziale dei casi di
Separazione ed Affido dei Minori in Italia, i nostri strapagati
Parlamentari, si diano una mossa a decidere favorevolmente
sull'Affido Condiviso?" "Non credo - aggiunge l'esponente
dell'Comitato Genitori di Figli 'Sequestrati' - occorra ricordare ai
nostri parlamentari che chi li vota sono degli uomini, non degli
animali e che, come tali, se questa questione spinosa non verrà
risolta al più presto, alle prossime elezioni dovranno chiamare a
votare i "Lupi". Occorre invece ricordare che allo stato attuale
dell'applicazione delle Leggi sul Diritto di Famiglia nelle cause di
separazione, quando regna imperterrito ancora l'affido
monogenitoriale, i Nostri Figli soffrono tantissimo e non
vorremmo vederli trasformati in "Lupi" entro i prossimi
anni. Sarebbe veramente la fine della società
italiana". (Sesto Potere) |