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della provincia di Lecco
Scritto il 14/9/2004 alle 17:09
Anche in Italia, genitori
piangono figli ``sequestrati``
Spett.le Merate On-Line,
Proprio in questi giorni abbiamo assistito al più brutale massacro di
bambini degli ultimi 10 anni.
Anche se tale scempio si è perpetrato a migliaia di kilometri di distanza
da noi, alla vista di quei corpi straziati, qualsiasi Italiano si sarà
commosso.
Noi non sappiamo, e forse non sapremo mai, ciò che effettivamente è
accaduto all`interno di quella scuola dove terroristi ceceni e militari russi
si sono scontrati con le armi, ovvero chi ha sparato realmente contro quei piccoli
angeli, ma di sicuro abbiamo visto lo scempio dei bambini coinvolti, loro malgrado,
e lo strazio dei genitori che cercavano i loro piccoli con la speranza di poterli
ritrovare ancora vivi ed in buona salute.
Nessuno è in grado di capire realmente il dolore che si prova nel non
poter più rivedere i propri figli, nel non poter nemmeno sapere come
stanno, se non colui che si trova in questa precisa condizione.
Vorrei informare i lettori di questo articolo che in Italia, seppure non a causa
di terroristi, ci sono migliaia di famiglie che non sanno più nulla dei
loro figli, proprio come i genitori russi, perché il Tribunale per i
Minorenni ha affidato i loro figli ad Istituti di Accoglienza e non ha più
permesso ai genitori naturali di avere notizie dei loro piccoli.
Questo neanche se i genitori di origine hanno avanzato innumerevoli richieste
al Tribunale per i Minorenni per avere notizie dei loro figli, o per andarli
almeno a visitare.
Molti genitori cercano ancora con insistenza i loro figli, ma l`attuale procedura
utilizzata dai Giudici dei Tribunali per i Minorenni, contrariamente a ciò
che realmente prevede la Legge Italiana, non consente il contraddittorio e secreta
tutti i documenti dei singoli casi, non permettendo neppure al legale del nucleo
familiare di origine di visionare i fascicoli e le relazioni che gli assistenti
sociali, incaricati dallo stesso Tribunale per i Minorenni, redigono. Inoltre
i piccoli, affidati "temporaneamente" agli Istituti di Accoglienza,
in realtà ci rimangono per molti e molti anni, senza che nessuno di loro,
a parte casi particolarissimi, possa rivedere, anche saltuariamente, il loro
nucleo familiare di origine.
Proprio ricollegandomi a questi crudi avvenimenti che hanno scosso le recenti
giornate, vorrei porre una domanda ai lettori:
Come pensate che si possano sentire questi Genitori Italiani, che continuano
a cercare i loro figli, e che si sono trovati in mille difficoltà per
la particolarità della loro condizione sociale, quando non riescono a
sapere più nulla dei loro figli da ormai svariati anni?
Io credo che le lacrime dei Genitori russi siano le stesse che in Italia molti
Genitori coinvolti nelle Separazioni e negli Affidi dei Minorenni, versano ogni
giorno, quando non possono rivedere i loro figli o, una volta avvenuta la Separazione
Giudiziale e i figli vengono affidati ad un solo genitore, l`altro viene praticamente
escluso da ogni partecipazione alla crescita dei piccoli.
Ecco perché noi del Ge.Fi.S. - Genitori di Figli Sequestrati - Comitato
Senza Scopo di Lucro, ribadiamo con tutte le nostre forze che in Italia occorre
riformare immediatamente le procedure utilizzate dai Tribunali per i Minorenni,
ovvero di consentire il contraddittorio e di permettere ai Genitori coinvolti
di visionare i fascicoli relativi ai loro casi, ma soprattutto di poter rivedere
i propri figli affidati agli Istituti di Accoglienza.
Inoltre ribadiamo l`immediata necessità di applicare l`Affido Condiviso
come regola durante i casi di Separazione dei Coniugi, al fine di garantire
ai piccoli coinvolti un uguale contatto con entrambi i genitori.
Vorrei ricordare ai nostri Politici e Giudici che la Famiglia è il primo
fondamento di una società.
Distruggendo, o ostacolando, i rapporti interfamiliari si distrugge in ogni
persona coinvolta qualsiasi legame affettivo, e di conseguenza qualsiasi rispetto
per il prossimo.La Famiglia và protetta, aiutata, indirizzata, ma non
distrutta !
Ricordiamoci che i Nostri figli sono il futuro del nostro Paese, se li facciamo
soffrire a causa delle Separazioni e degli Affidi monogenitoriali, oppure a
causa degli affidi agli Istituti di Accoglienza, quando usciranno da queste
tristi esperienze, non potremo pretendere da loro il rispetto per gli altri,
dato che nessuno ha dimostrato loro il giusto rispetto.
Se ciò che è stato affermato in questo comunicato potrà
apparire inverosimile a qualcuno, consigliamo una visita al nostro sito internet
all`indirizzo: http://xoomer.virgilio.it/geni_e_figli
dove potrà verificare l`esatta consistenza delle nostre affermazioni
e dove potrà trovare infinite casistiche, molte delle quali terminate
in maniera cruenta, riportate dalle varie Testate Giornalistiche, nazionali
ed internazionali, nei loro articoli di cronaca raccolti e catalogati da ormai
diversi anni.
Fausto Paesani
Perchè soltanto attraverso l`Informazione si combatte l`Ingiustizia !!