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L'informazione in Italia
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Con riferimento al presidio del 21 maggio 2005 organizzato dal
Ge.Fi.S. davanti al Tribunale per i Minorenni, sostenuto dall'Associazione "Genitori Separati" di Perugia e dall'Associazione "Papà Separati" di Milano, dove hanno protestato 24 genitori direttamente coinvolti col Tribunale per i Minorenni, e che era imperniato sulla mancata attuazione della sentenza della Corte d'Appello che ha revocato ben quattro mesi fa l'adottabilità di un
minore erroneamente decretata tre anni prima dal Tribunale per i Minorenni di Milano, il quale aveva dichiarato ingiustamente l'abbandono del minore sottratto ai genitori naturali interrompendo ogni rapporto con loro. Siamo veramente addolorati dal fatto che la protesta, motivata dall'inapplicata sentenza della Corte d'Appello, non sia stata per nulla riportata dai mezzi di informazione locali milanesi, benché informati in tempo utile. Ci turba moltissimo il fatto che quando sono i genitori ad avere torto i mass-media locali e nazionali si scagliano contro le famiglie e sensibilizzano, indirettamente, l'opinione pubblica sul giustificato intervento dei suddetti Tribunali, mentre quando accade il contrario l'opinione pubblica non viene giustamente informata degli errori commessi da queste Autorità che creano danni irreversibili alle famiglie, principalmente ai minori, e a cui non vogliono minimamente rimediare.
Il silenzio stampa su questa manifestazione ha permesso ancora una volta al Tribunale per i Minorenni di Milano di infierire su un intero nucleo familiare, in particolare sui genitori che lottano da tre anni per poter rivedere il loro bimbo. Il Tribunale per i Minorenni ha infatti emesso un nuovo provvedimento mediante il quale si attribuisce gli stessi poteri di prima, avendo riaperto il caso come dall'inizio nonostante la Corte d'Appello gli abbia assegnato un ben preciso incarico: "preparare, sostenere e controllare la ripresa dei rapporti fra il minore e i suoi genitori naturali". I genitori naturali del bimbo non accettano questo ennesimo abuso di potere del Tribunale per i Minorenni e continueranno a presentare esposti alle Autorità superiori, fino a quando qualcuno non darà loro una risposta. Nello stesso tempo si chiedono cos'altro possano fare se la stampa continua a tacere gli abusi di potere del pluri-condannato dalla Corte Europea, Tribunale per i Minorenni italiano, anche quando viene smentito da un'Autorità superiore. Continueremo a confidare e a sperare che prima o poi questo argomento, che ha suscitato scandali, polemiche ed un significativo boom mediatico di denuncia qualche anno fa, venga dovutamente ripreso ed affrontato da tutte le Autorità di Stato, per rimediare alla distruzione totale di intere famiglie. Si ringraziano il presidente dell'Associazione "Genitori Separati", Prof. Ubaldo Valentini, e il coordinatore di Milano dell'Associazione "Papà Separati" per avere presenziato alla protesta. Si ringraziano inoltre l'Ing. Ernesto Emanuele, Presidente Nazionale dell'Associazione Papà Separati ed il Consigliere Regionale Lucio Berté, dell'Associazione "Enzo Tortora", che ci hanno fatto visita al termine del presidio per esprimere la loro solidarietà ai genitori del bimbo sequestrato.
Ge.Fi.S. - Comitato "Genitori di Figli Sequestrati" - Milano - tel. 3472954867
http://xoomer.virgilio.it/geni_e_figli - e-mail: ge_fi_s@hotmail.com
Perchè soltanto attraverso l'Informazione si combatte l'Ingiustizia!!
Ge.Fi.S.
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(Fausto Paesani,
giovedì 2 giugno 2005)
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