In merito alla recente istituzione della Festa dei Nonni
Preziosi ma poco tutelati
Lettere al
Direttore


Gentile Don Giovanni Desio, la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato, in data 26 luglio 2005, la Legge che istituisce la Festa dei Nonni. Secondo la suddetta Legge i nonni italiani dovranno essere festeggiati il 2 ottobre, data in cui la Chiesa celebra gli Angeli Custodi, segno di come i nonni siano considerati importanti figure che affiancano i genitori nella crescita dei bambini. Essi rappresentano da secoli sia la memoria storica delle famiglie che un validissimo punto di riferimento per i nipotini i quali vedono in loro non soltanto un membro della famiglia, ma una miniera di racconti che sollecitano la loro fantasia e li porta a vivere in altri tempi. Occorre precisare che, vista l'attuale situazione economica italiana, in cui la famiglia normale si regge economicamente bene soltanto se entrambi i genitori hanno un'occupazione, i nonni rappresentano le colonne portanti di moltissimi nuclei familiari, permettendo ai genitori di lavorare, aiutandoli nelle faccende domestiche e sostituendosi in svariati casi agli asili nido, strutture sempre in difetto numerico nel territorio cittadino, lasciando così i figli in un ambiente di tutta sicurezza e tranquillità. Per i bambini, specie se piccoli, i nonni rappresentano dei validi e pazienti compagni di giochi, nonché fonte di educazione comportamentale alla quale possono attingere costantemente. I nonni stessi, occupandosi dei nipotini, trovano una notevole carica psicologica sentendosi assolutamente utili ai propri familiari ed alla società. Purtroppo però, come nelle più belle favole, ci sono anche i risvolti negativi nei quali molti nonni italiani si trovano a lottare per vedere i loro nipotini soltanto per pochissimo tempo ogni settimana. Queste situazioni si individuano nei casi di separazione dei genitori, dove a causa dell'applicazione indiscriminata, e spesso totalmente   immotivata, dell'affido monogenitoriale da parte dei giudici, molti bambini sono costretti a veder   i loro nonni, magari proprio quelli a cui erano più affezionati, soltanto per tempi brevissimi ogni fine settimana. Se in Italia si vorrà veramente festeggiare tutti i nonni, i nostri politici dovranno assolutamente tenere conto   anche della suddetta sfaccettatura, impegnandosi in maniera che nelle cause di separazione dei genitori i giudici applichino l'affido congiunto come regola fondamentale, al fine di poter garantire ai nostri figli e nipoti un continuo rapporto anche con una parte della società che da millenni rappresenta un supporto silenzioso, ma costante, per interi nuclei familiari. I nonni devono essere sempre tenuti in considerazione,   non soltanto un giorno all'anno. Grazie dell'attenzione.

Fausto Paesani