Egli rimase a Napoli soltanto due anni , durante i quali fu costretto ad indire
un parlamento per chiedere un altro donativo di 300.000 ducati, sicchè i
napoletani cominciarono a comprendere che non sarebbe stato il caso di fare
tante festose accoglienze a questi vicerè che venivano dalla Spagna solo per
chiedere.
In seguito ad una carestia, nel giugno del 1508, scoppiarono moti popolari ed il
conte di Ripacorsa non si dimostrò all'altezza del compito affidatogli, per cui
venne sostituito.