Novembre 2007
Splendido, nella sua veste autunnale.
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Aprile
2004
Al
risveglio vegetativo le misure sono 80 cm di altezza e 50 cm di larghezza.
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Marzo 2000
Dopo la potatura di formazione ho lasciato crescere
liberamente l’apice per lasciarlo ingrossare.
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Maggio 2000
Ho
approfittato dell’apice per fare una nuova pianta da margotta.
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Aprile
2004
Al
risveglio vegetativo le misure sono 60 cm di altezza e 40 cm di larghezza.
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Novembre 2003
Anche
se ancora in formazione, possiamo ammirare la chioma autunnale
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Marzo 2001
Dopo
un anno di coltivazione.
Qui
lo vediamo con i germogli appena aperti
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Febbraio 1999
Questo Acero proviene da margotta dall’Acero visto precedentemente eseguita nel 1998
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Marzo 2001
Acero
(Ginnala). Questa varietà ha germogli verde tenue ed in autunno le
foglie variano dal giallo oro al
rosso acceso.
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Clicca per visualizzare le fasi del trapianto
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Marzo 2000
Acero
Buergerianum. Questo acero è stato rinvasato dopo anni trascorsi in piena
terra per ingrossare il tronco.
L’attuale
apice si lascia crescere liberamente per ridurre la differenza di spessore
nel punto dove si è operato il taglio.
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Agosto 2004
Non
essendo soddisfatto del risultato, ho margottato la parte superiore
ottenendo, oltre alla nuova pianta, la possibilità di rimodellare la zona
basa del tronco.
L’obbiettivo
dei prossimi anni sarà quello di ingrossare i rami bassi limitando la
crescita dell’apice.
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TECNICHE
COLTURALI
Gli aceri sono essenze autoctone,
sopportano molto bene il gelo quindi, (cosa molto importante) in inverno non
occorre portarli al riparo.
In estate possono rimanere in pieno sole
solo se si può garantire un’adeguata annaffiatura altrimenti è meglio
metterli al riparo dal sole delle ore più calde.
Sono di facile coltivazione, rispondono
bene alle potature sia dei rami sia delle radici, le quali hanno uno
sviluppo tanto vigoroso (soprattutto nel periodo di formazione) da riempire
il vaso nel giro di due o tre anni e renderne così necessario il trapianto
con riduzione di 2/3 delle stesse.
Per gli esemplari in formazione uso una
miscela formata da acadama grossa, pomice e terriccio in parti uguali; per
gli esemplari già formati sostituisco l’acadama grossa con una di
granulometria più fine.
Gli aceri sono spettacolari in ogni
stagione; in inverno si può ammirare la ramificazione, in primavera i nuovi
germogli variano di colore, dal giallo tenue all’arancio acceso, a seconda
delle diverse varietà, in estate si può godere della verde e fresca chioma
ed in autunno il fogliame varia dal rosso acceso al giallo vivo.
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