LA MARGOTTA

 

 

COS’E’?

La margotta è un metodo di moltiplicazione delle piante, come la  semina e la talea, ma con il vantaggio di poter ottenere una nuova pianta da un ramo o da un tronco e quindi già di buone dimensioni.

Come si procede

Prima di tutto occorre partire da materiale in buone condizioni ed operare durante il periodo di massima crescita.

Anche se esistono diverse tecniche, il metodo più usato è quello di scortecciare un anello del tronco, avendo cura di arrivare fino al legno, togliendo cioè, la parte del cambio, grattando via quello strato di pelle umida che separa il legno dalla corteccia.

Effettuata questa importante operazione, è buona norma anche se non indispensabile, applicare degli ormoni radicanti che favoriscono appunto l’emissione di radici dalla parte superiore dell’incisione.

Si avvolge poi con del muschio o della torba  e si chiude con un sacchetto di plastica fissato alle estremità con del filo di rame.

E’ molto importante mantenere umida la margotta per il tempo necessario alla formazione delle radici; per far ciò, uso una siringa con la quale inietto acqua attraverso la protezione di plastica.

   

Il tempo necessario per l’emissione delle radici, varia a seconda della specie e del vigore della pianta, ad esempio, una margotta di acero praticata a Maggio, si può solitamente staccare alla fine di Giugno.

Quando appunto si vedono le radici comparire tra la plastica ed il mischio, si separa la parte superiore lasciando un moncone di 1 cm e si invasa la nuova pianta.

 

    

 

 

Freccia a sinistra: Acero Giapponese
 


                                                        

 

Freccia a sinistra: Tecniche