TRAPIANTO DI ACERO GINNALA
Questo Acero è stato trapiantato l’ultima volta
nel 2001 in un vaso largo e basso con l’intento di fare sviluppare il Nebari,
cioè la parte di radici affioranti vicino al tronco, che conferisce alla pianta
l’aspetto di un albero vecchio.
Nel 2003 è stato messo in un vaso un po’ più
largo senza toccare il pane di terra e senza tagliare le radici.
Nel 2004 ottenuto un buon ingrossamento del
Nebari, è stato trapiantato, questa volta con un bel taglio delle radici (ce
n’era proprio bisogno), rimovendo completamente la terra vecchia anche con
l’aiuto di un getto d’acqua.
Per questo rinvaso ho scelto un vaso ovale di
colore blu che contrasta sia con il fogliame verde estivo, sia con il colore
rosso acceso che questo acero assume in autunno.
Dopo un trapianto è necessario legare saldamente
la pianta al vaso utilizzando un filo di rame fatto passare attraverso i buchi
di drenaggio.