Tutto comincia con un agguato, una buia notte d’estate di più di quattrocento anni fa. Diciannove coltellate massacrano Lelio Buonvisi, un giovane notabile della Repubblica di Lucca. Dai documenti dell’epoca ricostruiamo l’inchiesta del Podestà. E’ lui che, fra sospetti, sussurri e insinuazioni, arriva comunque a scoprire gli assassini.
Ma non è finita qui. Anzi, è proprio in quel momento che inizia la nostra storia. Forse anche quella con la S maiuscola.