OLTRE IL TUO SERENO
Oltre il tuo sereno
ciechi fulmini di rovente gelo,
frantumano lo specchio col riflesso
della mia opaca anima.
Ora non resta nulla,
l’incolmabile nulla d’un sospiro sospeso,
l’incolmabile nulla d’una impronta sulla brina,
l’incolmabile nulla dell’eco d’un sogno
nell’eternità d’un battito di ciglia.
Alessandria, 21 Settembre 2004
Gianni Regalzi