Ombra assassina di luce


In quest'aria livida,
nell'ombra assassina di luce,
si mesce confusa una voce,
un flebile suono, un sussurro,
un fioco lamento lontano.
"Chi č, dov'č" mi chiedo,
con gli occhi non vedo,
gli orecchi sono sordi a quel suono,
ma se l'anima apro,
violento m'appare il mio viso.
"Sono io" mi dico,
sono io,
oltre l'ombra assassina di luce,
sono io,
dove forse non c'č il Paradiso.

Alessandria, 6 Giugno 2004