Lo scenario economico attuale è caratterizzato da una competizione
sempre più accanita che sta provocando la più profonda trasformazione
degli ultimi decenni e coinvolge tutti gli aspetti della gestione:
i rapporti con clienti e fornitori, i processi, il ruolo delle risorse
umane e l'utilizzo del suo potenziale, il concetto di produttività,
gli obiettivi di breve e lungo termine e le strategie.
Cambiano le logiche competitive, i modi di produrre;
cambia la struttura dei costi, la natura degli investimenti;
cambiano in modo particolare i termini di confronto:
confrontarsi con gli altri diventa più importante che con se stessi.
E' una constatazione che un importante svantaggio competitivo
della maggioranza delle imprese italiane è rappresentata dall'arretratezza
dei sistemi di controllo di gestione.
In altri paesi, infatti, da diversi decenni sono di uso generale
i meccanismi più classici di analisi, programmazione e controllo
di gestione: cento anni per i sistemi di contabilità analitica,
ottanta per il budget, settanta per i sistemi di incentivazione,
quaranta per il capital budgeting.
Tale "gap" si riscontra in particolar modo per le aziende di minori
dimensioni, dove nella pratica quasi sempre si riscontra
che l'imprenditore viene assorbito dal "day by day" e
raramente riesce a programmare e controllare la gestione con efficacia,
pur avendone la capacità e conoscendo il proprio settore meglio
di qualunque altro.
La nostra proposta di consulenza nel controllo di gestione è finalizzata
a fornire all'impresa, con interventi ad "hoc" personalizzati
in dipendenza dalle esigenze aziendali e dalle situazioni concrete,
gli strumenti necessari a garantirle un vantaggio competitivo a costi
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