Bazzica all'italiana
di F. Germanà

Avevo 7 anni quando conobbi il gioco della Bazzica (all'italiana) in locali fumosi ed impolverati, nella zona del porto della mia città, dove i "grandi" passavano giorni interi seduti attorno a tavolini traballanti, appollaiati su sgabelli o cassette di legno, con le carte in mano, a contendersi gruzzoli di monete da cento lire.
A causa della mia giovane età ero sempre il benvenuto, tutti mi volevano accanto come portafortuna, passavano una mano tra i capelli du picciriddu (del bambino) come rituale scaramantico.

Questo gioco di carte deriva dalla scopa-bazzica, la quale deriva dalla scopa.
Un gioco chiamato Bazzica era praticato in Francia nel 1800, ed era conosciuto con il termine francese bésigue. La Bazzica all'italiana è un gioco diverso, niente in comune con la versione di origine francese.
Reperire informazioni sulla Bazzica all'italiana non è semplice, poiché le fonti sono scarse e di bassa qualità. Tuttavia, un riferimento importante è rappresentato da un richiamo presente in "La serva amorosa" di Carlo Goldoni, in cui viene ampiamente citato e dal quale possono essere intuite alcune regole e punteggi:

La bazzica all'italiana funziona bene con 3 o 4 giocatori, ma è possibile praticarla con altrettanta efficacia e divertimento anche in 2 sole persone.

Si usa un comune mazzo di 40 carte tradizionali italiane. Lo scopo del gioco consiste nel raggiungere, o superare, uno score totale di 31 punti nel minor numero di mani possibili. Se nella stessa mano più giocatori superano questo limite vincerà chi avrà ottenuto il punteggio più alto.
Il valore delle carte è pari al numero riportato sul fronte di ciascuna (dall'1 al 7), tranne per le figure (fante/donna, cavallo, e re) le quali valgono ciascuna 10.

La Bazzica all'italiana si articola in due successive fasi, ciascuna caratterizzata da modalità e finalità differenti.

<FASE1>

Il mazziere di turno distribuisce tre carte per persona cominciando dalla sua sinistra. Tuttavia, sarà di mano il primo giocatore sulla destra del mazziere (come nel poker). Il verso di gioco quindi è opposto a quello di distribuzione delle carte.

Se la somma delle tre carte ricevute da un giocatore è inferiore a 10 allora egli avrà realizzato una Bazzica, che vale 3 punti!.
Chi realizza una Bazzica DEVE dichiararla subito, mostrando al contempo le carte agli avversari.
Supponiamo, ad esempio, che un giocatore abbia ricevuto un asso, un cinque, ed un tre. Poichè la somma di queste carte è inferiore a 10 si è realizzata una Bazzica, ottenendo così 3 punti.

Se, invece, le tre carte ricevute da un giocatore sono identiche tra loro, egli avrà ottenuto un Bazzicotto, il cui valore è di 10 punti! In questo caso la partita si interrompe immediatamente, le carte vengono mischiate e si comincia una nuova mano.

Attenzione:
1. Nel caso in cui vi siano più Bazziche contemporaneamente vale quella il cui totale è più basso. (Una Bazzica di somma 7 batte una di somma 9);
2. Nel caso in cui siano dichiarate più Bazziche dello stesso valore vale quella dichiarata per prima.
3. Nel caso - improbabile - in cui ci siano più Bazzicotti vale quello il cui totale è più basso.

Se nessuno ha realizzato alcunché (l'ipotesi più comune) si procede con una prima sessione di scarti (scarti liberi) e ogni giocatore, se lo desidera, elimina da 1 a 3 delle proprie carte, facendosele sostituire dal mazziere con altrettante.
Se ancora non vi sono Bazziche o Bazzicotti si passa alla FASE2 della partita, a meno che TUTTI i giocatori siano concordi nell'effettuare una ulteriore sessione di scarti (scarti ad approvazione).
Questa successiva sessione di scarti facoltativa può essere reiterata più volte, sin tanto che vi sia l'accordo di tutti. Quindi mentre la prima sessione di scarti è libera, le successive sono sottoposte all'approvazione di tutti i partecipanti alla partita.
E' ammesso che un giocatore prima di accordare il proprio consenso per ulteriori scarti chieda agli avversari quante carte intendono scartare.

Nel caso (inconsueto) in cui ci siano parecchi scarti è possibile che le carte terminino. In queste circostanze tutti gli scarti vengono raccolti e ridistribuiti. Tutte le volte che le carte disponibili terminano si raccolgono e ridistribuiscono gli scarti. Ovviamente è possibile che ricapitino al medesimo giocatore delle carte che egli stesso abbia precedentemente scartato: fa parte del gioco.
Nella realtà difficilmente dopo la prima fase di scarto libero i giocatori sono concordi unanimemente a concedere ulteriori fasi di scarto, e sicuramente raramente oltre una seconda sessione.

Conclusa questa parte si passa ad un momento successivo della partita, con modalità di gioco differenti.

<FASE2>

Conclusi gli scarti - realizzata o meno che sia una Bazzica - ciascun giocatore, seguendo il proprio turno di gioco, può chiamare delle carte da aggiungere alle tre che già possiede con lo scopo di raggiungere o avvicinare il più possibile una somma totale di 31.
Il giocatore che riesce a raccogliere carte per un valore esattamente di 31 ottiene 2 punti, in alternativa il giocatore che ottiene il punteggio più alto ottiene 1 punto.
Se un giocatore dovesse superare quota 31 sballa, non solo non gli vengono conteggiati tutti gli eventuali punti ottenuti in quella mano, ma gli viene anche sottratto 1 punto dal suo score totale. (E' possibile anche andare sotto zero).

Se tra le proprie carte (le 3 iniziali e le altre chiamate), un giocatore ne raccoglie due dello stesso tipo realizza 1 punto, se ne ha tre ottiene 3 punti, se sono quattro ottiene 7 punti.

ESEMPI di gioco
Per meglio capire il funzionamento del gioco analizziamo alcuni esempi che serviranno per comprendere in maniera semplice le meccaniche di questo gioco. Spesso gli esempi servono molto più di dettagliate spiegazioni di regole.

In una partita con tre persone (A, B, C) osserviamo l'andamento del gioco dal punto di vista del giocatore B.
Il mazziere, giocatore C, distribuisce le carte.

Nessuno dei giocatori ha una bazzica. Si procede con la consueta fase di scarti.
Il giocatore A cambia una carta, il giocatore B cambia 1 carta, Il giocatore C cambia 3 carte.

Come conseguenza dello scarto il giocatore A ha realizzato una Bazzica di valore 9. Scopre subito le carte per mostrarla agli altri giocatori. Prontamente anche il giocatore B annuncia la sua Bazzica. E' questa ultima quella valida poichè è una Bazzica di valore 5.

Il giocatore B ha ottenuto i 3 punti di Bazzica.

Si apre la seconda fase della partita.
Dopo che il giocatore A ha concluso la sua personale fase di gioco, guardiamo il comportamento del giocatore B.

Il giocatore B richiede una prima carta. Poichè si è trovato costretto a mostrare le sue precedenti dichiarando Bazzica, la carta gli viene consegnata coperta, affinché possa essere vista SOLO dal giocatore in questione.
Deicide di richiedere ancora una carta.

La figura che gli viene consegnata vale 10. In questo momento il totale delle carte del giocatore B è 1+2+2+3+10=18
Il giocatore può richiedere in tutta tranquillità ancora una carta.

La carta che gli viene data è un 6.
1+2+2+10+3+6=24
Chiedere ancora una carta adesso diventa pericoloso. Se dovesse arrivare una figura il giocatore B sballerebbe. Nonostante questo il giocatore B richiede ancora una carta. E' fortunato poichè gli arriva un 4.
Ottiene così un ottimo 28.
Per sapere se riuscirà ad ottenere il punto per il maggior valore raggiunto dovrà attendere il risultato delle carte del giocatore C, e conoscere il valore finale ottenuto dal giocatore A (anche lui ha una carta coperta).
Quando tutti hanno terminato di giocare vengono girate le carte coperte, in questa maniera si potrà conoscere il risultato ottenuto da ciascun giocatore.

Supponendo che il giocatore C realizzi il punteggio più alto, il giocatore B riesce a raccogliere 4 punti (3 per la Bazzica e 1 per la coppia di 2).

Attenzione: Durante la lettura di queste regole non fate confusione tra i 31 punti di score totale che si devono realizzare per vincere una partita di Bazzica (che può essere composta da svariate mani di gioco), e i 31 punti ai quali si tende accumulando carte durante la seconda fase di una singola mano di gioco.