Il gioco da tavolo "Six Caesars" (Sei Cesari) è il predecessore dell'attuale Conquest of the Empire.

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Inizialmente venne pubblicato dalla Citadel Games, successivamente la MB/Hasbro acquistò i diritti sul gioco rinominandolo Conquest of the Empire, e lo immise sul mercato nel 1984 nella Game Master Series. Da allora tra i giocatori è conosciuto anche con il semplice acronimo COTE.
Nel 2003 la Eagle Games ne ha acquistato i diritti e, mantenendo inalterato il nome, lo ha ripubblicato nel 2005. La nuova versione era particolarmente attesa poichè COTE era diventato praticamente impossibile da trovare, visto che non veniva ristampato da parecchio tempo. Nel mercato collezionistico il gioco aveva assunto quotazioni assolutamente alte raggiungendo, e spesso superando, anche i 400 euro per una singola scatola. In Italia il nuovo gioco viene distribuito dalla Raven. Anche quest'ultima versione è stata realizzata da Larry Harris, questa volta collaborando con Martin Wallace e Glenn Drover, che è anche il presidente e fondatore della Eagle Games.

Cote è pensato per essere giocato da 2 a 6 giocatori. Comunque le partite disputate in 2-3 persone non rendono come quelle in 4-6.
La nuova versione del gioco è molto curata, dispone di una grafica ricercata, è ricca di miniature raffiguranti vari tipi di fanti, cavalieri, catapulte, le classiche imbarcazioni a vela quadra, monete e altro per un totale di oltre 300 pezzi.
Altro punto di forza è il regolamento disponibile in due versioni.
Infatti il nuovo Conquest of the Empire può essere giocato in due differenti maniere. La prima (la più semplice) ricalca fedelmente la versione classica del gioco del 1984, la seconda (la più complessa) è un nuovo insieme di regole, quindi, un nuovo gioco che prevede la possibilità di disputare partite con differenti scenari che includono: L'Espansione di Roma, Le Guerre Puniche, e L'invasione Barbarica dell'Impero.
Questo secondo regolamento "avanzato" è davvero di alto livello. Infatti, il sistema di gioco ricalca quello di un'altro grande strategico da tavolo: Struggle of Empires che è stato ottimamente adattato all'ambientazione. Tra i punti di forza della versione avanzata la buona unione tra gestione finanziaria e militare, l'interessante sistema di alleanze e l'influenza sulle varie regioni, infine la gestione dei generali è degna di interesse. La presenza di carte rappresenta un valore aggiunto, visto che rendono più varie le partite e offrono parecchie alternative strategiche. La difficoltà di apprendimento è davvero ridotta, mentre è estrema la profondità del gioco, così come la varietà delle scelte strategiche possibili.
Le due varianti del gioco sono entrambe valide, e si propongono a giocatori di differente livello.

Ecco la traduzione dell'introduzione al gioco riportata dalla Eagle Games: "Hai quello che ti serve per diventare il nuovo Imperatore di Roma? E' il Secondo secolo D.C., 200 anni dopo la Pax Romana di Cesare Augusto, che è giunta al termine. Con la morte dell'Imperatore filosofo, Marcus Aurelius, l'Impero Romano è senza un vero leader. Il disordine regna sovrano e la guerra civile è alle porte. Marte si gode il profumo della guerra. E' ora che la battaglia per la Conquista dell'Impero abbia inizio!".

Quella che segue è una immagine che mostra il retro della scatola di COTE nella versione pubblicata nel 1984: