Dal manifesto dell’8 novembre 2002

Nero su bianco, parole per un forum
Per le origini del Forum di Firenze si consiglia Capire i movimenti globali. Mappe di movimenti da Porto Alegre al Forum Sociale Europeo, Asterios, 2002. Sulla protesta di Genova, è fresco di stampa il volume di M. Andretta, D. Della Porta, L. Mosca e H. Reiter, Global, no global, new global, Laterza, 2002. Ad un'analisi sociologica dei nuovi movimenti è dedicato il libro di Paolo Ceri, Movimenti globali, Laterza, 2002. Il libro di Mario Pianta, Globalizzazione dal basso, manifestolibri, 2001, offre un'inquadramento teorico dei nuovi movimenti, ed un'analisi anche quantitativa dei contro-vertici degli ultimi anni. Su linee analoghe il volume di J. Brecher, T. Costello e B. Smith, Come farsi un movimento globale. La costruzione della democrazia dal basso, Derive Approdi, 2001. Una analisi critica della cooperazione allo sviluppo è compiuta in Giulio Marcon, Le ambiguità degli aiuti umanitari, Feltrinelli, 2002.

Numerosissima la letteratura disponibile in inglese, sia quella di taglio più teorico che empirico. Ai primi due Annuari del Centre for Global Governance della London School of Economics dedicati alla Global Civil Society (Oxford University Press, 2001 e 2002), vanno aggiunti i testi di M. Edwards e J. Gaventa (a cura di), Global Citizen Action, Earthscann, 2001, M. Prokosch e L. Raymond (a cura di), The Global Activist's Manual, Thunder's Mouth Press, 2002, H. Patomaki et al., Global Democracy Initiatives: The Art of Possible, Nigd, 2002.

Il problema della globalizzazione e delle reazioni che suscita è affrontato da una letteratura crescente, tra cui U. Beck, La società globale del rischio, Asterios, 2001, e Che cos'è la globalizzazione, Carocci, 2001, D. Held e T. McGrew, Globalizzazione e anti-globalizzazione, Il Mulino, 2001. Sempre Held e McGrew hanno appena curato un ampio volume in cui si prendono in considerazione i dispositivi di controllo della globalizzazione in ambiti specifici, Governing Globalisation.
Power, Authority and Global Governance, Polity 2002.

La democrazia cosmopolitica offre la possibilità di controllo e governo democratico dei processi di globalizzazione, anche tramite la creazione di apposite istituzioni. cfr. D. Archibugi, R. Falk, D. Held e Mary Kaldor, Cosmopolis. E' possibile una democrazia sovranazionale?, manifestolibri, 1993, David Held, Democrazia e ordine globale, Asterios, 1999, e D. Archibugi e D. Beetham, Diritti umani e democrazia cosmopolitica, Feltrinelli, 1999. L'ultimo rapporto sullo sviluppo umano del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo è dedicato proprio a La qualità della democrazia, ed è stato prontamente tradotto da Rosenberg e Sellier, 2002.