Nella terrazza, in alto a sinistra, i meravigliosi party del sabato sera con il rock and roll, panini, Coca Cola, Sinalco, e gazzosa Spathis.

La cucina stava sotto la veranda e dalla mia camera da letto si apriva l'ultima persiana a destra.

Come panorama si ammirava una lunga lingua di mare, di fronte si vedeva il Lycée Français e a sinistra la cupola di Saint Marc.

La casa era circondata da altri villini più o meno simili come stile.

Andavo a piedi a Besançon ed al ritorno, a volte e insieme con amici, ci si fermava al Gabal Scilipoti (all'epoca già abbandonata). I ragazzi cercavano gli scorpioni sotto i massi e, quando ne trovavano uno, gli accendevano intorno un cerchio di fuoco preparato con lo "spirito", assistendo poi al suicidio del pericoloso animale.

Il nome Scilipoti derivava da colui che edificò tutta la zona ivi compresa la casa vicina alla mia, ove visse Iris Carpani da ragazza.

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