Questo
progetto è al suo settimo anno consecutivo di attivazione e
trova la sua attuazione nei seguenti riferimenti normativi:
-Legge
n. 59/97 articolo 21, comma16, riguardante l’esistenza di
nuove figure professionali del
personale docente;
-O.M.
n. 749/96 che prevede la individuazione del responsabile per
progetti contro la dispersione
scolastica;
-C.M.,
rinnovata annualmente, inerente al finanziamento per il
potenziamento dell’autonomia didattica,
organizzativa e di ricerca delle Istituzioni Scolastiche.
Il
Collegio dei Docenti provvede a designare, tra gli
insegnanti di ciascun Consiglio di Classe, un Docente
Tutor. Il Consiglio di Classe individua, invece,
gli studenti che vanno tutorati. Non esiste un numero limite
di partecipanti, ma perché si possa esplicare in maniera
adeguata il lavoro di tutoraggio sarebbe consigliabile che i
singoli Consigli di Classe indichino un massimo di 3- 4
allievi da tutorare.
L’
attività progettuale del docente tutor, inerente a ciascun
studente, è rivolta :
-
ad acquisire informazioni utili per una “corretta”
comprensione della sua personalità, del suo carattere
e
delle eventuali problematiche connesse;
-
a stabilire colloqui diretti per capire se il
soggetto ha un suo progetto che intende realizzare;
-
ad appurare se l’iscrizione e/o la frequenza alla nostra
scuola è una “sua” scelta oppure essa è dettata
o
indicata da “altri” come i familiari o la Scuola Media;
-a
contattare le rispettive famiglie per fornire indicazioni
sull’attività che si intende svolgere e se
queste ricevano o no il loro gradimento;
-a
mantenere il dovuto collegamento con il Coordinatore della
classe soprattutto nel caso che lo
studente sia responsabile di atti che siano sanzionabili
secondo il vigente Regolamento di Disciplina;
-a
fungere da collegamento tra la famiglia, che accetta il
tutoraggio ed, il Consiglio di classe o altri Enti
esterni coinvolti nel lavoro;
-a
sondare se la Scuola che sta frequentando risponde o meno
alle sue aspettative;
-a
monitorare l’approccio allo studio, ad esempio mostra
interesse per qualche disciplina oppure in
quali di esse sono più marcate le difficoltà;
-a
proporre l’ inserimento “obbligatorio” in attività
didattiche integrative;
-a
promuovere uscite all’esterno per realizzare attività
formative che possono concorrere al recupero.
I
docente tutor gestisce in maniera autonoma le ore di
tutoraggio che ammontano, a meno di variazioni dei fondi
assegnati, a 22 ore annuali.
Ciascun
tutor è tenuto presentare alla conclusione della attività
svolta:
-una
dettagliata relazione svolta;
-la
scheda di monitoraggio;
-la
scheda riassuntiva esito tutoraggio.
Sono
previsti:
-riunioni
durante lo svolgimento del progetto ;
-un
monitoraggio tramite la somministrazione di questionari
sulla qualità dell’ attività offerta;
-una
valutazione finale del progetto da parte del Dirigente
Scolastico;
-la
valutazione da parte del Collegio dei Docenti.