LA BIO-ANALISI 

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Per agire sul soggetto che deve essere analizzato, occorre regolare al momento una serie di filtri risonatori, in successione secondo un PRECISO CODICE NUMERICO, per trovare L'ESATTA SINTONIA.

Nel momento in cui l’operatore utilizza lo "Strumento Diagnostico" , egli sta controllando UNA O PIÙ FREQUENZE di un organo o di un sistema nei rispettivi punti di RISONANZA ELETTRONICA.

Il fenomeno si manifesta quando lo Strumento è SINTONIZZATO, ossia è in RISONANZA con l’Energia Cellulare Radiante del soggetto in esame. L'effetto è dovuto ad una combinazione di elettricità, magnetismo e forse qualche altra forza o fattore biologico non ancora ben determinato. Comunque, tutte energie impulsive OSCILLANTI.

Uno strumento del genere deve possedere caratteristiche tecniche (selettività, fattore di merito (Q), impedenza, ecc.) molto precise, cosa indispensabile affinché l’energia biologica sintonizzata possa attivarlo, mandandolo in "risonanza".

Mancano tali presupposti tecnologici la bioenergia, non trovando nei circuiti l’impedenza adatta, tenderebbe a scavalcarli, disperdendosi altrove. Avremmo così un by-pass e lo strumento non funzionerebbe.

NB: è importante tener presente che questo strumento non rileva lo stato fisico della struttura biologica dell'organo in esame, ovvero lo stato patomorfologico, ma l'attività che esso riesce a svolgere, in quel preciso momento. (funzionalità attuale, dinamica).

 

  "IL BIOSCREENING"

Mediante la BIORISONANZA, come è stato sopraddetto, è possibile analizzare lo stato ENERGETICO di una persona e quantizzarlo, in riferimento ad un valore medio (stato di sanitas) su di una scala centesimale.

Questo controllo può essere fatto:

È di primaria importanza capire che in questo modo si esamina LO STATO DELL'ENERGIA BIOLOGICA che, secondo le ultime ricerche scientifiche, è quella che determina l'attività dei vari organi.

Si ritiene che un organo, una ghiandola o un intero sistema funzioni correttamente, solo se le energie che lo governano sono coerenti e rispettano il " programma ".

Quest’ultimo tra l'altro, oltre alla funzionalità biologica specifica dell’organo, sovrintende anche alla disposizione spaziale delle più intime parti (cellule), determinando così anche forma e struttura.

Quando il "programma" per una qualunque ragione (veleni, tossine, infezioni, virus, traumi) si "modifica", si "altera", l'organo pertinente comincia a non funzionare più bene e se lo squilibrio persiste, esso si ammala. 

Spesso il male si somatizza dando luogo alla manifestazione patologica. 

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L’analisi col  BIOTRANSLATOR

Si procede nel seguente modo:

1) Si fa sedere il paziente su di una sedia non metallica, con i piedi nudi poggiati su una pedanina composta da due piastre di particolare lega polimetallica, e/o facendogli tenere in mano due manicotti della stessa lega.

Questi elettrodi (pedanina e manicotti) sono collegati allo "Strumento" con cavi di rame isolato.

2) Si imposta il numero del " CODICE "  specifico riguardante ciò che si vuole analizzare, ruotando in successione le manopole dei commutatori.

3) Si cerca la RISONANZA migliore ruotando la manopola di SINTONIA.

4) Si ruota la manopola controllo INTENSITà, fintanto che il segnale rilevabile è presente.

Fermare la rotazione, appena tale segnale scompare.

5) Si legge quindi sull’indice di detta manopola graduata in scala centesimale, il valore della BIOENERGIA relativa all'oggetto (organo, sangue, ghiandola,...etc.) in esame.

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