Sinteticamente, per quanto riguarda gli squilibri, bisogna tener conto che:
ALTERAZIONI ENERGETICHE possono dare origine a DISFUNZIONI (spesso endocrine) o, in certi casi, a LESIONI organiche vere e proprie
LA LESIONE, prova tangibile della malattia, è la conseguenza duno SQUILIBRIO ENERGETICO.
Se si fossero rilevate e corrette per tempo le prime DISSONANZE ENERGETICHE, essa (la lesione), non si sarebbe mai sviluppata.
Eziopatogenesi:
-------- 1° Disordine energetico primario
-------- 2° Disordine funzionale
-------- 3° Lesione
I disordini energetici presiedono alla elaborazione delle lesioni.
Le lesioni poi, a loro volta, inducono disordini energetici, spesso permanenti anche dopo la loro cicatrizzazione.
Bisogna tenere in dovuto conto che lasportazione di un organo ammalato
IMPEDISCE definitivamente a questo di MANIFESTARE la propria patologia.
Lenergia DISSONANTE (patogena) che aveva determinato il problema allorgano ormai asportato,
può indirizzarsi "altrove", manifestandosi in un nuovo squilibrio
con aspetti alquanto DIVERSI da quelli precedenti, ed in genere PIÙ GRAVI.