Cos'è il Lupo...

In questa pagina scoprirete cos'è il Lupo Ubriaco, qual'è il vostro tasso alcolico medio nel sangue e quanto seriamente è compromesso il vostro fegato.

Inoltre, da non dimenticare, troverete pure le tragicronache del Lupo...

Le cronache del Lupo

Per voi che incuriositi ed ammaliati conoscete per la prima volta il lupo ubriaco Clip il bastardo riporterà le cronache dei misfatti della compagnia, tramanderà i gesti di valore dei suoi membri, ricorderà le composte libagioni.
Ecco a te, o nobile viandante della rete, la mirabolante cronaca de "LE GESTA DEL LUPO UBRIACO" squilli di trombe brindisi cazzi e bubboli

Lo Sommo Comandante della compagnia fulmine alato di potenza pregno,stremato da lunga giornata di combattimenti (si narra con reverenziale ammirazione di collane di teste di goblin) sorpreso in mala taberna dall'oscurità giunse ad assopirsi.
Prontamente accudito dai suoi fidi scudieri i quali provvedettero immantinente a spegnere le fastidiose torce che avrebbero potuto disturbare il sacro riposo del nobile guerriero e ad allontanarsi, aperse gli occhi nella più fitta tenebra ( si vocifera che tremendo incantesimo di oscurità fosse stato lanciato dai perfidi maghi) e si accise ad attraversare un intricata foresta irta di terribili pericoli per tornare all' accampamento.
Giunto ai margini della selva tuttavia furono sufficienti alcune parole dello stratosferico guerriero perchè la vegetazione stessa si stendesse con grande rispetto davanti ai nobili calzari dell'immenso.
Il suo ritorno al campo fu salutato con grandi libagioni.

Dopo tre lunghe notti trascorse nella tenda dispensa il nobile isolano Nakuda giunse ad utilizzare per cuscino una forma di formaggio pecorino ed a utilizzare per coperta un intero maiale.
Ciò causò alla sua augusta persona il miracolo dell' odore di santità che si sprigionò potente ed inebriante dal corpo suo muscoloso e scattante aumentando a dismisura il valore in battaglia dell' intera compagnia (roba che Padre Pio se la sogna).
Il miracolo fu onorato con smodate libagioni.

L'indomito Irænicus, la cui sete di sapienza è seconda solo a quella della birra, tramutò in un gesto il pasto suo in un potente filtro che concesse al corpo suo la necessaria vigoria (calcolata in calorie) ed all' animo suo nobilissimo la nebbia del berserker.
Il prodigio fu di per sè un abbondante libagione.

Lo scintillante Sardo Incantato, intento all' esplorazione di boschi atri e selve assassine, cadde suo malgrado in una terrificante trappola ordita dalla malvagia mente di un perfido mago.
Cadde cioè in un mucchio di sterco di goblin subdolamente celato da frasche e rami, animi meno forti del suo sarebbero caduti preda della disperazione ma egli subito riavutosi provvide personalmente a costituire una simile trappola in un luogo poco distante.
Da allora gli occhi suoi brillano di soddisfazione all' udire le imprecazioni degli sprovveduti viandanti che si aggirano nel bosco.
Inutile dire che la soddisfazione è grandemente aumentata da enormi libagioni.

Il prudente Lestatt uscito dal rifugio suo principesco a notte fonda dopo un incontro amoroso con deliziosa pulzella vagheggiando di piaceri della carne e spropositate libagioni cadde in un tranello sicuramente ordito da mente perversa e diabolica.
Accingendosi a svuotare la sua capiente vescica vide il terreno animato da perfida magia aprirsi letteralmente sotto i suoi piedi, il prode non tentennò un attimo nemmeno mentre scivolava nella voragine e raccomandata l'anima sua magnifica agli dei si gettò con guizzo rinocerontiaco verso un improbabile appiglio.
Ma ancora una volta gli dei benevoli della natura fecero apparire immantinente sotto il possente corpo suo un morbido tappeto erboso cosicchè potette levarsi illeso ed ergendo la sua immane figura nel cielo stellato a gran voce richiamò l'intera compagnia.
La notizia dello scampato pericolo fu onorata con incommensurabili libagioni.

Turbato nel suo sonno innocente da garrule grida lo scintillante clip uscì dal giaciglio suo per trovarsi davanti la nobile Nemesi che a gran voce richiedeva notizie del Lupo.
Con poche semplici parole il prode Clip ammantato da un aura quasi ultraterrena fece capire alla nobilissima di cui sopra l'orrendo sgarbo commesso nell'interrompere la sua meditazione ed ella resa vergognosa dal suo errore si ritirò veloce maledicendo il dio della superbia che aveva posto un malevolo sentimento nel suo cuore radioso.
Trovandosi solo il prode Clip organizzò in gran furia una cospicua libagione.

Tramando spudoratamente per l'indegno furto dello stendardo di Talos un rubizzo castellano di Narva consegnò a scopo dimostrativo il proprio allo sfuggente clip il quale presolo in consegna cosicchè non cadesse in mani sbagliate lo portò con sè.
Tuonando al tradimento il pesante castellano ebbro di rabbia e furore giunse alle porte del campo di talos chiedendo la restituzione del drappo ma constatando l'assoluta buona fede del Lupo e commosso dalla nobiltà dei suoi membri non potè esimersi da offrire denaro e bevande dopo la restituzione dell'epico vessillo.
Narra ancor oggi la storia della libagione di quel giorno.

Incappando in un evento successivo nello stesso stendardo abbandonato alla mercè di ladri e gente di malaffare fu premura del suddetto Clip custodire per la seconda volta il vessillo di Narva.
Questa volta fu il Capocampo in persona che adirato per la sua dabbenaggine consegnò una generosa offerta in denaro e bevande al lupo, grato per l'importante servizio reso.
Stiamo ancora libagionando in ricordo di quell'evento.