Il campo di volo.

Per la tua incolumità: stai molto lontano dalle linee elettriche.

Per l'incolumità degli altri: stai lontano dalle strade, per non procurare distrazioni o pericoli. E non volare sulla gente: anche se ti senti sicuro, prima o poi tutti sbagliano, e comunque un cavo si può sempre rompere. Non è neanche giusto creare apprensione al prossimo...

Per l'incolumità del tuo aquilone: trova una spiaggia o un prato sgombro di ostacoli. E' assurdo pensare di poter fare il "pelo" ad un albero o ad una recinzione per tutto un pomeriggio: prima o poi tutti commettono un errore.

 

Il vento.

La finestra del vento (vedi disegno) è lo spazio di fronte a te dove l'aquilone può sostenersi, sfruttando il vento che viene dalle tue spalle. Al centro l'aquilone tira più forte e quindi è la zona dove volare se c'è poco vento.
Verso l'esterno , il pull è minore ed è la zona ideale se il vento è troppo forte.

Ecco una scala di conversione dei vari sistemi di misurazione del vento:

KM/h metri/secondo scala di Beaufort
0-2 0-0,5 0 il fumo sale verticale.
2,1-6,1 0,6-1,7 1 il fumo si inclina, ma le bandiere sono ferme.
6,2-11,8 1,8-3,3 2 le foglie stormiscono, le bandiere si muovono.
11,9-18,7 3,4-5,2 3 le foglie e i ramoscelli si muovono, le bandiere sventolano.
18,9-26,6 5,3-7,4 4 la polvere si solleva, i ramoscelli oscillano.
26,7-35,3 7,5-9,8 5 i piccoli alberi oscillano.
35,4-44,6 9,9-12,4 6 i fili telegrafici fischiano.
44,7-54,7 12,5-15,2 7 gli alberi oscillano, è difficile camminare controvento.

Quale acro usare, quindi?

Se vogliamo schematizzare, per un principiante:
il vento leggero (fino a circa 10 km/h) è ideale per gli UL;
il vento medio (diciamo dai 10 ai 20 km/h) è ideale per gli STD;
sopra (20-30 km/h) è ideale per i deltini robusti;
sopra ancora l'ideale è... andarsene a casa.

Il vento migliore in assoluto è quello del mare: pieno e costante.

 

Montaggio dell'aquilone.

Apri l'aquilone e per prima cosa monta la traversa superiore. Quando si inseriscono le traverse nei connettori, inevitabilmente prima o poi ti capiterà di... svirgolare di lato, anche perchè gli innesti di alcuni aquiloni sono abbastanza difficoltosi. Se procedi come in foto 16 e ti scappa la stecca, rischi di forare la vela, ed è un grosso guaio.. L'ideale è afferrare la stecca più in punta possibile e tenere le dita sotto il punto di innesto, onde evitare problemi (foto 17).

 

Una volta montate anche le traverse inferiori, (se è unica assicurati che l'attacco con la spina centrale sia proprio... al centro, e per trovarlo facilmente fai dei segni dopo una misurazione, foto 18) si possono puntare gli stand off. Occhio che durante le fasi di montaggio le briglie rimangano libere e che non facciano giri "strani" intorno alle stecche.

 

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