I CICLI DELLA VITA (la
gioia, la fantasia, la passione, l'impegno, la saggezza...)
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Esiste un grande eppur
quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si
fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene e
non se ne meravigliano affatto. Questo mistero è il
Tempo. Esistono calendari ed orologi per
misurarlo, misure di ben poco significato,
perché tutti sappiamo che, talvolta, un’ora ci può sembrare
un’eternità, e un’altra invece passa in un attimo…
dipende da quel che viviamo in quest’ora. Perché
il tempo è vita. E la vita dimora nel cuore.
Questa sera ci occupiamo del tempo! |
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Alcuni sono esseri
speciali. Conoscono il tempo e sanno come viverlo. MOMO
era una bambina rara. Un cuore allo stato puro.
Senza saperlo MOMO era predestinata a salvare gli uomini
dalla fretta che spezza ogni contatto e cancella
ogni entusiasmo. MOMO aiutata dal più magico degli
esseri, l’antica CASSIOPEA, avrebbe
restituito agli uomini il tempo e
con il tempo la vita. |
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MOMO sapeva usare il
tempo. E aveva tempo per ascoltare tutti
ogni istante con lei diveniva unico ed irripetibile
e tutti imparavano da lei e ne traevano giovamento.
Persino i bimbi persino quelli più gioiosi e
fantasiosi sognavano di più. Bastava
volerlo e in un istante, senza spostarsi, si
poteva viaggiare nei posti più esotici come magici
marinai, come
fanciulle di isole lontane. |
GLI UOMINI GRIGI
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Nel
mondo non tutti sono come Momo e Beppo Spazzino. Così a
volte giungono epoche grigie in cui l’umanità tenta di contare il
tempo ed invece di viverlo vuole diventarne padrona.
Allora l’uomo accelera la propria vita e facendo
di più, sempre più di corsa, sempre più senza fiato, si
illude di risparmiare il tempo come potesse metterlo da
parte. Ma il tempo non si risparmia, quando
non è vissuto nel cuore viene perso per sempre mangiato
dall’ombra stessa degli uomini. dai temibili uomini
grigi che nascono da noi stessi ed una volta
liberati vivono del nostro tempo non vissuto.
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GLI ELASTICI
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Non
c’è niente di più inesorabile della capacità dell’uomo di
farsi del male. E così, in quell’epoca triste, gli uomini
dimenticarono in fretta le cose migliori della vita.
Soppressero il divertimento, l’affetto e la gioia e lasciarono
solo la fretta, l’efficienza, il risultato. Ma i bambini
vengono da dove arriva il tempo. e il loro cuore è più
vicino alle verità che gli adulti dimenticano. I bambini si
accorsero degli uomini grigi che rubavano il tempo E
tentarono di risvegliare gli adulti. Tentarono di
ribellarsi, di fuggire. |
LE GRIGLIE
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I
bambini non riuscirono a distogliere gli adulti dalla loro
febbrile mania di inutile risparmio del tempo. Alla fine
anzi, gli uomini grigi, sempre più potenti, sempre più
numerosi, suggerirono che anche i piccoli
potevano accantonare del tempo. Magari giocando
più razionalmente, magari con giochi già pronti o che
giocassero da soli, senza perdere tempo con la fantasia.
Magari in appositi posti, in veri depositi di bambini.
Un poco tristi è vero, ma estremamente efficienti!
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CASSIOPEA
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MOMO non aveva
nessuno.
Non
aveva genitori che la obbligassero ad entrare nei depositi di
bambini. Così pian piano rimase sola. Fu
allora che incontrò CASSIOPEA un essere magico
che conosceva l’essenza del tempo e pur agendo
con estrema calma viveva mezz’ora avanti agli altri.
CASSIOPEA accettò di aiutare MOMO a lottare
contro gli uomini grigi e tentare di restituire agli esseri
umani il piacere del tempo. |
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GLI OROLOGI
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MOMO e CASSIOPEA
riuscirono alla fine a sconfiggere gli uomini grigi.
Ricordarono agli uomini che il tempo non si può
risparmiare. Il tempo si può solo vivere. E
gli uomini riscoprirono che qualsiasi orologio non è che
un’imitazione molto imperfetta di qualcosa che ogni creatura umana ha
nel proprio intimo. Perché come abbiamo occhi per vedere la
luce ed orecchie per sentire i suoni così
abbiamo un cuore per percepire il tempo. E così, ancora una
volta l’uomo torno amico di se stesso, del proprio
tempo e
del proprio orologio. |
LE SCALE
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Nel tempo si avanza di
episodio in episodio come su una scala si sale
gradino dopo gradino. Puoi salire di
corsa, fino ad essere sopraffatto dall’ansia
e dalla fatica, e senza vedere i gradini
O puoi salire con
gioia , come Momo, godendo ogni gradino,
assaporando il gusto di ogni episodio
l’essenza, sempre
unica, di ciascun istante
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